Null CECILIO PLÁ GALLARDO (Valencia, 1860 - Madrid, 1934).
"Signore su ruote".
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Descrizione

CECILIO PLÁ GALLARDO (Valencia, 1860 - Madrid, 1934). "Signore su ruote". Matita su carta. Firmato in basso a sinistra. Dimensioni: 23 x 26 cm; 45 x 47,5 cm (cornice). Cecilio Pla iniziò la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di San Carlos a Valencia, per poi proseguire all'Accademia di San Fernando a Madrid, dove ebbe come insegnante Emilio Sala. Nel 1880 compie un viaggio di studio a Roma, visitando Italia, Francia e Portogallo. Da qui inizia a inviare opere alle Esposizioni Nazionali di Belle Arti, ottenendo una terza medaglia nel 1884 per l'opera a tema italiano "El Dante: círculo de los avaros" e una seconda medaglia nel 1887 per la tela religiosa intitolata "Entierro de Santa Leocadia". Nel 1892 ottenne una seconda medaglia per il dipinto realista sociale "Las doce (el almuerzo)" ("Le dodici (il pranzo)") e lo stesso premio nel 1895 per una scena di disaccordo coniugale in un interno borghese, "Lazo de unión" ("Vincolo di unione"). Pla continuò a partecipare alle Esposizioni Nazionali per tutta la vita e nel 1910 ricevette la prima medaglia per il dipinto "Due generazioni", caratterizzato dai diversi effetti di luce naturale che erano la vera specialità dell'artista. Nello stesso anno, il 1910, sostituisce il suo ex insegnante Emilio Sala nella classe di estetica del colore e procedure pittoriche dell'Accademia di San Fernando, dove insegna, tra gli altri, a Juan Gris, Francisco Bores, Pancho Cossío e José María López Mezquita. Fu allora che pubblicò la sua "Cartilla de arte pictórico". Pla partecipò anche a concorsi internazionali, ricevendo una medaglia d'onore all'Esposizione Universale di Parigi del 1900. Nel 1924 fu nominato membro dell'Accademia di San Fernando. Alternò l'attività didattica con la pittura, oltre a collaborare come illustratore con pubblicazioni come "La Ilustración Española y Americana", "Blanco y Negro" e "La Esfera". Realizza anche manifesti, come quello per il Carnevale del Círculo de Bellas Artes del 1892, e partecipa a decorazioni murali, tra cui il soffitto dell'hotel dell'Infanta Isabel de Borbón, il Casinò di Madrid, il Círculo de Bellas Artes e il palazzo dei Duchi di Denia. Considerato il maggior esponente della pittura modernista valenciana, abbracciò tuttavia diverse tendenze, dall'accademismo e dal costumbrismo degli esordi al wagnerianismo e al luminismo delle vedute costiere dipinte a Valencia. Cecilio Pla è attualmente rappresentato al Museo del Prado, al Museo Thyssen-Bornemisza, ai Musei di Belle Arti di Valencia, Saragozza, Santander e Bilbao, al Circolo delle Belle Arti di Madrid, al Comune di Valencia e alla Reale Accademia di Belle Arti di San Carlos, oltre che in altre collezioni pubbliche e private, come la Collezione UEE. Nel 1999, la Fondazione Mapfre gli ha dedicato un'ampia retrospettiva.

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CECILIO PLÁ GALLARDO (Valencia, 1860 - Madrid, 1934). "Signore su ruote". Matita su carta. Firmato in basso a sinistra. Dimensioni: 23 x 26 cm; 45 x 47,5 cm (cornice). Cecilio Pla iniziò la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di San Carlos a Valencia, per poi proseguire all'Accademia di San Fernando a Madrid, dove ebbe come insegnante Emilio Sala. Nel 1880 compie un viaggio di studio a Roma, visitando Italia, Francia e Portogallo. Da qui inizia a inviare opere alle Esposizioni Nazionali di Belle Arti, ottenendo una terza medaglia nel 1884 per l'opera a tema italiano "El Dante: círculo de los avaros" e una seconda medaglia nel 1887 per la tela religiosa intitolata "Entierro de Santa Leocadia". Nel 1892 ottenne una seconda medaglia per il dipinto realista sociale "Las doce (el almuerzo)" ("Le dodici (il pranzo)") e lo stesso premio nel 1895 per una scena di disaccordo coniugale in un interno borghese, "Lazo de unión" ("Vincolo di unione"). Pla continuò a partecipare alle Esposizioni Nazionali per tutta la vita e nel 1910 ricevette la prima medaglia per il dipinto "Due generazioni", caratterizzato dai diversi effetti di luce naturale che erano la vera specialità dell'artista. Nello stesso anno, il 1910, sostituisce il suo ex insegnante Emilio Sala nella classe di estetica del colore e procedure pittoriche dell'Accademia di San Fernando, dove insegna, tra gli altri, a Juan Gris, Francisco Bores, Pancho Cossío e José María López Mezquita. Fu allora che pubblicò la sua "Cartilla de arte pictórico". Pla partecipò anche a concorsi internazionali, ricevendo una medaglia d'onore all'Esposizione Universale di Parigi del 1900. Nel 1924 fu nominato membro dell'Accademia di San Fernando. Alternò l'attività didattica con la pittura, oltre a collaborare come illustratore con pubblicazioni come "La Ilustración Española y Americana", "Blanco y Negro" e "La Esfera". Realizza anche manifesti, come quello per il Carnevale del Círculo de Bellas Artes del 1892, e partecipa a decorazioni murali, tra cui il soffitto dell'hotel dell'Infanta Isabel de Borbón, il Casinò di Madrid, il Círculo de Bellas Artes e il palazzo dei Duchi di Denia. Considerato il maggior esponente della pittura modernista valenciana, abbracciò tuttavia diverse tendenze, dall'accademismo e dal costumbrismo degli esordi al wagnerianismo e al luminismo delle vedute costiere dipinte a Valencia. Cecilio Pla è attualmente rappresentato al Museo del Prado, al Museo Thyssen-Bornemisza, ai Musei di Belle Arti di Valencia, Saragozza, Santander e Bilbao, al Circolo delle Belle Arti di Madrid, al Comune di Valencia e alla Reale Accademia di Belle Arti di San Carlos, oltre che in altre collezioni pubbliche e private, come la Collezione UEE. Nel 1999, la Fondazione Mapfre gli ha dedicato un'ampia retrospettiva.

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