Tutti i lotti "Libri e manoscritti" Ricerca avanzata

9314 risultati

gio 25 apr

Spanish School. Late 16th century - Early 17th century. - Scuola spagnola. Fine del XVI secolo - inizio del XVII secolo. Piccola edicola in legno intagliato e dorato con dipinti a olio e crocifisso all'interno. Scuola spagnola. Fine XVI secolo - inizio XVII secolo. Misure dell'altare chiuso: 56 x 29,5 x 14,5 cm. Misure dell'altare aperto: 56 x 51,5 x 14,5 cm. Misure della croce: 36,5 x 19,5 cm. Imponente santuario per la devozione privata che, come indica l'iscrizione manoscritta sul retro ("De Diego de Toledo"), apparteneva a Diego de Toledo y Guzmán, Cavaliere di Santiago e San Giovanni dell'Ordine di Malta, come testimoniano i santi raffigurati sulle porte interne: San Pietro e San Giovanni Evangelista sulla porta sinistra e San Giovanni Battista e San Giacomo sulla porta destra. Al di sopra di tutti, nel timpano, si trova la figura di Dio Padre. All'interno, una croce in legno intagliato e policromato con la figura del Cristo morto realizzata in piombo policromo. Per contestualizzare la scena della crocifissione di Cristo, le pareti interne della cappella raffigurano un paesaggio luttuoso al tramonto. Sono pochissimi i casi di reliquiari privati di cui si conosce il proprietario, per cui vale la pena sottolineare che si tratta di un esempio raro. Diego de Toledo y Guzmán fu, come abbiamo detto, membro degli ordini di Santiago e di San Giovanni di Malta, oltre a ricoprire vari incarichi militari in Spagna e in Italia, e a servire la Corona come capitano generale della cavalleria in Sicilia, come governatore e come capitano generale ad interim di Orano e Mazalquivir, come riportato nella sua scheda nella Reale Accademia di Storia. Era figlio illegittimo di Juan Ramírez de Guzmán y Toledo, terzo conte di Teba e secondo marchese di Ardales. Bibliografia di riferimento: - Alonso Acero, Beatriz (n.d.). Diego de Toledo y Guzmán". Real Academia de la Historia.https://dbe.rah.es/biografias/116718/diego-de-toledo-y-guzman

Stima 7 000 - 9 000 EUR

gio 25 apr

Portuguese school. Mid XVIII century. - Scuola portoghese. Metà del XVIII secolo. "San Pietro in cattedra". Scultura in legno intagliato, dorato e policromo. 128 x 58 x 58 cm. L'opera monumentale qui presentata raffigura il primo dei papi seduto che impartisce la benedizione ai fedeli, iconografia che corrisponde al nome di San Pietro in cattedra. San Pietro è raffigurato seduto su una sorta di sedia riccamente decorata con motivi vegetali stilizzati e dorati, mentre i braccioli culminano nella parte anteriore in una sorta di foglia piatta, anch'essa minuziosamente intagliata. Inoltre, la parte superiore dello schienale è coronata da un ricco gruppo di foglie ricurve, anch'esse dorate. Il primo dei papi è raffigurato con un paramento pontificale con albo dorato e un ampio mantello antipioggia, anch'esso dorato e fermato all'altezza del petto da una grande spilla a forma di medaglione polilobato. Queste vesti sono solcate da pieghe rigide e di basso profilo, che non impediscono di conferire all'opera un notevole movimento, oltre a piccoli effetti di chiaroscuro che le conferiscono maggiore plasticità. A questi indumenti si aggiunge un cappuccio che pende dalla schiena. Non è policromato e da esso pende una grande nappa. La testa è ornata dalla tiara pontificia, una triplice corona che simboleggia il potere del papa come "supremo pastore", "supremo maestro" e "sommo sacerdote", sormontata da una croce. Con le mani, protette da guanti neri, compie due azioni molto diverse tra loro, dato che mentre la mano destra è alzata per impartire la benedizione, con la sinistra tiene le sue due caratteristiche chiavi, oggi perdute. La ricca policromia dorata che ricopre l'intera opera, ad eccezione del volto, è completata nelle diverse vesti da un tipo di decorazione basata su incisioni come la puntinatura che aumenta la sensazione di lusso di questi abiti. Il santo ha una testa allungata, con un profilo affilato e piccoli tratti del viso. Così, gli occhi sono a mandorla, con le palpebre sollevate, le sopracciglia arcuate, il naso affilato e stretto con le narici forate, la bocca minuscola con le labbra sottili - tiene la bocca semiaperta, come se stesse per iniziare a parlare ai fedeli - le orecchie molto piccole, anch'esse con il condotto uditivo forato, e la barba piccola composta da piccole ciocche ricurve. I capelli assumono un volume maggiore, ma sono in gran parte nascosti dalla corona che avvolge la testa. Contrariamente alla consueta rappresentazione di un vecchio con la barba bianca, l'anonimo scultore ha scelto di mostrare il santo come un uomo maturo, dalla pelle liscia e dai bei lineamenti. Dalla delicatezza del volto, dai tratti del viso e dalle caratteristiche morfologiche del resto dell'opera, sembra che questo prezioso San Pietro possa essere assegnato a un anonimo maestro portoghese della metà del XVIII secolo, probabilmente con bottega nelle zone di Coimbra o Porto. Si ringrazia Javier Baladrón, dottore di ricerca in Storia dell'Arte, per l'identificazione e la catalogazione di quest'opera.

Stima 5 000 - 8 000 EUR

gio 25 apr

Joaquín Torres García - Trentaquattro volumi relativi a Joaquín Torres García: "Omaggio a Joaquín Torres García". Museo di Arte Precolombiana. Ministero dell'Educazione e della Cultura dell'Uruguay. Montevideo, 1974. "Joaquín Torres García. Riproduzioni a colori". Arte delle Americhe, collezione diretta da José Pedro Argul. "Torres García. Museo Nazionale delle Arti Plastiche. Montevideo, 1974. "Joaquín Torres García. Catalogna eterna". Galleria Sur. Punta del Este, 1988. "Murales TTG". Museo Gurvich. Montevideo, 2007. "Joaquín Torres García. 1874-1949." Museo d'Arte. Providence, 1970. "Cerchio e quadrato. Astrazione geometrica e costruttivismo nelle Americhe. 1934-1950." Kouros Galley. New York, 1991. "Historia de mi vida. Joaquín Torres García. Arca. Montevideo, 2000. "Torres García e cercle et carré. La creazione dell'universalismo costruttivo. Parigi, 1927-1932". Pedro da Cruz. 1994. "Universalismo costruttivo". Volume 2. Joaquín Torres García. Alianza. Madrid. 1984. "Joaquín Torres García. Escritos". Arca. Montevideo, 1974. "Museo Torres García. Collezione della Fondazione". Fondazione Torres García. Montevideo, 1990. "Joaquín Torres García. Bibliografía". Biblioteca Nazionale. Montevideo, 1974. "Mostra di Torres García". Commissione Nazionale delle Belle Arti. Montevideo, 1962. "Nature morte del Sud". Galleria del Sud. Punta del Este, 1991. "Omaggio a Joaquín Torres García. Importanti disegni". Galleria Missioni. Montevideo, 2005. "Museo Torres García. Fondazione Torres García. Montevideo, 1987. "Torres García: Griglia-Pattern-Segno. Parigi-Montevideo. 1924-1944." Arts Council of Great Britain. Londra, 1985. "Universalismo costruttivo. Joaquín Torres García. Dipinti a olio, legno e disegni". Museo Torres García. Montevideo, 2004. "La scuola del Sud. La bottega di Torres García e la sua eredità". Museo Reina Sofía. Madrid, 1991. "Torres García. Passione classica". Joan Sureda Pons. Akal. Madrid, 1998. "Joaquín Torres García e la Scuola del Sud. Collezione Adolfo Maslach. Museo di Belle Arti. Caracas, 1997. "Joaquín Torres García. Periodo catalano. 1908-1928." Museo Nazionale delle Arti Visive. Montevideo, 1988. "Joaquín Torres García e l'universalismo costruttivo. L'insegnamento dell'arte in Uruguay". Ediciones de cultura hispánica. Madrid, 1990. "J. Torres García. New York". Museo Torres García. Montevideo, 2007. "Joaquín Torres García. XXII Biennale di San Paolo. 1994. "Torres García. Disegni dalle collezioni di Alejandra, Claudio e Aurelio Torres García". BBK. Bilbao, 2000. "Joaquín Torres García. Ediciones Polígrafa. Barcellona, 2002. "Joaquín Torres García. Un monde construit". Musée d'Art Moderne et Contemporain. Strasburgo, 2002. "Aladino. Giocattoli trasformabili. Joaquín Torres García". Museo Torres García. Montevideo, 2005. "L'officina di Torres García e i murales dell'ospedale di Saint-Bois". María Laura Bulanti. Libreria Linardi e Risso. Montevideo, 2008. "Idee fondamentali di Joquín Torres García". Zolá Díaz Peluffo. Università della Repubblica. Montevideo, 2006. "Torres García: utopia e trasgressione". Mario H. Gradowczyk. Museo Torres García. Montevideo, 2007. "Torres García. Museo Picasso di Barcellona. Barcellona, 2004.

