Isaac MOILLON (Paris 1614 - 1673)

Allegoria Tela 125 x 98 cm Provenienza: - Acquisito a Bordeaux nel 1972 dall'attuale proprietario. Mostra: - Isaac Moillon, un peintre du roi à Aubusson, Aubusson, 2005, n°5, riprodotto (nota di Sylvain Laveissière). Bibliografia: - S. Beguin, "Pour Isaac Moillon", Mélanges en l'honneur de Pierre Rosenberg, Paris 2001, p.76, riprodotto nella figura 4. Nota: Figlio del pittore Nicolas Moillon e fratello di Louise Moillon, Isaac Moillon era molto presto nella sua carriera artistica a Parigi. Quest'opera, situata da Sylvain Laveissière negli anni 1640, corrisponde all'epoca in cui l'artista era immerso nella pittura di Simon Vouet, di cui frequentava gli allievi, come Le Sueur e Poerson. In questa grande tela, Isaac Moillon propone un'ingegnosa composizione allegorica in cui i panneggi citano il quadro di Vouet. Al centro, una figura femminile coronata da rami d'alloro tiene in mano un pezzo di carta NON SIT / MORTALE / QUOD OPTAS (che ciò che scegli non sia mortale); è circondata dal Tempo e da una figura femminile. I riferimenti a Vouet per la bellezza del colore e a Gentileschi per l'equilibrio della composizione collocano questo quadro nella grande pittura parigina degli anni 1640 - 1650.