ALFA ROMEO NUOVA GIULIA SUPER 
Telaio/Chassis n. AR11509 * 0016020
Motore/Engine…
Descrizione

ALFA ROMEO NUOVA GIULIA SUPER

Telaio/Chassis n. AR11509 * 0016020 Motore/Engine n. AR00530 * - Soli 34.127 Km - Ritrovato (Barn Find) - Conservato originale - Prima Vernice - Interni originali e conservati - Matching Number e Matching Color - Targa originale dell'epoca - Documenti originali Smarriti - Only 34,127 Km - Barn Find - Preserved original - First paint - Original and preserved interior - Matching Number and Matching Colour - Original number plate - Original documents Lost Nel 1960 la casa automobilistica Alfa Romeo, decise di sostituire la Giulietta con un nuovo modello. Fu così che nel 1962 venne presentata la Giulia che, con i suoi diversi restyling, venne prodotta per ben 15 anni. Puntarono tutto sulla sportività e l’innovazione tecnologica. Il motore era un 4 cilindri di scuola aeronautica con la distribuzione bialbero e costruito interamente in alluminio così da poter contenere il peso e renderla scattante e potente. Per la prima volta venne montata una trasmissione a 5 rapporti, che fino ad allora veniva usata solo per le auto sportive, e i freni a tamburo. La scocca era a deformazione differenziata con cellula abitativa rigida. Anche la carrozzeria venne disegnata per avere una buona aerodinamicità e per dare un aspetto grintoso. Dal muso basso e sfuggente partivano le incavature laterali che accompagnavano l’aria fino al posteriore a coda tronca. Nel 1965 la rivista quattroruote la pose a confronto, in una prova in strada, con altre 12 concorrenti di pari classe e risultò essere la più veloce con 176km/h. Nel 1974 venne fatto un importante restyling che diede vita alla Nuova Super. Venne cambiato il frontale con una calandra in plastica nera, un diverso scudetto Alfa Romeo ed il cofano motore liscio. I paraurti divennero più avvolgenti e nella coda cambiò il layout delle luci. Anche gli interni subirono diverse modifiche, con la plancia modificata, la consolle centrale con bocchette di ventilazione frontali, il pavimento in moquette e i sedili con i poggiatesta. Venne prodotta con due motorizzazioni 1.3 e 1.6. Nonostante i suoi 12 anni di produzione, anche questo modello continuò a distinguersi per le sue doti motoristiche, telaistiche e aerodinamiche tanto che, ancora una volta, venne descritta da una importante rivista automobilistica come ‘la Berlina 1300 più veloce del mercato. Il magnifico esemplare da noi proposto in asta è stato immatricolato probabilmente per la prima volta in Italia nel 1974. L’auto è stata ritrovata in un vecchio garage dopo svariati anni da un membro della famiglia dell’originario proprietario (ormai deceduto). Per questo motivo è al 100% da considerarsi un ritrovato (barn find), in quanto ad oggi ha un solo proprietario, la carrozzeria versa in ottime condizioni generali, la vernice ancora quella di prima produzione (prima vernice) sotto la polvere è integra e non presenta evidenti sofferenze, gli interni sono originali, integri e conservati. Il motore essendo stato fermo per svariati anni avrà di certo bisogno di una revisione generale di tutte le componenti meccaniche e di alcuni accessori, ma è originale al 100%. Quest’auto è parte di una stupefacente collezione di auto tutte ritrovate (barn find) di recente, appartenute ad un gentiluomo membro di una stimata famiglia Italiana. Fortunatamente ritrovate da un membro della stessa famiglia, la quale ha deciso di restituire al mondo degli appassionati un trio di auto di assoluto rilievo storico collezionistico. L’auto verrà battuta in asta alla kermesse di Milano AutoClassica 2021 nelle esatte condizioni in cui è stata ritrovata. In 1960, Alfa Romeo decided to replace the Giulietta with a new model. The Giulia was presented in 1962 and, with its various restyling, was produced for 15 years. The focus was on sportiness and technological innovation. The engine was a four-cylinder, aeronautical school engine with a twin-shaft distribution and built entirely in aluminium to keep the weight down and make it quick and powerful. For the first time it was fitted with a five-speed transmission, which until then had only been used for sports cars, and drum brakes. The bodyshell was differentiated with a rigid passenger cell. The bodywork was also designed to have good aerodynamics and to give an aggressive appearance. From the low and receding front end came the side recesses that carried the air to the rear with its truncated tail. In 1965 the magazine Quattroruote compared the car with 12 other competitors of the same class in a road test and it turned out to be the fastest at 176km/h. In 1974 an important restyling was done that gave birth to the New Super. The front end was changed with a black plastic grille, a different Alfa Romeo badge and a smooth bonnet. The bumpers became more wrap-around, and the layout of the lights in the tail changed. The interior also underwent several changes, with a modified dashboard, centre console with fr

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ALFA ROMEO NUOVA GIULIA SUPER

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