Stima 500 - 700 USD

Live in corso

Coppia di raffinati tavolini o comodini in bronzo dorato. Due altezze. Decorati con teste di ariete sul bordo. Due piani in marmo crema. XX secolo. 70 x 60 cm Ø

Nessuna stima

Live in corso

Important Sicilian 18th Century Chest of Drawers in Sorrento Fruitwood Marquetry, Naples or Sicily, Italian royal workshops from the late 18th century - Naples, Italy, circa 1800. Marquetry of various woods and embedded marble board. 87x129x62cm. Two full-length drawers on high stiletto legs decorated with borders that frame military trophies around the keyhole shield. The brass handles in the shape of a lion's head with a ring in the mouth. It stands out for its composition with only two drawers, which is repeated in examples from the Neapolitan area as well as the marquetry with trophies. According to oral information, from the collection of the Marquis of Palmerola. Similar specimens in the Correale museum in Sorrento. Reference bibliography: -AND. Baccheschi: Il mobile neoclassico en Italia, Milan: Gorlich, 1962 -Enrico Colle: Il mobile neoclassico in Italy. Interior arrangements and decorations from 1775 to 1800. Milan: Electa, 2005. -González-Palacios, A: Il Tempio del Gusto. Le arti decorative in Italia fray classicism and baroque. Roma e il Regno delle Due Sicilia, 2 vols., Milan: Longanesis, 1984.

Stima 6 000 - 8 000 EUR

Live in corso

Libro "l'Espagne Contemporaine", XIX secolo Misure: 46 x 52 x 8. Album biografico illustrato.

Stima 400 - 500 EUR

Live in corso

Mexican Coloanial School - Attributed to Angelino de Medoro (Roma, 1565-Sevilla, d. 1631), Saint Joseph with the Child, New Spain , 16th - 17th century - Oil on panel, measures: 137 x 68 cm. Former private collection, Seville.

Stima 7 000 - 7 500 EUR

Live in corso

Large Canvas Archangel Gabriel assisting Saint John of God, manner of Pedro Anastasio Bocanegra, 17th century Granada school - There are many versions of this beautiful composition where the Archangel Gabriel appears to the Saint and protector of the sick Saint John of God, of these the best known is the version made by Bartolomé Esteban Murillo made around 1672 and preserved in the Hospital de la Caridad of Sevilla. Oil on canvas, canvas measures: 190 x 130, framed measures: 195 x 135 cm

Stima 4 000 - 4 500 EUR

Live in corso

Salvador Dalí (1904 - 1989), Solid 18k gold 116g figure of Saint John of the Cross, with author's certificate and original box - In solid 18k gold, figure measurements: 12 cm (h) x 4.5 cm x 4.5 cm. Weight 116 grams. With original card, original box and warranty. Salvador Dalí i Domènech, Marquis of Dalí of Púbol (Figueras, May 11, 1904-Figueras, January 23, 1989) was a Spanish painter, sculptor, engraver, set designer and writer of the 20th century. He is considered one of the greatest representatives of surrealism. Salvador Dalí is known for his striking and dreamlike surreal images. His painting skills are often attributed to the influence and admiration of Renaissance art. He was also an expert draftsman. Dalí's plastic resources also addressed cinema, sculpture and photography, which led to numerous collaborations with other audiovisual artists. Dalí attributed his "love for everything that is golden and excessive, his passion for luxury and his love for oriental fashion" to a self-proclaimed "Arab lineage", which traced its roots to the times of the Arab presence on the peninsula. . Iberian. Just because you don't know the meaning of my art doesn't mean you don't have it. Reference bibliography: LLONGUERAS, Luís (2004). Dali. Barcelona: Ediciones B. ISBN 8466613439. Unreserved lot. Property of an important private collection, Barcelona.

Stima 30 000 - 35 000 EUR

Live in corso

Distinguished 55.36g 18K Solid White Gold 1950's Ladies Omega Wristwatch - In good working condition. 18k white gold, with courtesy pouche. 55.36 g gross weight. 53 g net weight (without movement).

Stima 4 000 - 4 500 EUR

Live in corso

Perfect condition. Measurements 33 x 18 x 18 cm

Stima 350 - 550 EUR

Live in corso

PICASSO Pablo (d'après) (1881 - 1973) "TETE" litografia Stampata a 11 colori da un disegno a gesso a 11 colori sotto la direzione del Maestro e montata su una giacca di tela (1968).Formato incorniciato 44 x 34 cm,Formato :12,5 x 10cm.Riferimento sul retro :28917

Stima 250 - 300 EUR

gio 25 apr

Mercury-Atlas 9 Flown Miniature Aluminum Hammer - From the Personal Collection of Gordon Cooper - Martello in alluminio in miniatura trasportato sul Mercury-Atlas 9 da Gordon Cooper, lungo 2″ e pesante appena 3 grammi, destinato a essere utilizzato per rompere eventuali luci di stato malfunzionanti a bordo della navicella Faith 7. In buone condizioni. Accompagnato da una nota di provenienza scritta a mano e firmata da Gordon Cooper, per esteso: "Questo martello è stato installato sul Relay Switch #1 di MA9 per interrompere eventuali luci di stato malfunzionanti. Volato su MA9-15-16 maggio 63". Es. Regency-Superior, aprile 2007. Data la massa ridotta del piccolo martello, è presumibile che sia stato portato in missione come bavaglio: rompere le spie luminose in orbita poteva generare frammenti che potevano disperdersi in qualsiasi punto della cabina senza peso e causare malfunzionamenti. È interessante notare che il "martello" viene citato nella trascrizione della missione Mercury-Atlas 9, mentre Cooper cerca di ottenere letture corrette della quantità di carburante. Cooper riferisce: "FQI (indicatore della quantità di carburante), indico 101 (per cento) in automatico e 102 (per cento) in manuale". Il comunicatore di una stazione di rifornimento chiede: "Come funzionano le luci del separatore di H20?". Cooper risponde: 'Bene. Stanno solo battendo i loro piccoli cuori ogni dieci minuti". Il comunicatore del blocco del Complesso di lancio 14 risponde: Faith Seven, qui Stony. Forse, forse l'FQI è bloccato. Perché non provate con il martello?". Cooper risponde: "Ah, ah! Lo terrò per dopo. Sto pensando di usare il martello sulla temperatura della cupola, però. Sulla luce della cupola". Un interessante pezzo di storia del volo finale del Progetto Mercury.

Stima 8 000 - 10 000 USD

gio 25 apr

Gordon Cooper’s Mercury-Atlas 9 Notebook - Over 20 Pages of Handwritten Notes and Sketches for the Faith 7 Capsule - Il taccuino rilegato ad anelli di Gordon Cooper, utilizzato ampiamente prima del lancio della missione Mercury-Atlas 9. Il taccuino, di formato 8,5 x 11, che reca la firma autografa di Cooper sulla copertina, "Leroy G. Cooper, Jr., NASA MSC, Houston, Texas", contiene un totale di 23 pagine di appunti scritti a mano a matita relativi alla capsula Faith 7, nota anche come navicella Mercury n. 20, alle procedure operative, alla tuta spaziale, agli elementi del sistema di vita e a varie riunioni del MSC datate tra il 10 gennaio e il 18 aprile 1963. Insieme al quaderno è incluso un foglio di carta sciolto, 8 x 10,5, disegnato a mano, che contiene sei opzioni di nome per la capsula di Cooper. Oltre a Faith 7, gli altri nomi includono Omnis 7, Beacon 7, Victory 7, X7, e Light 7. Cooper ha aggiunto gli schizzi preliminari di Omnis 7 e Faith 7, oltre a note per quest'ultimo progetto: "Fiducia = squadra. Fede in Dio, paese, programma. La religione rappresenta le convinzioni più internazionali che superano tutti i limiti di lingua, paese e politica". Le sezioni in evidenza del quaderno includono: - Elenco di 21 "Elementi problematici nella capsula 20", che comprende: "1. Sostituire la maniglia di bloccaggio della valvola di scarico della pressione - Fatto", "2. È necessaria una copertura per il finestrino / si possono usare carte stellari e velcro extra quando si vuole coprire per dormire", "4. Trasferire la linea al kit di sopravvivenza (chiedere a Wally)", "5. Dispositivo per le urine - O.K." e "13. Posizione del televisore - in cima al serbatoio del refrigerante AUX (o eliminare)". - Elenco di 13 "Articoli da installare nel Cap 20", che comprende "1. Piccola borsa per la console di destra", "4. Telecamera T.V.", "5. Videocamera", "6. Hasselblad se spinta per le foto IR", "9. Installazione di un piano di volo o di una mappa stellare - va bene". Installazione di un piano di volo o di carte stellari sul lato sinistro del pannello principale tramite staffe o velcro" e "10. Ottenere un quarto di dollaro placcato in oro incastonato nella plastica con l'iscrizione "Al proprietario del pad 14, Guenter Wendt, per il prezzo del viaggio della mia vita, Gordo Cooper"". - Elenco di "Articoli per la tuta", che include un "dispositivo per le urine", "iniettori" e un "coltello da cabina". Nella sezione denominata "Tasca destra della tuta", Cooper aggiunge un elenco di "Oggetti personali", che contiene: "doblone spagnolo", "spilla Mercury di Trudy", "spilla da cravatta di Don Wilford", "vecchia moneta massonica", "bandiere americane (5)" e un gruppo di 17 "ciondoli Faith 7" per le mogli degli astronauti Mercury e per diverse altre persone, con l'aggiunta di un piccolo schizzo del simbolo della stella "Faith 7" che recita "Circa la dimensione di un centesimo". Cooper prende anche appunti per la richiesta di "Dati medici", "Farmaci da portare" e "Articoli da richiedere". Tra le note conclusive del briefing ci sono diversi schizzi dettagliati di Cooper per un "Sistema di immagazzinamento e trasferimento dell'urina" riprogettato, che traccia la "sacca per l'urina all'interno dell'area di ingresso della tuta pressurizzata", il "raccordo attraverso la tuta (si blocca e si sblocca ruotando) a scatto", la "siringa da 60 cc" e il "raccordo per l'ago". Il progetto è stato approvato il 4 aprile e Cooper ha scritto: "'Decisione finale' presa da me e approvata da Russ Klickman, Dave Morris e Arch Morse". Il quaderno contiene anche numerosi fogli di appunti sciolti scritti a mano da Cooper, che si riferiscono a una "Riunione a Capo, 23 gennaio 63", due fogli di appunti sulle "Procedure" [sic] di atterraggio, due fogli di appunti sulla "Partecipazione alla SEDR" e un elenco di "Punti da fare". Sono incluse anche altre lettere dattiloscritte di promemoria. In buone condizioni generali.

