A large Chinese blue and white 'Seven Sages of the Bamboo Grove' vase, Qianlong

H.: 55,5 cm Condition: (UV-checked) - In condizioni quasi eccellenti, con alcune brevi linee di smalto sull'anello del manico. - Un certo numero di difetti di cottura in tutto, soprattutto intorno al manico. - Due piccole bolle di smalto scoppiate sul bordo superiore. 品相：（已用紫外线光检查） - 近乎全品，除了双耳上有一些细小的惊釉。- 双耳上和周边有一些窑裂，罐身几处缩釉。- 口沿上两个小爆釉。 Rif.:- Un esempio strettamente correlato è stato venduto in queste stanze il 31 ottobre 2020, lotto 221. (link disponibile sul nostro sito web rm-auctions.com) (venduto: € 76.500 - con qualche restauro) - Un esempio correlato in blu, bianco e rosso rame è stato venduto da Sotheby's, Hong Kong il 9 ottobre 2020, lotto 3602. (link disponibile sul nostro sito rm-auctions.com) (venduto: HKD 4.773.000) I Sette Saggi del Boschetto di Bambù (noti anche come i Sette Degni del Boschetto di Bambù, cinese tradizionale: 竹林七賢; cinese semplificato: 竹林七贤; pinyin: ZhúlIn Qī Xian; Pe̍h-ōe-jī: Tiok-lîm Chhit Hian) erano un gruppo di studiosi, scrittori e musicisti cinesi del terzo secolo. Sebbene i vari individui siano tutti esistiti, la loro interconnessione non è del tutto certa. Molti dei sette erano collegati con la scuola Qingtan del Daoismo come esisteva nello stato di Cao Wei. I Sette Saggi trovarono la loro vita in pericolo quando la dinastia Jin del clan Sima, dichiaratamente "confuciana", salì al potere. Tra le altre cose, alcuni dei sette scrissero poesie che criticavano la corte e l'amministrazione, e scrissero letteratura di influenza daoista. Non tutti i sette saggi avevano opinioni simili. Alcuni dei sette cercarono di negoziare la loro strada attraverso le difficili posizioni politiche adottando consapevolmente i ruoli di burloni alimentati dall'alcool ed eccentrici che evitavano il controllo del governo (per esempio, Liu Ling), ma alcuni finirono per unirsi alla dinastia Jin (per esempio Wang Rong). Per quanto possano o non possano essere stati personalmente impegnati in "conversazioni o dibattiti arguti" (qingtan), essi stessi ne divennero i soggetti in 'Un nuovo resoconto dei racconti del mondo' (cinese: 世說新語; pinyin: Shìshuō Xīnyǔ).