Null ATTRIBUITO A LOUIS-JEAN DESPREZ (AUXERRE, 1743-STOCKHOLM 1804)
FÊTE DONNÉE …
Descrizione

ATTRIBUITO A LOUIS-JEAN DESPREZ (AUXERRE, 1743-STOCKHOLM 1804) FÊTE DONNÉE À TIVOLI Gouache Porta una firma e una data in basso a destra: Despres-invenit et fecit/Rome 1776 Attr. a L.J. Desprez, Festa a Tivoli, gouache, porta una firma e una data in basso a destra: Despres-invenit et fecit/Roma 1776 49,5 x 69,5 cm - 19,5 x 27,4 in. Louis Jean Desprez (1743-1804), nativo di Auxerre, fu inizialmente destinato all'architettura. Studiò all'Accademia Reale, divenne professore alla Scuola Militare e infine vinse il Prix de Rome nel 1776. Arrivò poi in Italia, dove fu incaricato di realizzare delle vedute per il Voyage pittoresque dall'Abbé de Saint Non, e si fece un nome con le sue doti di osservazione topografica. Come parte del Grand Tour, visitò Napoli, Ercolano, Pompei e Tivoli. La Villa d'Este, costruita nel XVI secolo, è raffigurata con la notevole precisione ereditata dalla sua formazione di architetto. L'edificio è visto dal teatro d'acqua con il castello in prospettiva obliqua. Il percorso delle fontane crea un gioco d'acqua sulla destra che ammorbidisce la rigidità palladiana dell'edificio. Il lato sinistro di questa composizione è noto da un disegno nel Museo di Stoccolma. A questa osservazione sul motivo, si aggiungono figure e soprattutto una colorazione che raffigura l'atmosfera festosa che sembra regnare a Villa d'Este. La festa a Villa d'Este a Tivoli è un soggetto che è conosciuto nell'opera di Desprez attraverso l'incisione. Infatti, fu associato a Francesco Piranesi, figlio di Giovanni Battista, che incise le sue grandi composizioni di vedute italiane che furono poi acquerellate dal pittore di Auxerre. La Grande Festa di Villa d'Este si distingue dalle altre composizioni per il suo carattere allegro: i musicisti danno un concerto ai piedi delle fontane, si allestiscono banchetti e gli invitati passeggiano nei giardini. Nella seconda metà del XVIII secolo, tuttavia, gli Estensi non potevano più permettersi una tale opulenza, poiché le antichità che adornavano i giardini e i mobili che decoravano la villa furono venduti nel 1751 e il castello divenne proprietà degli Asburgo attraverso un'alleanza nel 1796. Notato dalle diverse corti europee per il suo talento, Desprez si mise al servizio del re Gustavo III di Svezia negli anni 1780, per il quale servì come guida in Italia, e in particolare a Tivoli, come illustra un quadro che rappresenta il monarca mentre contempla le pittoresche cascate per le quali questo luogo è famoso, opera conservata anche a Stoccolma. Per il re, Desprez fece carriera in Svezia dove creò, tra l'altro, sontuose decorazioni per l'Opera, ravvivando così l'atmosfera festosa che sembrava essergli tanto cara per la nostra composizione. BIBLIOGRAFIA Wollin, Nils Gustaf, Desprez en Italie : dessins topographiques et d'architecture, décors de théatre et compositions romantiques, exécutés en 1777-1784. A.-B. Malmö Ljustrycksanstalt. 1935. p. 169 Wollin, Nils Gustaf, Incisioni originali di Desprez o eseguite su disegni, J. Kroon. A.-B. Malmö Ljustrycksanstalt.1933. p. 115 Gondard Claude, L'histoire de la gravure et les collections de l'École polytechnique, Bulletin de la Société des Amis de la Bibliothèque et de l'histoire de l'École polytechnique. 47 - 2010. p. 43-53.

ATTRIBUITO A LOUIS-JEAN DESPREZ (AUXERRE, 1743-STOCKHOLM 1804) FÊTE DONNÉE À TIVOLI Gouache Porta una firma e una data in basso a destra: Despres-invenit et fecit/Rome 1776 Attr. a L.J. Desprez, Festa a Tivoli, gouache, porta una firma e una data in basso a destra: Despres-invenit et fecit/Roma 1776 49,5 x 69,5 cm - 19,5 x 27,4 in. Louis Jean Desprez (1743-1804), nativo di Auxerre, fu inizialmente destinato all'architettura. Studiò all'Accademia Reale, divenne professore alla Scuola Militare e infine vinse il Prix de Rome nel 1776. Arrivò poi in Italia, dove fu incaricato di realizzare delle vedute per il Voyage pittoresque dall'Abbé de Saint Non, e si fece un nome con le sue doti di osservazione topografica. Come parte del Grand Tour, visitò Napoli, Ercolano, Pompei e Tivoli. La Villa d'Este, costruita nel XVI secolo, è raffigurata con la notevole precisione ereditata dalla sua formazione di architetto. L'edificio è visto dal teatro d'acqua con il castello in prospettiva obliqua. Il percorso delle fontane crea un gioco d'acqua sulla destra che ammorbidisce la rigidità palladiana dell'edificio. Il lato sinistro di questa composizione è noto da un disegno nel Museo di Stoccolma. A questa osservazione sul motivo, si aggiungono figure e soprattutto una colorazione che raffigura l'atmosfera festosa che sembra regnare a Villa d'Este. La festa a Villa d'Este a Tivoli è un soggetto che è conosciuto nell'opera di Desprez attraverso l'incisione. Infatti, fu associato a Francesco Piranesi, figlio di Giovanni Battista, che incise le sue grandi composizioni di vedute italiane che furono poi acquerellate dal pittore di Auxerre. La Grande Festa di Villa d'Este si distingue dalle altre composizioni per il suo carattere allegro: i musicisti danno un concerto ai piedi delle fontane, si allestiscono banchetti e gli invitati passeggiano nei giardini. Nella seconda metà del XVIII secolo, tuttavia, gli Estensi non potevano più permettersi una tale opulenza, poiché le antichità che adornavano i giardini e i mobili che decoravano la villa furono venduti nel 1751 e il castello divenne proprietà degli Asburgo attraverso un'alleanza nel 1796. Notato dalle diverse corti europee per il suo talento, Desprez si mise al servizio del re Gustavo III di Svezia negli anni 1780, per il quale servì come guida in Italia, e in particolare a Tivoli, come illustra un quadro che rappresenta il monarca mentre contempla le pittoresche cascate per le quali questo luogo è famoso, opera conservata anche a Stoccolma. Per il re, Desprez fece carriera in Svezia dove creò, tra l'altro, sontuose decorazioni per l'Opera, ravvivando così l'atmosfera festosa che sembrava essergli tanto cara per la nostra composizione. BIBLIOGRAFIA Wollin, Nils Gustaf, Desprez en Italie : dessins topographiques et d'architecture, décors de théatre et compositions romantiques, exécutés en 1777-1784. A.-B. Malmö Ljustrycksanstalt. 1935. p. 169 Wollin, Nils Gustaf, Incisioni originali di Desprez o eseguite su disegni, J. Kroon. A.-B. Malmö Ljustrycksanstalt.1933. p. 115 Gondard Claude, L'histoire de la gravure et les collections de l'École polytechnique, Bulletin de la Société des Amis de la Bibliothèque et de l'histoire de l'École polytechnique. 47 - 2010. p. 43-53.

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