Stima 4 000 - 6 000 USD

gio 25 apr

Gordon Cooper Handwritten Meeting Notes with Chris Kraft on Mercury Rocket Abort System - Appunti scritti a mano da Gordon Cooper relativi a un incontro con il Direttore di volo Christopher Kraft durante l'addestramento al Progetto Mercury. Gli appunti, scritti a biro nera su una pagina di quaderno bianco sporco 8,5 x 11, sono intitolati "15 Jun 59, Chris Kraft" e contengono diversi argomenti relativi alla possibilità di interrompere il volo Mercury. Gli appunti recitano, in parte: "Sistema di interruzione / Il sistema Redstone (da parte dell'ABMA) è stato accettato / Atlas è ancora in aria", "Quantità da misurare nei missili che indicherebbero un fallimento catastrofico: Redstone: 1. Attitudine 2. Velocità 3. Guasto all'alimentazione (guasto al sistema di controllo) 4. Spinta / Atlante Spinta / Atlas 1. Tasso 2. Alimentazione Alimentazione 3. Spinta 4. Pressione nel serbatoio LOX Pressione nel serbatoio LOX 5. Il sistema avrà un ritardo di 30 secondi dopo lo spegnimento del motore, in modo che l'RSO possa permettere al missile di eliminare il capo prima della distruzione (l'accelerazione è così bassa che il sistema di interruzione dovrebbe essere in grado di eliminarlo facilmente)" e "Ci sarà un delta temporale di 3 secondi tra lo spegnimento del motore dell'RSO e la distruzione. Questo è il minimo e non è automatico: potrebbe non distruggersi affatto". In buone condizioni. Accompagnato da una lettera di autenticità di Paul Hartunian.

Stima 2 000 - 4 000 USD

gio 25 apr

Scott Carpenter's 'Project Mercury Indoctrination' NASA Manual - Il manuale rilegato a spirale di Scott Carpenter "Project Mercury Indoctrination: Manned Satellite Capsule" che gli fu consegnato come uno degli astronauti Mercury Seven della NASA. Questo manuale della NASA, 164 pagine, 9,75 x 11,25, identificato come Rapporto n. 6821, è siglato da Carpenter nella parte superiore destra della copertina, "C". Il frontespizio reca la data di revisione del 21 maggio 1959 (un mese e 12 giorni dopo l'annuncio di Carpenter come astronauta da parte della NASA) ed è contrassegnato dal numero di serie "41". Il manuale contiene un totale di 14 sezioni, corredate da figure e illustrazioni: Descrizione generale, Considerazioni aerodinamiche e idrodinamiche, Considerazioni strutturali e riscaldamento, Sistemi di controllo ambientale, Sistema di controllo della reazione, Sistema di controllo automatico della stabilizzazione, Principali sistemi a razzo, Sistema elettrico, Avionica, Strumentazione, Sistema di atterraggio e recupero, Fattori umani e addestramento, Stazione dell'equipaggio e Affidabilità. Alcune pagine recano annotazioni a matita. In condizioni da molto buone a buone, con usura moderatamente pesante alle copertine. Accompagnato da un certificato di autenticità di Stephen Hankow di Farthest Reaches, che dichiara che questo manuale "è stato ottenuto direttamente dalla famiglia Carpenter tramite un accordo speciale". Un manuale della NASA eccezionalmente precoce che deve essere stato una grande fonte di istruzione ed eccitazione per Carpenter, che è entrato nella storia dell'astronautica quando la sua navicella Aurora 7 è volata nello spazio come parte della missione Mercury-Atlas 7 il 24 maggio 1962.

Stima 800 - 1 200 USD

gio 25 apr

Project Mercury: William K. Douglas Correspondence Archive of (100+) Letters - Containing TLSs from John Glenn, Robert Gilruth, Henry Luce, and Many Others - Affascinante archivio della corrispondenza del dottor William K. Douglas, tenente colonnello dell'aeronautica statunitense che, il 1° aprile 1959, fu scelto come medico personale dei primi astronauti americani, i "Mercury Seven". Douglas fu il medico degli astronauti per i tre anni successivi, lavorando dalla base aerea Patrick della Florida per l'Ufficio dell'Assistente per la Bioastronautica dell'Air Force Missile Test Center. Il suo modello di vita quotidiana avrebbe simulato quello dei sette astronauti e avrebbe sopportato gran parte dei rigorosi test a cui erano stati sottoposti, tanto da indurre alcuni a chiamarlo l'"ottavo astronauta". Questo archivio, che risale agli inizi e alla metà degli anni Sessanta, contiene oltre 100 lettere di testo tra Douglas e una vasta gamma di colleghi di vari settori aerospaziali e militari americani. L'archivio è caratterizzato da cinque lettere di Douglas, tre lettere di Robert R. Gilruth (primo direttore del Manned Spacecraft Center della NASA), due lettere di Charles A. Berry (direttore del dipartimento Life Sciences della NASA) e una divertente lettera di John Glenn, astronauta Mercury, del maggio 1964. Sono incluse anche lettere firmate da editori, giornalisti e scrittori come Henry R. Luce e John Dille delle riviste Time e Life, Ken Weaver del National Geographic e la professoressa Shirley Thomas della USC, autrice della serie in otto volumi Men of Space. La maggior parte dell'archivio è costituita da lettere di colleghi medici e militari di Douglas, la maggior parte delle quali offre messaggi di sostegno e congratulazioni per la promozione di Douglas a colonnello nell'agosto del 1966 o per il successo dei voli Mercury, cui si fa ampio riferimento. Tra la miriade di lettere relative al Mercury, forse le più interessanti sono quelle rivolte al pilota Donald "Deke" Slayton, che il 15 marzo 1962, due mesi prima del lancio della missione Mercury-Atlas 7, fu squalificato dal punto di vista medico a causa di sintomi di fibrillazione atriale; fu sostituito in missione da Scott Carpenter. Douglas si oppose a questa decisione e si trovò in disaccordo con diversi suoi colleghi medici riguardo alla messa a terra di Slayton; la sua posizione portò infine al mancato rinnovo del suo incarico alla NASA. Nell'autobiografia di Slayton, pubblicata postuma, egli scrisse che Douglas "e tutti gli altri erano d'accordo sul fatto che non avrebbe dovuto avere alcun effetto sul mio status. Tutto era stato annotato nei miei registri e la cosa era finita lì". Tra gli altri corrispondenti degni di nota ricordiamo: Hubertus Strughold ("Il padre della medicina spaziale"), Roger Lewis (amministratore delegato della General Dynamics), il chirurgo di volo Raymond Yerg, il biofisico Norman J. Holter, il fisiologo Otto H. Gauer, lo scienziato missilistico Edward R. Van Driest, lo specialista di medicina aerospaziale William Miller Helvey, il pioniere della medicina aerospaziale Don Flickinger, il chimico e ingegnere della NASA Richard S. Johnston, i medici della NASA George M. Knauf, Edward J. McLaughlin, Frank B. Voris, Karl E. Schaefer, Ashton Graybiel, James P. Henry e molti altri. In condizioni complessivamente buone, con lievi segni di usura e pieghe ai margini. Accompagnato da numerose copie carbone delle risposte dattiloscritte di Douglas, molte delle quali contengono contenuti eccellenti e perspicaci. Un esempio dell'8 marzo 1962, indirizzato al dottor John C. Vanatta dell'Università del Texas, riguarda "gli oggetti che il tenente colonnello Glenn ha notato durante il volo dell'MA-6", un riferimento alle famose "lucciole" che Glenn ha visto all'esterno della capsula Friendship 7.

Stima 1 000 - 2 000 USD

gio 25 apr

Edward H. White II Autograph Note Signed on Hotel Booking for Celestial Navigation Training - ANS firmata "Ed", scritta in risposta a un appunto scritto a lui su una pagina di quaderno 6 x 9,5, 19 maggio [1966]. White risponde a una nota riguardante una disputa sul conto di un albergo, scrivendo: "1. C'è stato un po' di confusione in quanto avrebbero dovuto essere avvisati che avremmo alloggiato all'Univ. 2. Non ero a conoscenza di una prenotazione garantita. Non ero a conoscenza di una base di prenotazione garantita e non posso accettarla a causa dell'incertezza del nostro viaggio. La notte del 13 è stata trascorsa a Oklahoma City...3. Comprendo la loro posizione, ma ritengo anche che ci sia una ragionevole base per il malinteso". In buone condizioni. Accompagnata da due fatture del Carolina Inn di Chapel Hill, Carolina del Nord, per le prenotazioni effettuate dalla NASA per il "Col. E. H. White" e il "Tenente R. D. Chaffee", con l'annotazione che nessuno dei due è arrivato alla locanda e la richiesta di un saldo di 9,27 dollari a testa. Include anche una lettera di autenticità completa della Zarelli Space Authentication. Gli astronauti dell'Apollo 1 si trovavano in North Carolina il 14 e 15 aprile 1966 per un addestramento al Morehead Planetarium, situato nel campus dell'Università del North Carolina a Chapel Hill. Dal 1959 al 1975, tutti gli astronauti dei programmi Mercury, Gemini, Apollo, Skylab e Apollo-Soyuz Test Project hanno trascorso ore di addestramento alla navigazione celeste presso il planetario. Un interessante articolo riguardante due membri dell'equipaggio dell'Apollo 1 e il loro addestramento al Morehead Planetarium.

