Null Raro orologio Luigi XVI di Jean-Baptiste Baillon (ricevuto come maestro oro…
Descrizione

Raro orologio Luigi XVI di Jean-Baptiste Baillon (ricevuto come maestro orologiaio nel 1727) In bronzo dorato e cesellato con una decorazione di fauni musicanti che circonda il quadrante circolare smaltato con numeri romani firmato "Baillon Horloger du Roi". Sormontato da una coppa con l'allegoria della musica. Nella parte inferiore, un bel fregio di angeli musicanti. Coppia di candelabri con uccelli innamorati sormontati da due bracci di luce raffiguranti rose. Ripristino dell'uso e della manutenzione. Periodo Luigi XVI Dimensioni: Pendolo: H: 43; L: 40 cm Candelieri: H: 41; L: 30 cm L'orologiaio Jean-Baptiste Baillon fu nominato "Valet de chambre-horloger ordinaire de la Reine" nel 1727, "premier valet de chambre de la Reine" nel 1748 e "Valet de chambre horloger de la dauphine Marie-Antoinette" nel 1770. Stabilitosi in Place Dauphine nel 1738, poi in Rue Dauphine dopo il 1751, fu anche proprietario dell'unica fabbrica privata di orologi in Francia nel XVIII secolo, a Saint-Germain-en-Laye fino al 1765. Collaborò con i più prestigiosi bronzisti ed ebanisti del suo tempo: Caffieri, Osmond, Saint Germain, Lieutaud...

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Raro orologio Luigi XVI di Jean-Baptiste Baillon (ricevuto come maestro orologiaio nel 1727) In bronzo dorato e cesellato con una decorazione di fauni musicanti che circonda il quadrante circolare smaltato con numeri romani firmato "Baillon Horloger du Roi". Sormontato da una coppa con l'allegoria della musica. Nella parte inferiore, un bel fregio di angeli musicanti. Coppia di candelabri con uccelli innamorati sormontati da due bracci di luce raffiguranti rose. Ripristino dell'uso e della manutenzione. Periodo Luigi XVI Dimensioni: Pendolo: H: 43; L: 40 cm Candelieri: H: 41; L: 30 cm L'orologiaio Jean-Baptiste Baillon fu nominato "Valet de chambre-horloger ordinaire de la Reine" nel 1727, "premier valet de chambre de la Reine" nel 1748 e "Valet de chambre horloger de la dauphine Marie-Antoinette" nel 1770. Stabilitosi in Place Dauphine nel 1738, poi in Rue Dauphine dopo il 1751, fu anche proprietario dell'unica fabbrica privata di orologi in Francia nel XVIII secolo, a Saint-Germain-en-Laye fino al 1765. Collaborò con i più prestigiosi bronzisti ed ebanisti del suo tempo: Caffieri, Osmond, Saint Germain, Lieutaud...

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