FERRARI 328 GTS, 1987

Telaio/Chassis n. ZFFWA20B000068341 - Carrozzeria GTS - Importata dal mercato USA - Colore Rosso Corsa (cod. 300/6) - Interni in pelle Nera - Tutti i libretti originali - Tutti gli attrezzi originali - Tutti le borse di corredo originali - Matching numbers e Matching Color - GTS bodywork - Imported from the US market - Racing Red color (code 300/6) - Black leather interior - All original booklets - All original tools - All original kit bags - Matching numbers e Matching Color Nel 1985 a Francoforte venne presentata la nuova Ferrari 328, in concomitanza con la Mondial 3.2. Entrambe derivavano dalla 308, da cui prendevano gran parte della componentistica, ma con un design e un motore aggiornati. La 328 venne prodotta in due versioni la GTB e GTS. La prima era una versione coupè, la seconda era una vettura di tipo Targa, ovvero con il tettuccio centrale rimovibile. Le linee piuttosto dure e spigolose della 308 erano state ammorbidite dal grande Pininfarina, il quale aveva sottoposto la Ferrari 328 ad una serie di piccoli ma importanti aggiornamenti dell'aerodinamica. Il volume anteriore e quello posteriore presentavano profili più curvilinei ed entrambi i paraurti erano in tinta con la carrozzeria. I gruppi ottici frontali e il radiatore ricordavano la Ferrari Mondial 3.2, modello con il quale condivideva il progetto di restyling. La Ferrari voleva in questo modo comunicare una sorta di family-feeling trasmettendo un’immagine omogenea di marca. Il cofano anteriore risultava molto pulito ed elegante, anche grazie alla rimozione delle prese d'aria posizionate dietro ai fari a scomparsa e alla presa d'aria centrale in tinta con la carrozzeria. Anche gli interni della Ferrari 328 erano stati aggiornati quasi totalmente. I rivestimenti, così come i pannelli interni delle portiere e le maniglie di apertura, presentavano ancora l'estetica essenziale ed elegante tipica dello stile Ferrari, pur essendo stati modificati nel disegno e nel posizionamento dei comandi. L'allestimento prevedeva una nutrita serie di optional quali la vernice metallizzata, gli interni in pelle anche sulla plancia e sulle portiere, l'aria condizionata e le gomme Pirelli P7. Il motore era un V8 aspirato con cilindrata che venne aumentata a 3185cc ed era montato trasversalmente in blocco con la trasmissione a 5 velocità, tutte sincronizzate. Il mercato USA l’accolse con estremo entusiasmo, non solo perché era l’erede della mitica 308 guidata da Magnum PI, ma anche e soprattutto perché la si poteva ritrovare nel film Beverly Hills Cop 2 guida da Eddy Murphy. Il magnifico esemplare da noi proposto in asta è stato immatricolato per la prima volta negli USA nel 1987. L’auto è stata restaurata interamente circa 15 anni fa, oggi si presenta in una meravigliosa colorazione Rosso Corsa (300/6), interni in pelle di colore nero originali e conservati (facilmente riscontrabile dai segni di usura visibili sul fianchetto lato guida), al suo interno trova posto anche il volante rivestito in pelle anch’esso originale e conservato. Il motore è stato revisionato interamente sia nelle componenti elettriche che in quelle meccaniche e oggi suona come un violino. L’auto è dotata di tutta la sua documentazione originale (libretti tagliandi e uso e manutenzione ecc…) Quest’auto è parte di una bellissima collezione di auto appartenente ad un gentiluomo Italo – Americano e verrà battuta in asta alla kermesse di Milano AutoClassica 2021 in condizione straordinarie. In 1985 the new Ferrari 328 was presented in Frankfurt, in conjunction with the Mondial 3.2. Both were derived from the 308, from which they took most of the components, but with an updated design and engine. The 328 was produced in two versions the GTB and GTS. The first was a coupe version, the second was a Targa type car, that is, with a removable central roof. The rather hard and angular lines of the 308 had been softened by the great Pininfarina, who had subjected the Ferrari 328 to a series of small but important updates. The front and rear volumes had more curvilinear profiles and both bumpers were in body color. The front light clusters and the radiator were reminiscent of the Ferrari Mondial 3.2, a model with which it shared the restyling project. In this way, Ferrari wanted to communicate a sort of family feeling by transmitting a homogeneous brand image. The front hood was very clean and elegant, also thanks to the removal of the air intakes positioned behind the retractable headlights and the central air intake in the same color as the bodywork. The interior of the Ferrari had also been almost totally updated. The upholstery, as well as the internal door panels and the opening handles, still had the essential and elegant aesthetic typical of the Ferrari style, despite having been modified in the design and positioning of the controls. The set-up included a large series of options such as metallic pai