Stima 400 - 600 USD

gio 25 apr

Buzz Aldrin Autograph Manuscript Signed on the Apollo 11 Mission - Raro manoscritto autografo di Buzz Aldrin che racconta la storica missione Apollo 11, scritto a mano con inchiostro blu su tre fogli di quaderno 8,25 x 11,75, senza data, firmato alla fine dal secondo uomo sulla Luna. Il manoscritto recita, in parte: "Lo scopo della missione Apollo XI era di far atterrare degli uomini sulla superficie lunare e di farli rientrare in sicurezza. L'equipaggio era composto da Neil A. Armstrong, Comandante; io, Edwin E. Aldrin, Jr, Pilota del Modulo Lunare; e Michael Collins, Pilota del Modulo di Comando. Il veicolo spaziale è stato lanciato dal Kennedy Space Center, in Florida, alle 10:32:00 del mattino. Est., 16 luglio 1969... Il veicolo spaziale è stato inserito nell'orbita lunare a circa 76 ore e la manovra di circolarizzazione è stata eseguita due giri dopo. Il checkout iniziale dei sistemi del modulo lunare è stato soddisfacente e, dopo un periodo di riposo programmato, il comandante e io siamo entrati nel modulo lunare per prepararci alla discesa... L'inserimento nell'orbita di discesa è stato effettuato a circa 101 ore e mezza e la discesa a motore sulla superficie lunare è iniziata circa un'ora dopo... Il modulo lunare è stato manovrato manualmente a circa 1.000 piedi di distanza durante gli ultimi 2 minuti e mezzo di discesa. La navicella è atterrata nel Mare della Tranquillità alle 102:45:43... Dopo il trasferimento dell'equipaggio, lo stadio di ascesa è stato sganciato e i moduli di comando e di servizio sono stati preparati per le iniezioni transterrestri. Il volo di ritorno è iniziato con un'accensione di 150 secondi del motore di propulsione di servizio durante la 31a rivoluzione lunare a 135 ore e mezza... La fase di ingresso è stata normale e il modulo di comando è atterrato nell'Oceano Pacifico a 195 ore... Dopo l'atterraggio, l'equipaggio ha indossato gli indumenti di isolamento biologico. Sono stati poi recuperati in elicottero e portati sulla nave di recupero principale, la USS Hornet. L'equipaggio e i campioni di suolo lunare sono stati quindi collocati nella Mobile Quarantine Facility per essere trasportati al Lunar Receiving Laboratory di Houston. Il modulo di comando è stato imbarcato sulla Hornet circa 3 ore dopo l'atterraggio". In buone condizioni. Un raro e lungo resoconto scritto a mano dal LMP dell'Apollo 11.

Stima 6 000 - 8 000 USD

gio 25 apr

Richard Gordon's 18K Gold Omega Speedmaster Professional 1969 Apollo 11 Commemorative Watch - L'Omega Speedmaster Professional BA 145.022 in oro giallo massiccio 18 carati di Richard Gordon, che gli fu consegnato in occasione di una speciale cena di gala il 25 novembre 1969 all'Hotel Warwick di Houston, Texas. Inizialmente Omega creò 26 di questi orologi commemorativi in oro, noti come "Tribute to Astronauts", da regalare agli astronauti della NASA in vita o deceduti. Il fondello di ogni orologio recava un'incisione speciale con una citazione, il nome e le missioni dell'astronauta e un numero unico relativo al momento in cui l'astronauta aveva volato nello spazio. Il fondello di questo orologio, emesso come "No. 20", è circondato da "Astronaut Richard R. Gordon, Gemini 11 - Apollo 12". La speciale citazione centrale recita: "Per segnare la conquista dello spazio da parte dell'uomo con il tempo, attraverso il tempo, nel tempo". L'orologio, il primo Speedmaster in oro creato da Omega, presenta una cassa in oro 18 carati con le stesse caratteristiche di design e dimensioni del normale Speedmaster Professional in acciaio. La lunetta in oro presenta un intarsio in alluminio rosso bordeaux, con il famoso "punto oltre il novanta", e uno speciale quadrante in oro massiccio, indicato dalla sigla "OM" accanto a "Swiss Made", che significa "Or Massif" o "oro massiccio". Gli indici sono in onice, hanno due sfaccettature ciascuno e sono incastonati in cornici d'oro. Le lancette sono nere con centro in oro e creano un meraviglioso contrasto con il quadrante in oro massiccio. Il bracciale in oro (1116/575) presenta maglie cave e una chiusura in oro da 14 mm con decorazione a strisce. All'interno della cassa in oro 18 carati da 42 mm, si trova il calibro 861, un cronografo color rame a base di Lemania con freno in acciaio, che ha una velocità di 21.600 alternanze orarie e impiega 17 rubini. Dal punto di vista estetico, questo raffinato segnatempo presenta una certa usura dovuta all'uso, che si nota soprattutto nella lunetta, oltre a qualche graffio alla chiusura e al vetro. Include la custodia originale Omega con cerniera, che presenta alcune macchie o appannamenti sulla parte superiore del coperchio. Accompagnato da una lettera di provenienza dattiloscritta firmata da Richard Gordon, in parte: "Questo orologio da polso Omega dell'era Apollo, edizione speciale, mi è stato presentato da Omega durante una cena di celebrazione dell'Apollo XI". Il proprietario riconosce poi l'errore nell'incisione, in cui una "R" è stata sostituita dalla sua iniziale di mezzo, "F". Dopo gli Omega Speedmaster Pro volati sulla Luna, di proprietà del governo degli Stati Uniti, questi cronografi commemorativi dell'Apollo XI in oro 18 carati sono in prima linea nella storia degli orologi spaziali. Emessi in un numero estremamente limitato per commemorare l'atterraggio dell'Apollo 11, i primi ventotto orologi prodotti sono stati riservati al Presidente Richard Nixon (n. 1) e al Vicepresidente Spiro T. Agnew (n. 2), seguiti dai 26 astronauti che hanno preparato il terreno per l'allunaggio nei programmi Mercury, Gemini e Apollo. Solo 19 dei 26 astronauti premiati hanno potuto partecipare alla cena di gala in cui sono stati presentati: l'equipaggio dell'Apollo 12 era ancora in quarantena dopo il rientro sulla Terra il 24 novembre 1969, mentre l'equipaggio dell'Apollo 1 è stato premiato postumo. Questi primi orologi presentano tutti la speciale incisione centrale "To mark man's conquest of space with time, through time, on time". La versione dell'orologio disponibile al pubblico (numeri 33-1000) era dotata di un fondello che commemorava l'Apollo 11 e lo Speedmaster come "il primo orologio indossato sulla luna". Omega ha ripreso l'incisione speciale per gli orologi degli astronauti, successivamente distribuiti agli equipaggi dell'Apollo 14-17. L'inafferrabile cronografo d'oro per astronauti è anche il più costoso Speedmaster Pro mai venduto: nell'ottobre 2022, RR Auction ha venduto l'esemplare di Wally Schirra del cronografo Omega Speedmaster Professional in oro 18 carati commemorativo dell'Apollo 11 (Ref. BA 145.022) per quasi 2 milioni di dollari.

Stima 100 000 - 150 000 USD

gio 25 apr

Apollo 13 Crew Debriefing Notes and Investigation Team Report - Quattro pagine di appunti scritti a mano dall'investigatore dopo l'incidente dell'Apollo 13, redatti da Melvin F. Brooks su quattro fogli 8,5 x 11 leggermente foderati e intitolati in alto "Crew debriefing-21 Apr 70". Brooks è stato un dipendente di lunga data della NASA che ha ricoperto il ruolo di controllore di volo Agena durante il Progetto Gemini e di assistente capo dei sistemi di esperimenti/operazioni di carico per il Programma Apollo, ed è stato elogiato per il suo ruolo nella Spacecraft Analysis (SPAN) Room durante l'Apollo 13. Questi appunti dettagliati coprono l'intera missione, a partire dallo spegnimento prematuro di uno dei cinque motori di spinta, fino all'equipaggio "ancora freddo 3 ore dopo sul ponte di lancio". Le note iniziano con i problemi di routine incontrati durante la missione: "Haise ha avuto difficoltà con la telecamera, non è stato sufficientemente addestrato all'uso della telecamera... Morale del primo giorno in questo nuovo ambiente, pianificare le cose con calma", e in fondo alla prima pagina inizia: "Un'esplosione, la spia di sottotensione del bus principale B si è accesa... Il botto non è stato particolarmente forte -wigert voleva far entrare il tunnel perché non era sicuro che fosse nel LM. Nella fretta di inserire il portello, si è disallineato. Haise ha sentito l'esplosione. Lovell ha visto che l'indicatore dell'O2 T2 Quan era sceso a zero, il numero 1 stava scendendo. A terra fu detto di chiudere i reattanti a FC 1 e 3, sapevano di averla avuta, era irreversibile... Ora era evidente che stavano perdendo energia elettrica. Si vedeva che stavano perdendo energia elettrica, si pensava di dare corrente a LM e la terra lo chiedeva. Lovell vide del gas che usciva da SM... La terra diede loro l'alimentazione a LM. Riteneva che avrebbero dovuto attivare la contigenza. Per l'equipaggio era importante che la piattaforma LM venisse attivata e allineata. Dalle finestre del LM si vedevano detriti dappertutto. Piccoli pezzi, rotanti, riflessi di luce, sembravano particelle congelate. Haise ha calcolato i materiali di consumo: sembrava tutto a posto, tranne L10A, ma ha dimenticato Swigert!... Allineamento manuale sulla Terra o sulla Luna: Lovell era scettico, ma ha ritenuto che funzionasse abbastanza bene... Sono molto orgoglioso della nostra capacità di inventare dispositivi, kluges, eccetera, specialmente il Kluge di L10A. Adoro quel nastro adesivo... PTC finale - LM raffreddato - freddo - indossare le tute lunari -wigert non ne aveva... L'assetto di sgancio del LM era scomodamente vicino al blocco cardanico del CM - piuttosto scarso". È incluso anche un rapporto stampato dell'Official NASA Record MSC Apollo 13 Investigation Team, rilasciato a Melvin Brooks, che incorpora alcuni aspetti del de-briefing di cui sopra, e un promemoria di tre pagine che istituisce il comitato di revisione dell'Apollo 13. In buone condizioni. Quando il terzo viaggio verso la Luna - l'Apollo 13 - prese il via, un'America capricciosa aveva praticamente perso interesse nel processo. Tutto cambiò il 13 aprile 1970, quando, a circa 200.000 miglia dalla Terra, il Controllo Missione chiese all'equipaggio di accendere le ventole di agitazione dei serbatoi di idrogeno e ossigeno. Meno di due minuti dopo gli astronauti sentirono un botto, il suono dell'esplosione di un serbatoio di ossigeno a bordo del modulo di servizio, seguito da fluttuazioni dell'energia elettrica e dall'accensione dei propulsori di controllo dell'assetto. "Un'esplosione, la spia di sottotensione del bus principale B accesa... Il botto non è stato particolarmente forte... Lovell ha visto che l'indicatore di O2 T2 Quan era sceso a zero, il numero 1 stava scendendo", come descrivono le note del rapporto d'indagine. Le annotazioni rivelano inoltre quello che deve essere stato uno spettacolo nauseante per James Lovell, Jack Swigert e Fred Haise: "Dalle finestre del LM si vedevano detriti dappertutto. Piccoli pezzi, rotanti, riflessi di luce, sembravano particelle congelate", insieme all'ammissione di un errore di calcolo durante il caos: "Haise calcolò i materiali di consumo, sembrava tutto a posto tranne che per L10A, ma dimenticò Swigert!". L'equipaggio è stato costretto a spegnere il modulo di comando e a utilizzare il modulo lunare come scialuppa di salvataggio. Il guasto al serbatoio dell'ossigeno è stato causato da un'improbabile catena di eventi legati alla sua progettazione, come ha rilevato l'indagine della commissione di revisione dell'Apollo 13, pubblicata nel rapporto finale del 15 giugno 1970.

