Null BIENNAIS

Raro set da viaggio in mogano. Rifiniture in ottone: il coperchio…
Descrizione

BIENNAIS Raro set da viaggio in mogano. Rifiniture in ottone: il coperchio è delimitato da un quarto di anello, da uno scudo centrale con l'incisione J(?)P e da un fregio a losanghe alternate, tra due filetti; il bordo inferiore del coperchio e quello superiore del corpo sono delimitati da un'ampia fascia in ottone, che prosegue al centro con un grande scudo ritagliato che mostra l'ingresso della serratura. Ai lati, due maniglie incassate che seguono la curva del corpo, caratterizzate da un'incisione in ottone. La parte inferiore del corpo è decorata con due filetti incrociati in ottone intarsiato, la base è inoltre dotata di un piccolo quarto di giro. Firmato sulla serratura "Biennais md Tabletier Ebeniste, au Singe violet, rue Saint Honoré n°511". Con la sua chiave a quadrifoglio. Oltre alla cornice a specchio inclusa nel coperchio, è dotato di tre ripiani a incastro. H. 17,2 cm - L. 33,2 cm - P. 21,4 cm Alcuni filetti staccati o mancanti, così come parte della base del quarto di giro e alcuni accessori mancanti. BL Il modesto fabbricante di tavoli del 510 di rue Saint Honoré, dopo aver conseguito un master in tableria nel 1788, divenne orafo (legge Le Chapelier 1791). Con successo, aprì un secondo negozio al 49, che trasferì al 283, sempre nella stessa strada, sotto la famosa insegna della "Scimmia Viola". Un beneficio, anche a credito, non va mai perduto, così fornì al Primo Console, piuttosto squattrinato, il suo primo corredo di beni di prima necessità. Il console, ora imperatore, gliene fu grato e lo nominò suo orafo. Il sostegno, ma anche l'estrema qualità delle sue realizzazioni, in particolare proprio di questi casi necessari, attirarono su di lui i clienti della famiglia imperiale, i grandi del momento (il maresciallo Soult duca di Dalmazia, il maresciallo Kellermann, Fouché duca di Otranto, e delle corti straniere (Russia, Austria, Baviera, Wittemberg). Abbiamo qui un esempio molto bello e lussuoso di queste scatole, in particolare quelle di forma ovale, scavate nel mogano e contenenti il massimo degli oggetti in un minimo spazio (vedi elenco sotto). Aumentò notevolmente il suo personale (fino a duecento operai), ma di fronte al suo successo, subappaltò parte degli elementi di questi kit, come nel caso dell'argentiere di questo caso: Marie Joseph Gabriel GENU, ricevuto maestro nel 1788, ritiratosi nel 1811, con il quale collaborò per la maggior parte del tempo fino al 1810. Purtroppo non siamo riusciti a identificare il primo proprietario di questa scatola (che doveva essere una persona importante e facoltosa, dato il costo molto elevato di questi oggetti). Il piano superiore comprende : In argento : - vaso per cioccolata cilindrico coperto con manico dritto a vite, coperchio in doucine bordato da un fregio di palmette, punzone: Premier Coq, Parigi, Maestro orafo: Marie Joseph Gabriel GENU - coppa cilindrica coperta con manico piatto sagomato, coperchio traforato con fregio di stelle in doucine e bordato da un fregio di palmette, Maestro costruttore : Marie Joseph Gabriel GENU - una seconda tazza coperta, della stessa dimensione e forma della precedente, ma il coperchio non è forato; - elemento cilindrico in due parti, quella inferiore avvitata, che funge da zuccheriera, Maestro orafo: Marie Joseph Gabriel GENU - elemento cilindrico con coperchio in doucine, bordato da una modanatura in tartaruga, utilizzato come scatola da tè, Maestro costruttore: Marie Joseph Gabriel GENU - un secondo elemento cilindrico in due parti avvitate, la superiore a formare un calamaio da viaggio, l'inferiore a formare una clessidra -Una mentoniera, Maestro orafo: JBP un leone in piedi a sinistra una stella - due coppie di bottiglie in cristallo molato montate in oro (senza marchio), incise con fregi a ghirlanda, una della prima coppia recante l'etichetta originale "Eau de miel": H. 8,1 cm (collo di una danneggiato e mancante); per la seconda coppia: H. 8,5 cm (una senza tappo interno e con una piccola scheggiatura nel collo) - tre elementi cilindrici in ebano: uno con coperchio avvitato che rilascia uno stelo di tre portamulinello e un pomello tornito che chiude un porta aghi (?), L. 7,1 cm, Diam. 2,1 cm; e due piccoli astucci cilindrici coperti, L. 6,3 cm -Un bagno oculare in vermeil a 800°/°°° in due parti avvitate, quella inferiore formante un imbuto, marchio: Parigi, Premier Coq, Maestro orafo: IB un cuore in croce - un bacino ovale d'argento semplicemente modellato, punzone: Premier Coq (1798-1808) In acciaio : - due tiri per stivali in acciaio inseguito, un paio di forbici, un cavatappi, un gancio per guanti e una fibbia Il secondo piano comprende : - una coppia di piatti d'argento con bordi svasati, marchiati Premier Coq (1798-1808), maestro orafo: LFD una mezzaluna per uno, e Marie Joseph Gabriel GENU, maestro ricevuto nel 1788, ritirato nel 1811 per l'altro. Peso totale: 152 g - due posate di

