GRACQ (Julien).

André Breton, alcuni aspetti dello scrittore. Parigi, José Corti, 1948. In-12, brossura, non rifilato. Prima edizione. Il frontespizio riproduce un ritratto di André Breton di Hans Bellmer. Una delle 20 prime copie su vélin du Marais. Lettera autografa firmata dall'autore a Jean Millot, datata 1 dicembre 1961: Al signor Jean Millot, poiché ha il piacere di passare un momento con me in compagnia, a lui familiare, di [André Breton], in piena simpatia, Julien Gracq. In questo libro, che "è stato descritto come la più bella, sottile e rigorosa delle opere dedicate allo scrittore André Breton" (Bernhild Boie), la sfida, secondo l'autore, è quella di "rendere conto in qualche misura delle onde turbolente propagate intorno a lui da una personalità che è certamente di 'grande formato' - e che per certi aspetti è diventata, e ha meritato di diventare, esemplare" (p. 11). Ma quando guarda al fenomeno di André Breton, che era anche un amico, Julien Gracq cerca soprattutto di chiarire le questioni della scrittura, meditando sui temi surrealisti e sui sogni. Una copia molto bella come pubblicata.