Stima 2 000 - 4 000 USD

gio 25 apr

Jim Irwin Handwritten 'Labor Day' Speech from the Apollo 15 Post-Flight Tour - Discorso manoscritto autografo dell'astronauta dell'Apollo 15 Jim Irwin, che tenne questo discorso nella sua città natale, Pittsburgh, Pennsylvania, il 6 settembre 1971, nell'ambito del tour celebrativo post-volo dell'Apollo 15, atterrato con successo un mese prima. Il discorso scritto a mano, non firmato, vergato in punta di feltro nero su sette fogli di quaderno 7,75 x 10,5, è intitolato "Pittsburgh, PA" e recita, in parte: "Sono tornato a casa. Sono tornato sulla Terra e in Pennsylvania... Il nostro viaggio sulla Luna è stato possibile grazie agli sforzi e alla collaborazione di persone di tutta la nostra nazione. Il mio viaggio con Dave Scott e Al Worden nell'Endeavour ci ha portato a un quarto di milione di miglia dalla Terra. Siamo stati là fuori più a lungo di qualsiasi altro uomo e abbiamo studiato l'impressionante paesaggio della Luna con le sue montagne, pianure, crateri e canyon. Da questa percezione distante e vincolante, la Terra appare come una scintillante astronave autonoma, che brilla di colori e di vita. Per quanto ne sappiamo, la Terra è l'unico pianeta del nostro sistema solare che ospita la vita come la conosciamo, in particolare la vita umana. Guardando la Terra dalla Luna, ho apprezzato maggiormente la bellissima casa dell'umanità e sono diventato più consapevole della necessità di tutti i suoi abitanti di lavorare insieme per proteggere e aumentare la sua ricchezza e per raccogliere le sue risorse per tutta l'umanità". In buone condizioni, con alcune banali e deboli macchie sulla prima pagina. Nonostante il successo della missione di allunaggio, durata 12 giorni, si sia conclusa con l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico il 7 agosto 1971, il lavoro degli astronauti dell'Apollo 15 Dave Scott, Al Worden e Jim Irwin continuò per molti mesi. Dopo tre settimane di debriefing tecnico al Manned Spacecraft Center, come i precedenti astronauti Apollo, Scott, Worden e Irwin viaggiarono molto, compresi tre viaggi internazionali, per illustrare gli aspetti scientifici della loro missione a funzionari governativi, scienziati, studenti, media e pubblico in generale. Il giorno del Labor Day, l'equipaggio ha preso strade diverse, con ciascun astronauta che è tornato nelle proprie città di origine per gli eventi di benvenuto: Scott a San Antonio, Texas, Worden a Jackson, Michigan, e Irwin a Pittsburgh, Pennsylvania.

Stima 4 000 - 6 000 USD

gio 25 apr

Apollo 8, 9, 11, and 13 Final Flight Plans (4) - Apprezzabile raccolta di quattro piani di volo finali dell'Apollo, tra cui: - un piano di volo rilegato ad anelli per l'Apollo 8, "AS503/CSM-103 Final Flight Plan, November 22, 1968", con ampie annotazioni sulla cronologia della missione fatte con vari inchiostri, matita e matita colorata, che offrono un affascinante sguardo dietro le quinte della missione in tempo reale; la copertina è mancante e diverse pagine hanno gli angoli sgualciti. - un piano di volo dell'Apollo 9 rilegato con punti metallici, "Apollo AS504/104/LM-3, Final Flight Plan, February 3, 1969", contenente un riepilogo generale della missione, una cronologia aggiornata e dettagliata, le attività dettagliate degli obiettivi di test, il piano di comunicazione e l'analisi dei materiali di consumo; la copertina è della missione. - un "Piano di volo finale dell'Apollo 11, AS-506/CSM-107/LM-5, 1 luglio 1969", rilegato con punti metallici, preparato dal Manned Spacecraft Center's Flight Planning Branch, contenente riepiloghi e programmi generali, moduli di aggiornamento, cronologia dettagliata che documenta il piano minuto per minuto della prima missione di allunaggio dell'umanità, obiettivi di test dettagliati, materiali di consumo e un riepilogo del piano di volo. Annotato sul dorso in punta di feltro nero: "Piano di volo Apollo 11". - un "Piano di volo finale dell'Apollo 13, AS-508/CSM-109/LM-7, 16 marzo 1970", rilegato con punti metallici, preparato dal Manned Spacecraft Center's Flight Planning Branch, che fornisce informazioni generali, obiettivi della missione, una cronologia dettagliata, un'analisi dei materiali di consumo, una cronologia abbreviata e una cronologia alternativa della missione. In condizioni complessivamente da molto buone a buone, con usura del piano di volo dell'Apollo 8 come segnalato; i piani di volo dell'Apollo 11 e dell'Apollo 13 sono in condizioni da buone a molto buone.

