Tutti i lotti "Armi, caccia e militaria" Ricerca avanzata

1866 risultati

Live in corso

Set di tre spade giapponesi. Manici a cinghia intrecciata, sottopunte in ottone. Lunghezze: 104 cm, 99 cm e 69 cm. Opera contemporanea.

Stima 150 - 200 EUR

Live in corso

Fucile marocchino a pietra focaia lunga "Mouhalah" con intarsio in osso e decorazione a filetti metallici. XIX secolo (ossidazione e parti mancanti). Lunghezza: 145 cm.

Stima 200 - 300 EUR

Live in corso

URBAIN (J. J. H.) - Mémorial des camps, recueil à l'usage de MM. les Officiers de l'Armée de Terre. Arnheim, Thieme, 1827; in-8, mezzo vitello marmorizzato coevo, dorso liscio con falsi nervi, bordi marmorizzati (spaccatura di 10 cm al margine superiore, piccola perdita al piede). Illustrato con una grande tavola pieghevole nel frontespizio ("Tracé conventionnel des plans militaires"), 2 piccole tavole pieghevoli ("Tableau relatif à la forme des camps") e ("Tableau comparatif des échelles employées pour la géographie et la topographie"), una tavola in hors-texte tra le pp. 466 e 467 e 14 grandi tavole litografate pieghevoli.

Stima 100 - 120 EUR

Live in corso

DIDEROT ET D'ALEMBERT - Dizionario delle scienze. Recueil de planches, sur les sciences et les arts. Paris, Au Cercle du livre précieux, 1964; 12 parti in 6 grandi volumi in folio, basamento marmorizzato dell'editore, dorso decorato con nervi, frontespizi rossi, tomi verdi (legatura nello stile delle legature settecentesche, lievi danni all'uno o all'altro frontespizio). Prima accurata e completa riproduzione in facsimile dell'edizione originale delle tavole dell'Encyclopédie tratte dal Dictionnaire raisonné des Sciences et des Arts et des Métiers, arrangiato e pubblicato dai signori Diderot e d'Alembert. Titolo completo: "Recueil de planches, sur les Sciences, les arts libéraux et les arts méchaniques, avec leur explication". Edizione limitata a 3000 copie numerate.

Stima 200 - 300 EUR

dom 21 apr

Russia Cossack Officer's Saber of the Caucasian Type 1913 - 1917 - Sciabola da ufficiale di tipo caucasico, modello 1913. Lunghezza totale - 923 mm. Lunghezza della lama con elsa (senza fodero) 892 mm. Lunghezza della lama senza impugnatura - 750 mm. La larghezza della lama al tallone è di 36 mm. Lunghezza del fodero - 858 mm. L'impugnatura è in legno e decorata con inserti in ottone su un lato con un ornamento floreale e sull'altro con il monogramma dell'imperatore Nicola II. Il fodero in legno è rivestito in pelle e decorato con piastre in ottone. La lama presenta due scanalature longitudinali. Su entrambi i lati della lama è presente un'incisione: su un lato c'è un'aquila bicipite, sull'altro il monogramma dell'imperatore Nicola II. Sul bordo della lama è presente un'iscrizione: "Zlat.Or.Fabr.". Questo modello è stato approvato dall'imperatore Nicola II il 5 marzo 1913, in occasione dell'anniversario del regno dei Romanov, con l'ordine del dipartimento militare n. 539. Era destinato a essere indossato dagli ufficiali e dai generali delle truppe cosacche del Caucaso. Si ritiene che lo schizzo del disegno delle parti in ottone dell'impugnatura e del dispositivo sia stato realizzato dall'artista Vasnetsov. Secondo un certificato del responsabile del dipartimento di storia del Museo di Storia locale di Zlatoust, nel periodo dal 1913 al 1917 sono state prodotte a Zlatoust non più di 100 pedine di questo tipo. Tutti gli esemplari sopravvissuti fino ad oggi sono estremamente rari. Nelle collezioni si conoscono non più di 10 pezzi. Apparteneva al Cavaliere di San Giorgio, il Maggiore Generale Yakov Vasilyevich Amasiysky (1855 - non prima del 1917). Per questo lotto non è prevista la consegna, ma è possibile solo il ritiro da parte dell'acquirente.

