Fikret Saygi Moualla (turco, 1903-1967) Promenade à Cannes, 1959 Gouache su carta firmata in basso a destra e datata. Altezza 49,5, larghezza 59,5 cm (a vista). Bibliografia: Marc Ottavi & Kerem Topuz, "Catalogue raisonné de l'œuvre de Fikret Moualla, tome I", 2019, opere strettamente correlate illustrate p. 439. Fikret Moualla è oggi uno degli artisti turchi più apprezzati da istituzioni e collezionisti. Eppure il suo talento non è stato pienamente riconosciuto fino a dopo la sua morte nel 1967. Questa vita bohémien, tra la Turchia e Parigi, alcolizzata e ai margini della critica, ha contribuito alla sua leggenda di artista maledetto. Formatosi come pittore al liceo francese di Galatasaray, aveva due passioni: l'arte e il calcio. Influenzato dagli espressionisti tedeschi, vicino ai laboratori di Othon Friesz e André Lhote, Moualla è un maestro del colore inclassificabile. Interprete ottomano dell'avanguardia parigina, l'artista tratta un piccolo numero di soggetti in infinite variazioni. Giocatori di carte, passeggiate immaginarie o reinventate durante un viaggio in Costa Azzurra, queste quattro opere della stessa collezione portano la sua veemente passione per il colore.