Stima 500 - 700 USD

gio 25 apr

Apollo Program Engineer's Archive of (130+) Papers, Reports, Manuals, Drafts, and Communications (1961-1967) - Archivio di un ingegnere della NASA che racconta i primi sette anni di lavoro sul programma spaziale Apollo, compresi manuali, bozze di proposte riviste, relazioni, presentazioni, materiale manoscritto, lucidi, comunicazioni interne e corrispondenza, ecc. Oltre 130 articoli separati, per un totale di migliaia di pagine di materiale di fonte primaria, provenienti dalla collezione di Robert M. Taylor, ingegnere capo della NASA, che era di stanza all'Osservatorio di Parkes durante l'atterraggio e la trasmissione dell'Apollo 11 sulla Luna. La collezione comprende più di 130 articoli, da brevi rapporti annotati a grandi manuali operativi e normativi rilegati di centinaia di pagine; numerosi articoli manoscritti, bozze rivedute e corrette di rapporti interni, presentazioni e lucidi stampati, materiali dattiloscritti e manoscritti, ecc. Comprende documenti provenienti da varie sedi della NASA (Texas, Florida, California e Washington, DC), oltre a contraenti, General Electric-Apollo Support Department, US Air Force Systems Command, Hughes Aircraft (Apollo Division), ecc. La maggior parte dell'archivio copre il periodo 1961-1967, con un'attenzione particolare ai test di affidabilità delle missioni, alle analisi, alle proiezioni e ai modelli matematici per una miriade di aspetti del Programma Apollo, compresi i sistemi di calcolo e di dati, la progettazione e la produzione, i sistemi di lancio e di atterraggio lunare, le tute spaziali, i veicoli di esplorazione lunare, ecc. Alcuni documenti sono relativi alla missione Apollo A-204, poi rinominata Apollo 1, dopo il disastro mortale che ha causato la morte di tutti e tre gli astronauti a bordo durante il lancio fallito nel febbraio 1967. Alcuni documenti tengono traccia dei bilanci richiesti e realizzati dalla NASA, del personale previsto e dei diagrammi di flusso dei materiali (che tengono conto dei milioni di pezzi coinvolti nel progetto). Questo archivio rappresenta una rara opportunità di vedere l'evoluzione del programma Apollo, dalla sua nascita, attraverso l'occhio di un ingegnere, comprese le sue revisioni, correzioni, commenti e comunicazioni interne. Alcuni punti salienti della collezione: SUCCESSO ANALITICO DELLA MISSIONE APOLLO E MODELLAZIONE DELL'ABORTO. Di W. J. MacFarland. 13 dicembre 1962. General Electric. 27 pagine, rilegate in cartella. Nota autografa di MacFarland a Taylor. AFFIDABILITÀ DI LUNGA DURATA NELLO SPAZIO. General Electric Co. Spacecraft Dept. Presentazione fatta a J. Levine (NASA/MSC) da Dan Huebner dello Spacecraft Department. 27 maggio 1963. Fogli riprodotti meccanicamente, circa 25 pagine, pinzati. Con timbro di gomma datato di Taylor. MANUALE DI GESTIONE DELLA CONFIGURAZIONE DELL'APOLLO. 18 maggio 1964. Washington, DC: NASA, 1964. Circa 300 pagine, rilegatura in metallo con morsetto a pressione. Timbro di gomma sulla prima di copertina: "Ricevuto il 6 giugno 1964, R. M. Taylor". APOLLO. LA MISSIONE DI ALLUNAGGIO CON EQUIPAGGIO IN ORBITA LUNARE. 24 giugno 1964. Dattiloscritto corretto di una "Presentazione al gruppo professionale IEEE sull'affidabilità, capitolo di Cocoa Beach, 24 giugno 1964". 31 fogli, tra cui 22 illustrazioni a piena pagina che raffigurano tutte le fasi del lancio, dell'atterraggio lunare, del decollo, del rientro nell'atmosfera terrestre e dell'atterraggio. BRIEFING DI UN'ORA SUL MODELLO MATEMATICO PER IL GENERALE PHILLIPS. 29 marzo 1965. Daytona Beach, FL: GE, Apollo Support Operations, 1965. Fogli riprodotti meccanicamente (con correzioni), 12 pagine, pinzati. Il generale Phillips (1921-1990) è stato un generale dell'USAF che ha ricoperto il ruolo di direttore del programma Apollo della NASA dal 1964 al 1969 e di comandante della Space and Missile Systems Organization dal 1969 al 1972. Sono presenti anche diverse bozze corrette di quanto sopra. AFFIDABILITÀ DELL'APOLLO. Di George A. Lemke, Apollo Reliability and Quality, Manned Space Flight Program Status Review, 22 marzo 1965. Varie versioni e paginazioni, fogli dattiloscritti e riprodotti meccanicamente, bozzetti di pagine tagliate, ecc. Sono presenti più versioni di bozze corrette e annotate da Taylor e da almeno un altro ingegnere della NASA. ANALISI DELL'AFFIDABILITÀ E DELLA SICUREZZA DELLA MISSIONE. PIANO DI LAVORO PER IL PERIODO DAL 1 APRILE AL 31 DICEMBRE 1965. 27 marzo 1965. Fogli riprodotti meccanicamente, 15 pagine, pinzati. 4 versioni, ciascuna con correzioni e annotazioni. Insieme a 16 lucidi della NASA per accompagnare la presentazione di cui sopra. CODICE DI GARANZIA DELL'HARDWARE APOLLO. Programma di analisi dell'affidabilità del veicolo spaziale. 30 dicembre 1965. Houston, TX: Manned Spacecraft Center, 1965. Raccoglitore a 3 anelli, circa 250 pagine. PROCEDURA DI REVISIONE DELLA PRONTEZZA DI VOLO DELL'UFFICIO DI PROGRAMMA DEI VEICOLI SPAZIALI APOLLO. MSC-A-D-66-6. Houston, TX: NASA Manned Spacecraft Center, 12 ottobre 1966. Fogli riprodotti meccanicamente, 36 pagine, pinzati. Firmato "Taylor" sulla copertina. RELAZIONE SULLO STATO DI AFFIDABILITÀ #1-#5 [rilegato fuori ordine]. [1966]. Fogli riprodotti meccanicamente, 15 pagine. COPIE DI GRAFICI PREPARATI ALLA RIUNIONE "FARM", GALVESTON TEXAS, 6-7 DICEMBRE 1966. Dattiloscritto(?), 20 pagine, spillato. ANALISI DEL SUCCESSO DELLA MISSIONE E DELLA SICUREZZA DEL VOLO R

Stima 4 000 - 5 000 USD

gio 25 apr

Apollo Guidance and Navigation MIT Instrumentation Laboratory Manuals and Documents (12) - Raccolta di dodici manuali e documenti del MIT Instrumentation Laboratory/Charles Stark Draper Laboratory relativi al sistema primario di guida, navigazione e controllo (PGNCS) dell'Apollo sviluppato dal MIT, con titoli che includono: - "E-1551, Functions and Mechanization of the Apollo Guidance and Navigation System, Volume One: Inertial Subsystem", di R. Larson e A. Klumpp, agosto 1964 (non rilegato). - Apollo Block II Command Module and LEM Guidance Navigation and Control System Mechanization and Block Diagrams", novembre 1965. - E-1970, Case History of the Apollo Guidance Computer" di Eldon C. Hall, giugno 1966. - "MIT G&N Design and Mechanization Course Notebook", 5-9 luglio 1966. - "Quaderno del corso di progettazione e meccanizzazione G&N", 17 ottobre 1966. - "R-599, Manuale di simulazione digitale" di Peter Mimno, gennaio 1968 (non rilegato). - E-2164, Guidance, Navigation and Control, Lunar Module Functional Description and Operation Using Flight Program Sundance, Vol. I", dicembre 1968. - R-644, Final Report on Assembly and Test of Five Apollo I IRIG's (Inertial Reference Integrating Gyros), incorporating the size R-4 (SR4HX99) Instrument Ball Bearing)" di Bertram Rockower, settembre 1969. - E-2448, Guida per gli utenti alle modalità e alle routine principali dell'Apollo GN&CS", febbraio 1970. - E-1087, Rev. F, Apollo Guidance and Navigation Documentation Handbook and Plan", agosto 1970 (non rilegato). - E-2587, Missione J1 (AS510/CM112/LM10), Analisi degli errori G&N (Apollo 15)", di F. D. Grant, S. B. Helfant, B. A. Kriegsman, giugno 1971. - R-567, Piano operativo del sistema di guida per le missioni LM in orbita terrestre e lunare con equipaggio, utilizzando il programma Luminary 1E, Sezione 5, equazioni di guida (Rev. II)", dicembre 1971. In condizioni complessivamente molto buone o buone. Una raccolta completa di materiali del Laboratorio di strumentazione, che offre grandi dettagli tecnici sull'Apollo Guidance Computer (AGC) e sul sistema di guida e navigazione nel suo complesso.

Stima 800 - 1 000 USD

gio 25 apr

Wernher von Braun Handwritten Manuscript on Rocket Propulsion and Atomic Energy - Bozza manoscritta di un manoscritto dell'ingegnere aerospaziale e architetto spaziale Wernher von Braun, che contiene un argomento simile a "Crossing the Last Frontier", il suo famoso articolo inaugurale della serie Collier's "Man Will Conquer Space Soon!", apparso nel numero del 22 marzo 1952 della rivista. Il manoscritto di 13 pagine, non firmato e non datato, scritto a matita su fogli di quaderno 8 x 10, recita, in parte: "Questi proiettili utilizzano lo stesso principio di propulsione dell'aereo a reazione. Si basa sulla terza legge del moto di Isaac Newton, che può essere enunciata in questo modo: per ogni azione deve esserci una reazione di uguale forza, ma in direzione opposta. Un buon esempio è lo sparo di un proiettile da un fucile. Quando si preme il grilletto e il proiettile esce dalla canna, si verifica un rinculo che fa sbattere il calcio del fucile contro le spalle. Perché? La polvere che esplode esercita una pressione uguale in tutte le direzioni". Von Braun prosegue sul tema della propulsione: "I piccoli razzi, come i ben noti razzi del 4 luglio, utilizzano propellenti solidi in cui il 'combustibile' e l'ossidante sono mescolati come nella polvere da sparo... Per semplicità non si può battere un razzo 'solido'. Ma oltre a questo enorme vantaggio, il razzo solido presenta delle carenze intrinseche... Per queste ragioni i progettisti di grandi razzi passano ai propellenti liquidi. Per poter utilizzare potenti combinazioni di propellenti, utilizzano "carburante" e "ossidante" separati e li conservano in serbatoi diversi. Per risparmiare peso morto, non pressurizzano questi serbatoi, ma usano pompe per alimentare entrambi i propellenti in una camera di combustione del 'motore a razzo', che da sola deve avere pareti sufficientemente spesse per resistere all'alta pressione di combustione". Von Braun stila poi una "lista di controllo dei fattori più importanti che un ingegnere missilistico deve considerare nella scelta dei propellenti". Quindi pone la domanda: "Che dire della possibilità di utilizzare l'energia atomica per la propulsione di un razzo satellite?". Von Braun scrive: "Dobbiamo tenere presente che l'unico modo conosciuto di liberare l'energia atomica è la sua trasformazione in energia termica. Nella bomba atomica, questo calore viene rilasciato bruscamente in un unico lampo accecante. È la radiazione termica emanata da questo lampo che può incendiare gli edifici nell'area del bersaglio. Ed è l'enorme quantità di energia termica rilasciata all'improvviso in un piccolo volume d'aria che crea una pressione atmosferica locale così forte che l'onda d'urto, che risponde a questa pressione, può distruggere strutture solide anche a un chilometro di distanza. In una "pila" la trasformazione dell'energia atomica in calore avviene lentamente e sotto controllo. Ma tutto ciò che otteniamo dall'energia atomica è ancora solo calore". In buone condizioni. Accompagnato da un certificato di autenticità di Stephen Hankow di Farthest Reaches, che dichiara che questo manoscritto "proviene dalla collezione personale di Doris Hunter, ex capo archivista della WWB Collection dell'Alabama Space & Rocket Center di Huntsville, Alabama".

