MAURICE BOUVAL (1863-1916)

Ophelia", 1900 circa. Bronzo, patina verde, parzialmente dorata e marrone ruggine. Firmato 'M. Bouval'. Timbro della fonderia E. Colin & Cie/ Parigi. Ofelia è un personaggio dell'opera di Shakespeare "Amleto". È la figlia di Polonio e la sorella di Laërtes. Quando Amleto (che non ricambia l'amore di Ofelia per lui) pugnala a morte Polonio, la sua follia inizia a prendere forma. Incapace di affrontare il doppio dolore, spinge gli abitanti di Elsinore alla disperazione con canzoni incomprensibili. In seguito, annega in circostanze misteriose in un torrente poco profondo. Quando Laërtes torna dalla Francia e viene a sapere della morte del padre e della sorella, non può fare altro che sfidare Amleto a duello. Il talentuoso scultore art nouveau Maurice Bouval ha creato due versioni della scultura "Ophelia". Una versione in cui la principessa apre gli occhi, una seconda in cui gli occhi sono chiusi. I capelli bagnati con i fiori e la foglia sul petto suggeriscono che stiamo guardando Ofelia già in acqua. Troviamo una rappresentazione simile della principessa nel famoso dipinto di John Everett Millais nella collezione della Tate Gallery (inv. N01506 M01546). Questa copia patinata multicolore è eccezionale, dato che la maggior parte delle versioni di questa immagine sono interamente dorate. 34,5 x 29 x 19 cm