PORSCHE 912, 1965 
Telaio/Chassis n. 451081
Motore/Engine n. 740303

- Primissim…
Descrizione

PORSCHE 912, 1965

Telaio/Chassis n. 451081 Motore/Engine n. 740303 - Primissima serie (1965) - Tre Strumenti - Carrozzeria colore Verde Irlanda (cod 6406) - Cruscotto verniciato in tinta con la carrozzeria (pochissimi esemplari) - Interni in similpelle di colore nera - Motore completamente restaurato (km 100) - Matching Number e Matching Color - Tutti i libretti originali - Eccellente base per un restauro di grande livello - First Series (1965) - Three Instruments - Bodywork colour Irish Green (cod 6406) - Dashboard painted to match the bodywork (very few examples) - Black leatherette interior - Completely restored engine (100 km) - Matching Number and Matching Colour - All original booklets - Excellent basis for a high-level restoration Negli anni cinquanta la Porsche 356 era in produzione ormai da troppi anni, così la casa automobilistica decise di creare un nuovo modello. Il progetto tecnico venne seguito da Ferry Porsche, mentre quello estetico dal figlio. Questo cercò in tutti i modi di creare un abitacolo che fosse adatto ad ospitare quattro persone. Ben presto però rinunciò a questa impresa e ripiegò sul classico 2+2. Subito la linea della vettura risultò essere elegante ed equilibrata. La prima versione venne presentata nel 1963 ed è tuttora in produzione, sebbene sia giusto distinguere due categorie ben diverse. La prima prodotta dal 1963 al 1997 cha ha sempre il motore raffreddato ad aria, la seconda prodotta dal 1998 ad oggi e che ha motori moderni. Nel 1965 per sostituire l’uscente 356 la Porsche fece debuttare la 912, questa era una variante economica della più celebre Porsche 911, di quest'ultima la 912 conservava la carrozzeria coupé (e dal 1966 anche targa) e l'intera meccanica, a parte il motore, che era il 4 cilindri boxer raffreddato ad aria di 1584 cm³ da 90 CV dell'ultima Porsche 356 SC. Semplificati, rispetto alla 911 anche gli interni. Fu messa in produzione come modello di transizione tra l'uscita di listino della 356 SC e l'arrivo della Volkswagen-Porsche 914. Ottenne un buon successo, grazie all'identità estetica con la sorella maggiore a 6 cilindri e al prezzo di listino sensibilmente inferiore. Le prestazioni erano modeste, ma i consumi contenuti compensavano. La sua produzione cessò alla fine del 1969 per far posto alla 914, tuttavia nel 1976 fu prodotta una piccola serie di 912 E con motore 4 cilindri boxer 2 litri (di origine Volkswagen) a iniezione da 86 CV per il mercato nordamericano. Il magnifico esemplare da noi proposto in asta è uno dei primissimi esemplari di Porsche 912 (1965) in ottimo stato. L’auto è caratterizzata da alcune peculiarità di grande rilievo nel mondo collezionistico Porsche. A cominciare dal colore (forse il più bello nella gamma colori di Porsche) il Verde Irlanda (Irish Green) cod.6406 che riveste tutta la carrozzeria. Continuando per gli interni che sono in parte conservati (i due sedili anteriori sono stati rifatti) è dotata dei tre strumenti sul cruscotto originali, e in più questo esemplare è uno dei pochi ad avere il cruscotto in tinta con la carrozzeria. Il motore è stato smontato integralmente, controllato ripulito e riassemblato come in origine (e gira come un orologio) e ad oggi ha percorso circa 100 Km. L’auto è dotata di tutta la sua documentazione originale (Libretto originale, libretto tagliandi Porsche, libretto di uso e manutenzione Porsche). L’auto verrà battuta in asta alla kermesse di Milano AutoClassica 2021 in condizioni perfette per chi vuole un’auto pronta all’uso o per chi cerca un’esemplare unico per un restauro di grande livello. In the 1950s, the Porsche 356 had been in production for too many years, so the carmaker decided to create a new model. The technical design was carried out by Ferry Porsche, while the aesthetic design was done by his son. His son tried hard to create a cabin that could accommodate four people. However, he soon gave up on this task and opted for the classic 2+2. Right away the car's lines were elegant and balanced. The first version was presented in 1963 and is still in production today, although it is fair to distinguish between two very different categories. The first was produced from 1963 to 1997 and still has an air-cooled engine, the second was produced from 1998 to the present and has modern engines. In 1965, to replace the outgoing 356, Porsche debuted the 912, which was an economical variant of the more famous Porsche 911. The 912 retained the coupé bodywork (and, from 1966, also the nameplate) and all the mechanicals of the latter, apart from the engine, which was the air-cooled, 4-cylinder, 1584 cm³, 90 hp boxer engine of the last Porsche 356 SC. The interior was also simplified compared to the 911. It was put into production as a transitional model between the withdrawal of the 356 SC and the arrival of the Volkswagen-Porsche 914. It was a good success, thanks to its aesthetic identity with its 6-cyli

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PORSCHE 912, 1965

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