[CROCE, Giulio Cesare (1550-1609)] - Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno in ottava rima. Bologna: Lelio dalla Volpe, 1736. Prima edizione di questo libro illustrato considerato il più bello che Bologna abbia prodotto in tutto il Settecento, il primo in cui lo stampatore utilizza la volpe come dispositivo tipografico e in cui vengono pubblicate per la prima volta le incisioni di Giuseppe Maria Crespi. 4to (280 x 210mm). Frontespizio, marca tipografica sul titolo, ritratto dell'autore inciso nel testo, 20 tavole a piena pagina di Lodovico Mattioli da Crespi, pedine incise, tavola pieghevole (lievi e limitate macchie d'acqua al margine inferiore del primo e dell'ultimo foglio, qualche lieve foxing e macchia). Pergamena coeva con titolo dorato su etichetta al dorso, bordi blu (alcune macchie). Provenienza: Alfonso Ungarelli (iscrizione di proprietà coeva sul verso del frontespizio). IT [CROCE, Giulio Cesare (1550-1609)] - Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno in ottava rima. Bologna: Lelio dalla Volpe, 1736. Prima edizione del libro illustrato ritenuto il più bello che Bologna abbia prodotto in tutto il Settecento, il primo nel quale il tipografo utilizza la volpe come marca tipografica e dove per la prima volta vengono pubblicate le incisioni di Giuseppe Maria Crespi. 4to (280 x 210mm). Antiporta, frontespizio con marca tipografica incisa in rame, ritratto dell'autore inciso nel testo, 20 tavole a piena pagina di Lodovico Mattioli da Crespi, finalini calcografici, tavola schematica ripiegata (lieve e limitata gora d'acqua al margine inferiore delle prime e ultime carte, qualche lieve fioritura e macchiolina). Pergamena coeva con titolo in oro su tassello al dorso, tagli blu (qualche macchia). Provenienza: Alfonso Ungarelli (firma di possesso coeva al retro dell'antiporta).