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dom 28 apr

Malle militaire Avions Marcel Bloch (Dassault) Type MB.151, 1938 - Dimensioni: altezza 67,5 cm; larghezza 108 cm; profondità 60 cm. Baule da trasporto militare in legno con coperchio incernierato e dotato di una maniglia nera su ciascun lato. Sul coperchio è stampata l'iscrizione AVIONS MARCEL BLOCH TYPE 151 e la scritta a mano in rosso "601 bis". L'aereo 601 prodotto da Marcel Bloch non è in realtà un MB.151 ma un MB.152, un ulteriore sviluppo dell'MB.15O. L'MB. 152 fu assegnato al GC II/9, 3ieme Esc. Abbattuto in combattimento aereo il 3 giugno 1940 durante uno scontro con un gruppo di bombardieri protetti da Bf109. L'aereo si schiantò in fiamme a Verberie (Oise) e il suo pilota, il sergente SIBIRIL, rimase ucciso. Questo baule poteva contenere tutto l'equipaggiamento necessario per conservare radio, paracadute, mappe o pezzi di ricambio. MARCEL BLOCH TIPO 150 - 157 AVIONI: L'azienda aeronautica Marcel Bloch è una società aeronautica francese fondata nel 1929 da Marcel Bloch (1892-1996). Sebbene abbia cambiato il suo nome in Marcel Dassault nel 1946, è con questo nome che il gruppo Dassault è diventato uno dei leader mondiali dell'aeronautica militare. Negli anni Trenta, la corsa agli armamenti che precede la Seconda Guerra Mondiale è intensa, soprattutto nel settore aeronautico. I rapidi progressi tecnologici dell'aviazione giocarono un ruolo cruciale nelle operazioni militari all'inizio della guerra. In Francia, nel periodo 1939-1940, l'aeronautica francese disponeva di diversi tipi di velivoli per la difesa dei cieli, tra cui quelli prodotti da Marcel Bloch. La Francia si stava preparando per la futura Battaglia di Francia, che ebbe luogo tra maggio e giugno del 1940. Il Bloch MB.150 e i suoi derivati da MB.151 a MB.157 erano aerei militari francesi sviluppati dalla Société anonyme des avions Marcel Bloch e prodotti in serie negli stabilimenti di Châteauroux. Il 18 agosto 1938 il prototipo - un caccia monoposto derivato dal Bloch MB-150 - ribattezzato Bloch 151, fece il suo volo inaugurale. Si trattava di una nuova versione, pesantemente modificata, di un monoposto interamente metallico. Grazie all'ingegnere Lucien Servanty, questa specificità rese possibile la produzione in serie di questi aerei, combinata con i moderni processi di fabbricazione. Con un peso totale di 2.522 kg, il caccia era spinto da un motore stellare Gnome et Rhône 14N-35 a trasmissione diretta che sviluppava 930 CV a 4.400 m e raggiungeva una velocità massima di 460 km/h a 4.000 m. Nel 1939 era anche l'unico caccia al mondo a essere dotato di 2 cannoni Hispano-Suiza HS-404 da 20 mm che sparavano fuori dal campo dell'elica. Dal primo volo del 4 maggio 1937 sono stati costruiti in totale 750 Bloch MB 150. COSTI DI VENDITA: 26% TASSE INCLUSE

