[MALHERBE (François de)].

Recueil des plus beaux vers de Messieurs de Malherbe, Racan, Maynard, Bois-Robert, Monfuron, Lingendes, Touvant, Motin, de Lestoille, et autres divers auteurs des plus fameux esprits de la Cour. Reveuz, corrigez et augmentez. Paris, Toussaint du Bray, 1630. 2 volumi in-8, marocchino verde, medaglione di allori dorati al centro, spina dorsale decorata, pizzo interno, bordi dorati (rilegatura del XIX secolo). L'edizione più completa di questa famosa raccolta poetica collettiva, conosciuta come "collezione malherbiana" perché l'estetica di François de Malherbe, morto due anni prima, e la sua scuola sono predominanti. La raccolta del 1630, l'ultima pubblicata da Toussaint du Bray, contiene 518 pezzi, 85 dei quali sono nuovi, gli altri 433 essendo già apparsi nella raccolta del 1627. Fu ristampato in modo identico nel 1638. Le pp. 865-870 sono cartonate, come in quasi tutte le copie, l'ode al duca di Savoia di Maynard è stata soppressa per ordine di Richelieu. Una copia molto bella, divisa in due volumi elegantemente rilegati. Il frontespizio è ripetuto all'inizio del secondo volume. Il testo presenta vecchie annotazioni e correzioni manoscritte attribuite a Racine dal libraio-esperto Henri Leclerc (1862-1941), il predecessore di Louis Giraud-Badin, secondo una nota scritta a matita su un foglio volante. Tuttavia, questa attribuzione sembra essere rischiosa. Dalla biblioteca di Joseph Renard (1881, n°655), tintore di seta e illustre collezionista lionese, con targa e nota autografa su una guardia. La copia apparteneva allora a Julien Félix (1827-1900), avocat général a Rouen e presidente della Société rouennaise de bibliophiles, con ex-libris. La pagina finale di errata corrige può provenire da un'altra copia. Lachèvre, I, 66-69.