THÉOCRITE, BION, MOSCHUS, ANACRÉON, et autres, appelés vulgairement petits poète…
Descrizione

THÉOCRITE, BION, MOSCHUS, ANACRÉON,

et autres, appelés vulgairement petits poètes, publiés par M. l'abbé Gail. Parigi, P.-Fr. Didot, 1788. In-12, marocchino rosso, triplo filetto dorato, stemma al centro, dorso liscio decorato, pizzo interno, bordi dorati (legatura d'epoca). Prima edizione di questa antologia di poeti greci minori pubblicata dall'ellenista Jean-Baptiste Gail (1755-1829), professore al Collège de France e curatore alla Biblioteca Reale. Contiene gli Idilli del bucolico Teocrito, Mosco e Bione, le Odi di Anacreonte, le Sentenze di Teognide e quelle di Focilide, i Versi d'oro di Pitagora, gli Epigrammi e gli Inni di Callimaco. Bellissima stampa greca di Pierre-François Didot pubblicata nella Collection des livres grecs classiques. Le note storiche e filologiche sono in francese. Una copia scelta rilegata in marocchino rosso con le armi di Louis-Auguste Le Tonnelier (1730-1807), barone di Breteuil et de Preuilly, con il suo bookplate. Nipote della famosa Émilie du Châtelet, il barone de Breteuil servì con distinzione nella diplomazia reale, a Colonia, poi in Russia, Svezia, Vienna e Napoli, e fu nominato Ministro della Casa del Re e del Dipartimento di Parigi nel 1783. L'11 luglio 1789, Luigi XVI lo scelse come suo ministro principale per sostituire Necker, appena cento ore prima della presa della Bastiglia, di cui non poteva che essere un testimone impotente. Emigrò in Germania il 17 o 18 luglio, incaricato segretamente dei pieni poteri del re di trattare con le corti straniere per ristabilire l'autorità reale in Francia. Tornato a Parigi nel 1802, ottenne una pensione da Napoleone. Due citazioni greche sono state copiate, probabilmente di sua mano, sul titolo del volume e sul piatto del libro. Leggero foxing sparso. Quérard, IX, 406 - OHR, 1481.

87 

THÉOCRITE, BION, MOSCHUS, ANACRÉON,

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati