GRACQ (Julien).

Le Rivage des Syrtes. Parigi, José Corti, 1951. In-12, brossura, a pieni margini, intonso; cartella a mezza cartella blu navy titolata in palladio, tavole in balsa blu foderate in camoscio beige, custodia foderata abbinata (Devauchelle). Prima edizione. Una delle 40 prime copie su carta vergata Rives. Il capolavoro di Julien Gracq, Le Rivage des Syrtes, ha ricevuto il premio Goncourt nel 1951. Ma il suo autore, che aveva denunciato in La Littérature à l'estomac quello che considerava un compromesso commerciale nel mondo letterario, dichiarò in una lettera aperta al Figaro littéraire del 28 novembre: "Non solo non sono, e non sono mai stato, un candidato, ma, poiché sembra che non si sia candidati al premio Goncourt, diciamo, per farmi capire meglio, che sono, il più risolutamente possibile, un non candidato. Le Figaro littéraire ha seguito la lettera di Gracq con questa precisazione: "Non esiste una candidatura per il premio. Quindi non c'è nemmeno una "non-candidatura". Infatti, il 3 dicembre 1951, l'Académie Goncourt assegna il suo premio a Rivage des Syrtes, che Julien Gracq rifiuta. Una copia come emessa, di grande purezza. È conservato in un lussuoso cofanetto realizzato da Devauchelle.