Nessuna stima

dom 21 apr

Russia Officer's Dagger - Golden St. George's Weapon "For Bravery" 1881 - 1894 - Non assemblato in fabbrica. Pugnale da ufficiale - Arma d'oro di San Giorgio "Per il coraggio". Lunghezza totale - 399 mm. La lunghezza della lama con l'impugnatura (senza fodero) è di 360 mm. Lunghezza della lama senza impugnatura - 257 mm. La larghezza della lama al tallone è di 17 mm. Lunghezza del fodero - 292 mm. La lama è diritta, tetraedrica. Decorata con il monogramma di Alessandro III su un lato, sull'altro lato c'è l'immagine di un'aquila bicipite sotto una corona, sotto la quale è posto il marchio della fabbrica d'armi Zlatoust "Злат.Ор.Фабр.". L'elsa è composta da un'impugnatura e da un mirino. L'impugnatura è in ottone, a sezione ovale, con scanalature trasversali. Il pomo dell'impugnatura è sferico, decorato su entrambi i lati da una cintura con l'immagine di un ramo di alloro. La parte finale del pomo termina con un dado piatto con un bordo sporgente, al centro del quale si trova una miniatura smaltata dell'insegna dell'Ordine di San Giorgio (non c'è medaglione). Il distintivo dell'ordine non è una fattura; è un'unità singola con il dado del pomo. Il mirino è dritto, con le estremità piegate in diverse direzioni. Su entrambi i lati del mirino c'è l'iscrizione "Per il coraggio"/"За Храбрость". L'elsa ha conservato gran parte della doratura originale. Il fodero è originale con pelle nera e piastre in ottone decorate con rami di alloro. Con cordino nativo di San Giorgio; Condizioni-I-II

Nessuna stima

dom 21 apr

Italy Order of Saint George In Carinthia Full Set of Insignia 20 -th Century - vgAE 74,5x39,1 mm.; smaltato; con spille a nastro, miniatura e rosetta originali; in astuccio originale; L'Ordine originario fu creato nella provincia austriaca della Carinzia nel 1273 e sembra essere stato "rianimato" negli anni '50 del secolo scorso. Lo stato attuale, lo scopo e la composizione dell'Ordine non sono noti e sembra che sia diventato inattivo. In Carinzia, come in molte altre parti dell'Europa orientale, tradizionalmente il giorno di San Giorgio è la fine dell'inverno e la rinascita della terra, accompagnata da molti riti e festeggiamenti. La Corona Imperiale del Sacro Romano Impero (Reichskrone), oggi conservata nel Tesoro della Hofburg di Vienna e custodita dal Kunsthistorisches Museum, fu realizzata in Germania nella seconda metà del X secolo. L'Ordine fu istituito dall'imperatore designato Rodolfo I d'Asburgo (1273-1291) nel 1273 per continuare l'Ordine di San Giorgio d'Austria. Fu ristabilito la notte di Natale del 1468 a Roma dall'imperatore Federico III (1452-1493) come Ordine dinastico laico e religioso, militare e civile. L'Ordine fu approvato il 1° gennaio 1469 da Paolo II (1464-1471) e nuovamente nel 1472 da Sisto IV (1471-1484). Fu ampliato dall'imperatore Massimiliano I (1493-1519) e approvato Alessandro VI (1492-1503) nel 1493 insieme alla Confraternita di San Giorgio in Carinzia, alla quale chiese di essere ammesso come membro insieme al Sacro Collegio.; Condizione-I

Nessuna stima