A MONUMENTAL ‘SILVER EAGLE’ OCTAGONAL BRONZE VASE

A MONUMENTAL 'SILVER EAGLE' OCTAGONAL BRONZE VASE Giappone, primo periodo Meiji (1868-1912) L'elegante corpo del vaso è applicato con una massiccia, stratificata e scoscesa roccia di bronzo, attraversata da rami di fiori di ciliegio argentati e dorati, su cui una maestosa aquila è appena atterrata. Sotto troviamo due passeri, ordinatamente intarsiati in argento, oro, shakudo e shibuichi. Le piume dell'aquila sono abilmente incise per creare un movimento drammatico, i suoi artigli con dettagli punzonati e dorati. Gli occhi e gli artigli sono finemente intarsiati in shakudo. Condizioni: Ottime condizioni con qualche vecchia usura, una bella patina marrone cioccolato cresciuta naturalmente, piccole tracce di usura e graffi superficiali, piccoli difetti di fusione. Deboli tracce di verderame sulla roccia di bronzo. Provenienza: Proprietà di una collezione del Regno Unito. ALTEZZA 68,5 cm PESO 21,6 kg In questa notevole rappresentazione dello spirito feroce di un'aquila, l'artista ha distillato l'anima della nazione giapponese nella seconda metà del XIX secolo, che si stava - all'inizio dell'occidentalizzazione - affermando come potenza internazionale. Oltre alla sua presenza regale, il "re dei cieli" rappresenta un'azione senza esitazioni, persino spietata, una qualità indispensabile in questi tempi turbolenti. Determinato a rompere lo stampo della scultura tradizionale dell'Asia orientale, l'artista ha aumentato la vivacità del suo soggetto con audacia giovanile, variando drammaticamente i contrasti di luce e buio nel piumaggio. Con un maggior grado di realismo, quasi un brutale naturalismo, l'abbandono finale dell'estetica classica di Edo diventa evidente in questo capolavoro della metallurgia giapponese. Confronto d'asta: Confrontare il modo dell'aquila con un okimono in bronzo argentato di un'aquila di Masatsune venduto da Bonhams, Fine Japanese Art, 5 novembre 2020, Londra, lotto 288(venduto per 11.312 GBP).