Stima 600 - 800 USD

gio 25 apr

Gene Kranz's Apollo 9 Flight Director's Logbook - Il diario di bordo ufficiale del direttore di volo Gene Kranz per la storica missione Apollo 9, contenente ampie note scritte a mano da Kranz e da altro personale di volo al Centro di Controllo Missione di Houston. Il manuale, rilegato a staffa, formato 9 x 11,5, di oltre 100 pagine, con annotazioni sulla copertina in pennarello nero, "A9 F.D. Log" e "Apollo 9/4, 1-4-8", contiene una documentazione completa sulla missione Apollo 9 con numerose pagine annotate a biro o a matita nella riconoscibile calligrafia a blocchi di Kranz. Dal lancio all'ammaraggio, il manuale copre tutti gli eventi chiave della missione, comprese le procedure EVA, i rapporti di aggancio tra il CSM Gumdrop e il LM Spider, e ampi aggiornamenti sugli strumenti e sull'equipaggio; sia Rusty Schweickart che Jim McDivitt si ammalarono durante il volo. In condizioni complessivamente buone. Accompagnato da un certificato di autenticità di Stephen Hankow di Farthest Reaches, che dichiara che questo manuale "è stato ottenuto direttamente dal Direttore di volo Kranz". Ricco di note affascinanti e critiche per la missione, questo diario di bordo del MCC usato da Kranz ha un fascino e un significato immensi: la missione Apollo 9 è storica in quanto si tratta del primo volo di un modulo lunare e del primo volo di prova completo in orbita terrestre di tutti i principali equipaggiamenti Apollo, compresi il modulo di comando, il modulo di servizio e il modulo lunare.

Stima 800 - 1 200 USD

gio 25 apr

Hermann Oberth Typed Manuscript Signed - 'The Moon Car' - Affascinante manoscritto dattiloscritto del pioniere dei razzi Hermann Oberth intitolato "The Moon Car", due pagine, 8,5 x 9, datato 1957, firmato alla fine con inchiostro blu "H. Oberth". Il manoscritto, che contiene i pensieri preveggenti di Oberth su un potenziale sbarco sulla Luna e sulla migliore linea d'azione per esplorarne il terreno, recita: "Presumo che la spedizione lunare abbia percorso i 384.000 km (238.000 miglia) dalla stazione spaziale al satellite della Terra e abbia effettuato il non troppo facile atterraggio sulla sua superficie. L'equipaggio è sopravvissuto alle numerose prove ed emozioni, ha mosso i primi storici passi sul suolo lunare e ha fatto qualche cauta mossa nelle immediate vicinanze della sua nave. Gli esploratori non dovranno andare lontano per trovare tutta una serie di problemi. La natura della superficie lunare, le rocce che giacciono intorno allo strato più o meno spesso di polvere che ricopre tutto, per quanto ne sappiamo, si troveranno nel raggio di poche centinaia di chilometri. Ma arriverà il giorno in cui il lavoro da svolgere a portata di mano sarà terminato e si raggiungerà il punto del programma previsto che prevede obiettivi più lontani. Ci sono molti fenomeni sulla superficie della Luna che non possono essere spiegati fino a quando non sarà atterrata una spedizione lunare. I suoi membri non saranno in grado di fare molto a piedi perché le cose che desiderano indagare sono ampiamente sparse sulla superficie lunare. Anche se si sceglie un luogo particolarmente favorevole per l'atterraggio, si dovranno percorrere centinaia di chilometri. Non esplorare, ma limitarsi a rimanere nel punto di atterraggio e accontentarsi dei primi passi intorno ad esso significherebbe buttare via tutti i soldi spesi per la spedizione. Quando una spedizione sulla Terra si propone di fare una ricognizione in un territorio inesplorato, scarica gli elicotteri che ha portato, li assembla e manda alcuni uomini con buoni occhi (e migliori occhiali da campo) a dare un'occhiata in giro. Di solito vengono portati anche gli aerei ad ala fissa, in modo da poter mantenere le comunicazioni con la civiltà, anche nella giungla più profonda, e gestire la posta in uscita e in entrata. Sono stati fatti molti progressi rispetto ai viaggi avventurosi e faticosi compiuti dagli esploratori alla fine del secolo scorso. Sulla Luna non saranno necessarie rilevazioni aeree. Saranno effettuate con telescopi spaziali prima dell'atterraggio. Inoltre, sarebbe impossibile far volare gli aerei sulla Luna perché la sua atmosfera (se i gas residui sono degni di questo termine) è troppo rarefatta. L'unica cosa da fare, quindi, è viaggiare sulla sua superficie. Ma anche qui c'è un problema. La spedizione non può prendere una jeep, scaricarla, metterla in moto e partire. Il normale motore a combustione interna ha bisogno di ossigeno dall'aria, e sulla Luna l'aria non c'è. Occorre progettare e costruire un veicolo speciale. Una volta qualcuno ha suggerito una sorta di auto azionata manualmente, sulla falsariga dei tricicli per bambini, che potrebbe essere messa in movimento in modo macchinoso "pompando" con entrambe le braccia. Un simile marchingegno sarebbe molto faticoso per i viaggiatori della Luna. Wernher von Braun dotò la sua spedizione lunare di veicoli a cingoli simili a carri armati; questo è molto meglio. Ma cosa succede quando i suoi esploratori lunari si imbattono in un'ampia fenditura o in una profonda voragine? La superficie lunare è piena di crepe e fessure e l'autore stesso ha sottolineato nel suo libro quanto sarebbe difficile e dispendioso viaggiare con i veicoli cingolati da lui suggeriti. Nessuna di queste idee e progetti mi soddisfaceva, così ho realizzato il mio progetto. La mia macchina può viaggiare sulla terra o volare, anche se forse sarebbe meglio dire che può correre sul terreno e saltellare. Può anche fare salti piuttosto grandi per facilitare gli spostamenti su crepe e fessure e offrire una migliore visuale dall'alto. Una spedizione lunare in grado di compiere grandi salti si troverà molto bene. Sarà molto mobile, in grado di spostarsi comodamente e di viaggiare con lunghi salti da canguro ad alta velocità sulle distese vergini. Possiamo paragonare questa forma di viaggio al volo, o chiamarla "un salto, un salto e un salto". In buone condizioni.

Stima 1 500 - 2 000 USD

Live in corso

ALIEUTICA - 3 volumi - P. BARBELLION (Docteur), Lancer léger et poissons de sport, 2a edizione, Libraire Maloine, Parigi, 1946. Corredato da 380 figure e 4 hors texte. Edizione di 340 copie. - Fernand SERRANE, Le brochet, Charles Bulens Editeur, Bruxelles, 1908. - Jean HUILLET, Les leurres légers, leur emploi dans la pêche au lancer, terza edizione, Parigi, 1941. Alcuni segni di usura.

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

ALIEUTICA - 5 volumi - Louis ROULE (Docteur), Les poissons des eaux douces de la France, manuale descrittivo illustrato con 37 tavole e numerosi disegni esplicativi nel testo, Les Presses universitaires de France, Paris, 1925. - Marcel LAPOURRE, Le pêcheur de truites, tous les procédés de pêche à la ligne, 2a edizione, 1932. - Lucien PERRUCHE, La pêche de la truite & du saumon à la mouche artificielle, 4a edizione, Editions Halieutiques, Parigi, 1934. - Maurice GENEVOIX, La boîte à pêche, Bernard Grasset, Parigi, 1926. - A. MORICEAU, Le guide et les droits des pêcheurs à la ligne (...), decorato con 20 fustelle incise, contenente 103 figure, di cui 29 rappresentano tutti i pesci di fiume e 74 tutti gli attrezzi da pesca più comunemente usati. Usura

Stima 30 - 60 EUR

Live in corso

ALIEUTICA - 17 volumi e tascabili La pêche di J. Nadaud, Montage des mouches artificielles di H. Pethe, Prendre... di Michel Pollet, A 3 cannes di Michel Pollet, ABC du lancer léger di Pierre Lacouche, Nouvelle méthode de pêche à la coulée del Docteur Pierre Merlet, Hardy's Angler's guide, The house of Hardy e altri. Usura. Volantini sull'halieutica inclusi.

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

ALLIEVI E CACCIA - 9 volumi e tascabili Le livre de la chasse di Emile Jeune, Armes à feu di H.L. Peterson, Truites mouches devons del Docteur P. Barbellion, Poissons des rivières de France I et II di Léonce de Boisset, Les éphémères di Charles Gaidy e altri. Usura.

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

HERGÉ 8 album di Tintin edizione Casterman. Periodo 50/60 tra cui: On a marché sur la lune, Coke en stock, L'Île noire, Les cigares du Pharaon, Le Temple du Soleil, Les bijoux de la Castafiore, Le trésor de Rackham Le Rouge, Le lotus bleu. Angoli smussati, testatine danneggiate, tavole rovinate.

Stima 50 - 80 EUR

Live in corso

Jean-Jacques WALTZ dit HANSI L'Alsazia felice. La grande felicità dell'Alsazia raccontata ai bambini dallo zio Hansi. Tavole illustrate dell'editore. Ripubblicato. Usurato

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

COLLETTIVO Hommage à L.-J. Soulas - Paris ; Les Amis de Soulas, 1959 1 volume In-4° in copertina grigia con alette, cartella cartonata beige e custodia identica. Bella incisione originale al frontespizio e numerose incisioni di Soulas nel testo e fuori testo in nero. Copia numerata su pergamena Marais (81/340, tiratura totale 340).

Stima 30 - 60 EUR

Live in corso

Georges ITCHEFF Nudi di A. GENTA. Presentato da Georges Itcheff. Parigi, Éditions Monceau, s.d. [1946]. In-4 fogli, cartella cartonata e custodia. Edizione n. 1209/1225 su pergamena bianca. 20 tavole fuori testo che riproducono nudi femminili da disegni a carboncino o gesso rosso. Tagli alla custodia, interno in buono stato. Raro. In allegato: LAMARTINE. Meditations poétiques. Brie-Comte-Robert, les Bibliolâtres de France, 1941. In-4 foglie, copertina stampata, cartella e cofanetto con dorso in basano blu, autore e titolo dorati. Copia nominativa su carta Hollande, per M. Jacques André. Dorso oliato e sfregato, interno in buono stato.