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BIENNAIS Raro set da viaggio in mogano. Rifiniture in ottone: il coperchio è delimitato da un quarto di anello, da uno scudo centrale con l'incisione J(?)P e da un fregio a losanghe alternate, tra due filetti; il bordo inferiore del coperchio e quello superiore del corpo sono delimitati da un'ampia fascia in ottone, che prosegue al centro con un grande scudo ritagliato che mostra l'ingresso della serratura. Ai lati, due maniglie incassate che seguono la curva del corpo, caratterizzate da un'incisione in ottone. La parte inferiore del corpo è decorata con due filetti incrociati in ottone intarsiato, la base è inoltre dotata di un piccolo quarto di giro. Firmato sulla serratura "Biennais md Tabletier Ebeniste, au Singe violet, rue Saint Honoré n°511". Con la sua chiave a quadrifoglio. Oltre alla cornice a specchio inclusa nel coperchio, è dotato di tre ripiani a incastro. H. 17,2 cm - L. 33,2 cm - P. 21,4 cm Alcuni filetti staccati o mancanti, così come parte della base del quarto di giro e alcuni accessori mancanti. BL Il modesto fabbricante di tavoli del 510 di rue Saint Honoré, dopo aver conseguito un master in tableria nel 1788, divenne orafo (legge Le Chapelier 1791). Con successo, aprì un secondo negozio al 49, che trasferì al 283, sempre nella stessa strada, sotto la famosa insegna della "Scimmia Viola". Un beneficio, anche a credito, non va mai perduto, così fornì al Primo Console, piuttosto squattrinato, il suo primo corredo di beni di prima necessità. Il console, ora imperatore, gliene fu grato e lo nominò suo orafo. Il sostegno, ma anche l'estrema qualità delle sue realizzazioni, in particolare proprio di questi casi necessari, attirarono su di lui i clienti della famiglia imperiale, i grandi del momento (il maresciallo Soult duca di Dalmazia, il maresciallo Kellermann, Fouché duca di Otranto, e delle corti straniere (Russia, Austria, Baviera, Wittemberg). Abbiamo qui un esempio molto bello e lussuoso di queste scatole, in particolare quelle di forma ovale, scavate nel mogano e contenenti il massimo degli oggetti in un minimo spazio (vedi elenco sotto). Aumentò notevolmente il suo personale (fino a duecento operai), ma di fronte al suo successo, subappaltò parte degli elementi di questi kit, come nel caso dell'argentiere di questo caso: Marie Joseph Gabriel GENU, ricevuto maestro nel 1788, ritiratosi nel 1811, con il quale collaborò per la maggior parte del tempo fino al 1810. Purtroppo non siamo riusciti a identificare il primo proprietario di questa scatola (che doveva essere una persona importante e facoltosa, dato il costo molto elevato di questi oggetti). Il piano superiore comprende : In argento : - vaso per cioccolata cilindrico coperto con manico dritto a vite, coperchio in doucine bordato da un fregio di palmette, punzone: Premier Coq, Parigi, Maestro orafo: Marie Joseph Gabriel GENU - coppa cilindrica coperta con manico piatto sagomato, coperchio traforato con fregio di stelle in doucine e bordato da un fregio di palmette, Maestro costruttore : Marie Joseph Gabriel GENU - una seconda tazza coperta, della stessa dimensione e forma della precedente, ma il coperchio non è forato; - elemento cilindrico in due parti, quella inferiore avvitata, che funge da zuccheriera, Maestro orafo: Marie Joseph Gabriel GENU - elemento cilindrico con coperchio in doucine, bordato da una modanatura in tartaruga, utilizzato come scatola da tè, Maestro costruttore: Marie Joseph Gabriel GENU - un secondo elemento cilindrico in due parti avvitate, la superiore a formare un calamaio da viaggio, l'inferiore a formare una clessidra -Una mentoniera, Maestro orafo: JBP un leone in piedi a sinistra una stella - due coppie di bottiglie in cristallo molato montate in oro (senza marchio), incise con fregi a ghirlanda, una della prima coppia recante l'etichetta originale "Eau de miel": H. 8,1 cm (collo di una danneggiato e mancante); per la seconda coppia: H. 8,5 cm (una senza tappo interno e con una piccola scheggiatura nel collo) - tre elementi cilindrici in ebano: uno con coperchio avvitato che rilascia uno stelo di tre portamulinello e un pomello tornito che chiude un porta aghi (?), L. 7,1 cm, Diam. 2,1 cm; e due piccoli astucci cilindrici coperti, L. 6,3 cm -Un bagno oculare in vermeil a 800°/°°° in due parti avvitate, quella inferiore formante un imbuto, marchio: Parigi, Premier Coq, Maestro orafo: IB un cuore in croce - un bacino ovale d'argento semplicemente modellato, punzone: Premier Coq (1798-1808) In acciaio : - due tiri per stivali in acciaio inseguito, un paio di forbici, un cavatappi, un gancio per guanti e una fibbia Il secondo piano comprende : - una coppia di piatti d'argento con bordi svasati, marchiati Premier Coq (1798-1808), maestro orafo: LFD una mezzaluna per uno, e Marie Joseph Gabriel GENU, maestro ricevuto nel 1788, ritirato nel 1811 per l'altro. Peso totale: 152 g - due posate di

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