Stima 50 - 150 EUR

gio 09 mag

1971 Porsche 911 2.4 S Nessuna riserva Immatricolata in Svezia Telaio n° 9112300634 Motore n° 6320961 - Restauro di alta qualità, interni magnifici - Modello ricercato con sifone esterno per l'olio - Motore originale, colori originali - Set di valigie in tinta con la tappezzeria di Ferraresi - Nessuna riserva Questa Porsche 911 S 2.4L si distingue per la qualità del restauro e per le belle finiture interne. Venduta nuova in Italia, a Varese, è appartenuta dal 1980 al 2013 allo stesso proprietario, il signor E. Sassi, di Alessandria. Probabilmente è stato lui a farla restaurare prima di venderla a un certo Invernizzo, di Tortona, che a sua volta l'ha venduta a uno specialista inglese, Fine Cars. È da quest'ultimo che Staffan Wittmark ha acquistato la vettura nel 2014. Si tratta di un'invidiabile versione con sifone dell'olio esterno. Ricordiamo che questa disposizione accompagnava il riposizionamento del serbatoio dell'olio all'epoca, ma la sua confusione con lo sportello del carburante portò Porsche a rimuoverla rapidamente. Le vetture sopravvissute con questa caratteristica sono ormai rare e ricercate. Grazie a un restauro di alto livello, la carrozzeria di questa vettura, nel suo nero originale, è superba, con finestrini splendidamente allineati e una verniciatura impeccabile, anche se il nero non perdona i difetti. Il vano motore sembra originale e il bagagliaio anteriore è rappresentativo della qualità del restauro. Contiene il kit di attrezzi e un set di borse da viaggio nello stesso tessuto dei sedili e realizzate da Ferraresi Interni Auto, uno dei principali sellai italiani con sede a Ferrara, che ha indubbiamente restaurato gli interni della vettura. Il magnifico abitacolo è rivestito in pelle marrone chiaro con un tessuto coordinato, che crea un'atmosfera luminosa. Il tutto è praticamente nuovo e dà l'impressione di non essere mai stato usato. La vettura è accompagnata da un interessante fascicolo storico, con un certificato di origine Porsche, una serie di documenti e fatture relativi alla sua vita in Italia, tra cui una copia del vecchio libretto di circolazione, e un manuale d'uso e manutenzione. La vettura è stata sottoposta all'ultima manutenzione da Porsche Haninge nel 2020. Con il suo magnifico restauro e l'annata ricercata, questo è un pezzo d'elezione per qualsiasi appassionato di questo classico tedesco. - Restauro di alta qualità, interni magnifici - Modello ricercato con serbatoio dell'olio esterno - Motore e colori originali - Set di valigie in tinta con la tappezzeria di Ferraresi - Nessuna riserva Questa Porsche 911 2.4 S si distingue per la qualità del suo restauro e la squisita finitura degli interni. Venduta nuova a Varese in Italia, dal 1980 al 2013 è appartenuta allo stesso proprietario, E. Sassi di Alessandria. Fu probabilmente Sassi a far restaurare la vettura prima di venderla a un certo Sig. Invernizzo, di Tortona, che a sua volta la vendette a uno specialista inglese, Fine Cars. È da loro che Staffan Wittmark l'ha acquistata nel 2014. Si tratta di una versione desiderabile con lo sportello di riempimento dell'olio montato sull'ala. Questa disposizione è stata adottata con il trasferimento del serbatoio dell'olio, ma poteva essere confusa con lo sportello di rifornimento del carburante e ha rapidamente indotto Porsche a rottamarla. Le auto sopravvissute con questo sistema sono ormai rare e ricercate. Grazie al restauro di alta qualità, la carrozzeria di questa vettura, rifinita nel suo nero originale, è magnifica, con pannelli superbamente allineati e vernice immacolata, anche se il nero non perdona alcun difetto. Il vano motore appare originale, mentre il bagagliaio anteriore è rappresentativo dello standard del restauro. Contiene il kit di attrezzi e un set di borse da viaggio nello stesso tessuto usato per i sedili, realizzate da Ferraresi Interni Auto, uno dei migliori rifinitori italiani, con sede a Ferrara, che con ogni probabilità ha restaurato gli interni della vettura. Il magnifico abitacolo è rivestito in pelle marrone chiaro con tessuto coordinato, che conferisce una sensazione di leggerezza e ariosità. L'intera vettura è praticamente nuova e dà l'impressione di non essere mai stata utilizzata. L'auto è corredata da un interessante fascicolo storico con certificato di origine Porsche, una serie di documenti e fatture del periodo di permanenza in Italia (compresa una copia della precedente carta di circolazione) e un manuale d'uso. L'ultimo servizio è stato effettuato da Porsche Haninge nel 2020. Superbamente restaurata e appartenente a un anno modello molto ricercato, è un ottimo esempio per tutti gli amanti di questo classico tedesco.

Stima 160 000 - 220 000 EUR