Stima 30 - 60 EUR

Live in corso

Album di cartoline tra cui: Belles fantaisies, comprese quelle in celluloide, Paris crus 1910, Orléans, cartoline patriottiche, Poulbot e altre. 120 cpa circa.

Stima 50 - 80 EUR

Live in corso

FRANCIA Lotto di circa 850 CPA, classificati per dipartimento.

Stima 30 - 60 EUR

Live in corso

Francia e estero Lotto di oltre 150 CPA antichi, semimoderni e moderni, tra cui Giappone, Bolivia, New York, Venezia, l'alluvione di Parigi del 1910, l'Esposizione Internazionale di San Francisco dal 20 febbraio al 4 dicembre 1915, la stazione ferroviaria di Méru nel dipartimento dell'Oise, il disastro di Saint-Denis del 1916. È inclusa una collezione di francobolli Schaubek.

Stima 30 - 60 EUR

Live in corso

Loiret Combreux étang de la Vallé, Cléry, Sigloy le Rio, Orléans Fetes de Jeanne d'Arc, Cléry gare et tramways, carta fotografica habitations à Varennes 7 carte fotografiche e 1 carta fotografica

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA e all'estero Rambervillers, Les Vosges, Domremy, Contrexville, Remiremont, Plombières, Pont Main, Pouancé, Mayenne e altri. Circa 300 cpa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FANTAISIE Amicizie, ricordi reggimentali, buon anno, buon compleanno e altro ancora. Circa 80 cpa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA e ALL'ESTERO Molsheim, Le Vercors, Volvic, Le Grand Bornand, e altri ancora Circa 600 cpa e cpsm da smistare

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA Gérardmer, Nancy, Les Vosges, Epinal, Craon, Vitré, Chamonix, Tolosa, Tipo Bretone, Dieppe, Trouville, Le Mont St-Michel, Nimes, Fréjus e altri. Circa 300 cpa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

TRIPOLI e ALGERIA Carovana di Touareg, Tebessa, Constantine, La Calle, Bougie, Bone, Tebessa, Alger, Djidjelli, Colomb bechar, Mendiants de Kenadsa e altri 90 cpa circa.

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

TUNISIA Hippone, Bardo, Tunisi, Tipaza, Sousse, Medenine, Sfax, Bizerte e altri. 19 cpa circa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

ITALIA Chiomonte, Milano, Napoli, Torino, tipi e altri circa 100 cpa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

PARIGI e i suoi sobborghi Versailles, Porte saint Denis, rue réaumur, Clamart, Saint Cloud, Avenie d'Orléans e altri. 47 cpa circa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

ALGERIA Bougie, Orléanville, Souk Ahras, tebessa, nabeuil, gafsa e altri ancora Circa 55 cpa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

SENEGALE Dopo la messa a Wartam, bambini a Séguia, Saint Louis, rue de Rufisque, place du marché e altri circa 30 cpa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

MAROCCO Taza, Casablanca, Tangeri, Fez, Rabat, vedute animate, fucilieri e altro circa 65 cpa, comprese alcune cartoline fotografiche

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

SPAGNA e GILBRALTAR Palma, Tenerif, Palma di Maiorca, Las Palmas e altri 170 cpa di cui circa colorati

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

ALGERIA Costantino, Mostaganem, Dra el Mizan, Sisi Bou Medine, Mers el Kebir, Alger, Armé d'Afrique e altri. Circa 50 cpa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

SVIZZERA e INDOCINA Hué tomba dell'imperatore, ginevra e altri circa 50 cpa

Stima 10 - 20 EUR

Live in corso

FRANCIA Bourges, Honfleur, Monte Carlo, Sanary, Trouville, Cauterets, Dunkerque, Rouen e altri. 180 cpa circa. In allegato una serie di cpm e cpsm e libri di vista.

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimenti di Ardèche (07), Gard (30): Aigues Mortes, Meynes, Lasalle, Uzès, Bagnols sur Cèze e altri. 34 cpa e 5 cpsm circa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimenti di Aisne (02), Oise (60), Somme (80): Oulchy Le Chateau, Creil, Formerie, Ressons sur Matz, Crevecoeur Le Grand e altri. circa 33 cpa e 3 cpsm

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA - Bretagna Dipartimenti di Côtes-d'Armor (22), Finistère (29), Ille-et-Vilaine (35), Morbihan (56): Saint-Michel en Greve, Auray, Hennebont, Pontivy, Port-Navalo e altri. 32 cpa e 2 cpsm circa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA - Borgogna Dipartimenti di Côte d'Or (21) e Yonne (89): Auxerre, Villiers-Bonneux, Cheroy, St-Martin sur Ouanne, Arnay Le Duc e altri. 18 cpa e 8 cpsm circa

Stima 10 - 20 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento di Allier (03): Montmarault, Ygrande, Ospedale Militare di Vichy, Saint Gerand de Vaux e altri. 62 cpa e 2 cpsm circa

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento di Ain (01): Montluel, Oyonnax, Miribel, Bourg, Meximieux, Port-Galland e altri. 19 cpa e 12 cpsm circa

Stima 10 - 20 EUR

Live in corso

FRANCIA - Limosino Dipartimenti di Corrèze (19) e Haute-Vienne (87): Ussel, Brive, Tulle, Champagnac, Chartrier, Eymoutiers e altri. 37 cpa e 3 cpsm circa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA- Poitou-Charentes Dipartimenti di Charente (16), Charente-Maritime (17), Deux-Sèvres (79), Vienne (86): Vieille maison a Thouars, Les Halles de Niort, avenue de la Gare a Niort e altri. Circa 50 cpa e 4 cpsm

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

FRANCIA - Centro Dipartimenti di Cher (18), Indre (36), Indre et Loire (37): Joué, Reignac, Chatillon, Culan, Le Noyer, Villequiers e altri. 21 cpa e 5 cpsm circa

Stima 10 - 20 EUR

Live in corso

FRANCIA - Normandia Dipartimenti di Calvados (14), Eure (27), La Manche (50), Orne (61), Seine-Maritime (76): Honfleur, Gaillon, Bricquebec, Laigle, Darnétal e altri. 42 cpa e 9 cpsm circa

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

FRANCIA- Lorena Dipartimenti di Meurthe-et-Moselle (54), Meuse (55), Moselle (57) e Vosges (88): Stazione ferroviaria e tranvia di La Schlucht, Commercy, Chaumont, Saucourt, Doulevant-Le-Château e altri. È incluso il dipartimento Haute-Marne (52). 44 cpa circa

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento della Drôme (26) : Vieux Romans, Saint-Paul Trois Châteaux, Valence, Crest, Montélimar e altri. 28 cpa + 1 cpsm circa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA- Franca Contea Dipartimenti di Jura (39), Haute-Saône (70) e Territoire de Belfort (90): Ronchamp, Saint-Claude, Morez, Rochefort, Champagnole e altri. 27 cpa e 6 cpsm circa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA - Centro Dipartimenti di Eure-et-Loir (28) e Loir-et-Cher (41): Oysonville, La Bazoche-Gouet, Marolles Les Buis, Muides, Ouzouer Le Marché, Troo e altri. 43 cpa e 8 cpsm circa

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento dell'Isère (38) da A a L: Le Dauphiné, Fures, Attraversamento del ghiacciaio dell'Arsine, Charavines Les Bains e altri. 58 cpa circa.

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimenti di Aveyron (12), Cantal (15), Haute-Loire (43) e Puy de Dôme (63): Vic sur Cère, Le Château d'Aurec, Lezoux, Saint-Afrique, Courpière, Rochefort e altri. 23 cpa e 7 cpsm circa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimenti di Aude (11), Hérault (34) e Pyrénées-Orientales (66): Corneilla de Conflent, Estagel, Langogne, Le Canigou, Carcassonne e altri. 19 cpa e 7 cpsm circa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimenti del Nord (59) e del Pas de Calais (62): Boulogne sur Mer, Rosendael, Lens, Wizernes e altri. Circa 16 cpa

Stima 10 - 20 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimenti dell'Aube (10) e della Marna (51): Bar sur Aube, Marigny Le Chatel, Neuville sur Seine, Chalons sur Marne, Jonchery sur Vesle e altri. Circa 32 cpa

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento della Nièvre (58) da M a V: Saint Pierre Le Moulier, Nevers, St Amand en Puisaye e altri. 44 cpa circa

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento della Nièvre (58) da A a L: Decize, Corbigny, La Charité, Cosne sur Loire e altri. circa 40 cpa + 1 cpsm

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento del Loiret (45): Orville, Ondreville, Puiseaux, Villemurlin, Orléans e altri. 26 cpa circa + 1 cpsm + 1 repro

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento di Saône-et-Loire (71): Macon, Digoin, La Grande Verrière e altri. circa 40 cpa + 2 cpsm

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento di Seine et Marne (77) dalla A alla C: Bourron, Arbonne, Chambry, Bray sur Seine e altri. Circa 50 cpa

Stima 20 - 40 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento di Seine et Marne (77) da L a P: Pontault Combault, Ouzouer La Ferrière, Mormant, Presies, Noisiel e altri. 35 cpa circa.

Stima 15 - 30 EUR

Live in corso

FRANCIA Dipartimento di Seine et Marne (77) da D a J: Jouy Le Chatel, Fontainebleau, Féricy, La ferté Sous Jouarre e altri. 31 cpa circa + 1 cpsm

Stima 15 - 30 EUR