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TESTA DI BUDDHACA IN SCHISTO GANDHARAN. 100-300 D.C. Testa di Buddha in pietra scistosa. È raffigurato con capelli ondulati raccolti in un ciuffo sopra una fascia. Il suo volto è caratterizzato da occhi cadenti e socchiusi, caratteristici delle raffigurazioni sotto la dinastia Kushan, ed è raffigurato con baffi sottili e ondulati sopra le labbra carnose. La sua fronte è decorata con il punto chiamato Urna, che rappresenta il terzo occhio che vede oltre i limiti materiali del mondo. La forma del Buddha è stata utilizzata per raffigurare sia il Buddha originale Gautama sia chiunque sia diventato un Buddha raggiungendo il Nirvana. Il Buddha non era espresso in scultura nel Gandhara prima del I secolo d.C., prima di allora era solo accennato con simboli. Da quel momento, però, l'arte del Gandhara raffigurò i Buddha con un'accattivante miscela di iconografia e stile tradizionali buddisti e con il naturalismo e i tratti morbidi dell'arte classica, poiché questa regione era stata fortemente influenzata dalle conquiste di Alessandro Magno molti secoli prima e dai successivi coloni greci. Per maggiori informazioni sull'arte del Gandhara, si veda Jongeward, D. (2019). Buddhist Art Of Gandhara in the Ashmolean Museum. Oxford, Oxford University Press. Dimensioni: L:390mm / L:265m; 12,90kg Provenienza: Dalla collezione di un gentiluomo londinese; già acquisito nei primi anni 2000 in Francia; precedentemente in una collezione europea degli anni Settanta.

londres, Regno Unito