Null 
Presepe napoletano o "Presepio" decorato con santoni del XVIII secolo 

Le…
Descrizione

Presepe napoletano o "Presepio" decorato con santoni del XVIII secolo Le culle napoletane sono abbastanza rare sul mercato dell'arte. È spesso in occasione di un viaggio in Italia o grazie alla passione di un collezionista che si possono ammirare questi set sublimi. Di tanto in tanto, si scopre un santon nel corso delle vendite, ma raramente una culla intera o una che presenta una scena della Storia Sacra, tranne che per viaggiare a Napoli in particolare, o a Caserta se si cerca l'eccezionale. Queste culle si evolvono nel tempo man mano che i collezionisti le scoprono. La particolarità dei santoni napoletani è che hanno una testa di terracotta con occhi di vetro, mani e piedi di legno, e un busto vestito con una stoffa di seta fabbricata a San Leucio, vicino a Caserta. Il presepe qui presentato è la passione di un collezionista italiano. In questa vetrina di legno laccato verde, troviamo una scena barocca napoletana molto caratteristica, con una decorazione rocciosa con rovine, abilmente modellata e colorata con terra bruciata, muschio e arbusti. Questa bella opera del XVIII secolo rivela una natività, circondata da 3 personaggi della vita quotidiana con vari atteggiamenti, sorvolata da 2 angeli e un cherubino. In primo piano, scopriamo il Gesù bambino (che ci ricorda l'opera di Nicola Ingaldi) circondato dalla Vergine Maria e San Giuseppe. Alla loro sinistra, possiamo vedere un uomo di qualità che tiene un bastone in mano, la scuola di Lorenzo Mosca. Davanti a lui, un giovane uomo, scuola di TRILLOCCO Alla loro sinistra c'è una vecchia contadina, scuola di FRANCESCO VIVA. Il nostro sguardo è attratto dal suo viso, che mostra il suo gozzo. Sopra di loro, due angeli (l'entourage di Ingaldi) e un cherubino li sorvegliano. Questi santoni sono affascinanti sia per la loro plasticità che per i loro dettagli anatomici. Questi manufatti si trovano nelle opere dei più importanti pittori e scultori che lavorarono a Napoli tra la seconda metà del XVIII secolo e i primi anni del XIX. Le famiglie più illustri d'Italia facevano a gara per possedere gli elementi di culla più belli. I bambini erano estasiati... I bambini più grandi sono stupiti e ammirano... I collezionisti sperano e sognano. Dimensioni dei santoni : Vergine 35 cm San Giuseppe 35 cm Uomo di qualità 35 cm Giovane uomo 26 cm La vecchia contadina 30 cm Angeli 33 cm e 30 cm presepe napoletano o "Presebbio" decorato con santoni del XVIII secolo

77 

Presepe napoletano o "Presepio" decorato con santoni del XVIII secolo Le culle napoletane sono abbastanza rare sul mercato dell'arte. È spesso in occasione di un viaggio in Italia o grazie alla passione di un collezionista che si possono ammirare questi set sublimi. Di tanto in tanto, si scopre un santon nel corso delle vendite, ma raramente una culla intera o una che presenta una scena della Storia Sacra, tranne che per viaggiare a Napoli in particolare, o a Caserta se si cerca l'eccezionale. Queste culle si evolvono nel tempo man mano che i collezionisti le scoprono. La particolarità dei santoni napoletani è che hanno una testa di terracotta con occhi di vetro, mani e piedi di legno, e un busto vestito con una stoffa di seta fabbricata a San Leucio, vicino a Caserta. Il presepe qui presentato è la passione di un collezionista italiano. In questa vetrina di legno laccato verde, troviamo una scena barocca napoletana molto caratteristica, con una decorazione rocciosa con rovine, abilmente modellata e colorata con terra bruciata, muschio e arbusti. Questa bella opera del XVIII secolo rivela una natività, circondata da 3 personaggi della vita quotidiana con vari atteggiamenti, sorvolata da 2 angeli e un cherubino. In primo piano, scopriamo il Gesù bambino (che ci ricorda l'opera di Nicola Ingaldi) circondato dalla Vergine Maria e San Giuseppe. Alla loro sinistra, possiamo vedere un uomo di qualità che tiene un bastone in mano, la scuola di Lorenzo Mosca. Davanti a lui, un giovane uomo, scuola di TRILLOCCO Alla loro sinistra c'è una vecchia contadina, scuola di FRANCESCO VIVA. Il nostro sguardo è attratto dal suo viso, che mostra il suo gozzo. Sopra di loro, due angeli (l'entourage di Ingaldi) e un cherubino li sorvegliano. Questi santoni sono affascinanti sia per la loro plasticità che per i loro dettagli anatomici. Questi manufatti si trovano nelle opere dei più importanti pittori e scultori che lavorarono a Napoli tra la seconda metà del XVIII secolo e i primi anni del XIX. Le famiglie più illustri d'Italia facevano a gara per possedere gli elementi di culla più belli. I bambini erano estasiati... I bambini più grandi sono stupiti e ammirano... I collezionisti sperano e sognano. Dimensioni dei santoni : Vergine 35 cm San Giuseppe 35 cm Uomo di qualità 35 cm Giovane uomo 26 cm La vecchia contadina 30 cm Angeli 33 cm e 30 cm presepe napoletano o "Presebbio" decorato con santoni del XVIII secolo

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati