LEDUC (Violette).
La Bâtarde. Parigi, Gallimard, 1964. In-8, marocchino blu jansenista, dorso liscio, fodera e risguardi in pelle scamosciata viola, bordi dorati, copertina e dorso, cartella e custodia nello stesso marocchino (Loutrel). Prima edizione.
L'opera è preceduta da una lunga prefazione di Simone de Beauvoir, che sostenne Violette Leduc, sia letterariamente che finanziariamente, dal 1945 fino alla sua morte nel 1972.
Copia n°1, una delle 35 su vellum pur fil, l'unica carta grande.
Autobiografia romanzesca e precursore dell'autofiction, La Bâtarde fu il libro della consacrazione pubblica per Violette Leduc: 170.000 copie vendute, fu candidato al premio Goncourt. I suoi romanzi precedenti le avevano fatto guadagnare la stima di Cocteau, Genet, Jouhandeau, Sartre e Nathalie Sarraute, ma erano poco apprezzati dal pubblico.
Una copia molto ben rilegata da Loutrel.