MAI TRUNG THU (1906-1980)

La cerimonia del tè, 1971 Inchiostro e colori su seta, firmato e datato in alto a sinistra Nella cornice originale realizzata dall'artista 55,8 x 55,8 cm - 22 x 22 in. Inchiostro e colore su seta, firmato e datato in alto a sinistra. Nella cornice originale realizzata dall'artista Un certificato di inclusione nel catalogo ragionato dell'artista attualmente in preparazione da Charlotte Aguttes-Reynier sarà dato all'acquirente PROVENIENZA Collezione privata, Francia (acquisita nei primi anni '70) Poi per discendenza, Francia del Nord (trasmessa dal precedente proprietario alla fine degli anni '90) MOSTRA 1971, Parigi, Galerie Doucet, L'enfant et la famille Nato nel 1906 vicino a Haïphong, Mai Trung Thu ha frequentato il liceo francese di Hanoi. Come Le Pho, Vu Cao Dam e Le Van De, fece parte della prima classe della Scuola Indocinese di Belle Arti, fondata e diretta dal pittore Victor Tardieu. Invitato a partecipare all'Esposizione Coloniale del 1931, Mai Thu scoprì la Francia. Cadendo sotto il suo incantesimo, vi si stabilì nel 1937 e vi rimase fino alla fine della sua vita. Sebbene sia stato fortemente influenzato dall'educazione artistica ricevuta da Tardieu e Joseph Inguimberty, è stato l'unico dei suoi compagni che ha conservato l'identità vietnamita più profonda. Mai Thu si è dedicato al guazzo o all'inchiostro su seta, procedimenti tipicamente asiatici che gli hanno permesso di sviluppare un'arte ricca di reminiscenze dell'arte tradizionale cinese e vietnamita. Artista indipendente, non è meno impegnato e preoccupato per il futuro del suo paese. Tradizione ancestrale per eccellenza, Gong Fu Cha, che potrebbe essere tradotto come "l'arte di prendere tempo per il tè" illustra la ricchezza della cultura cinese. Un rituale che ha ispirato la famosa cerimonia del tè giapponese, il Gong Fu Cha codifica la preparazione del tè così come il suo servizio. Momento di condivisione e di serenità, Mai Thrung Thu illustra meravigliosamente questa percezione confuciana in Cérémonie du thé. Gli elementi essenziali della preparazione del tè sono riuniti e rappresentati meticolosamente: il servizio di porcellana composto dalla sua teiera e dalle piccole tazze, ma anche la barca da tè in legno e il fornello. Se questa rappresentazione dell'arte del tè è particolarmente delicata, illustra anche un altro forte valore dell'Estremo Oriente: la famiglia. Diverse generazioni compongono quest'opera e ci ricordano l'importanza della struttura familiare. Mentre la lettura di quest'opera si basa su due pilastri della cultura nativa dell'artista, egli riesce anche a infondere molteplici riferimenti occidentali. Infatti, forte del suo apprendistato alla Scuola di Belle Arti di Hanoi, ma anche impregnato delle tecniche europee che può ammirare quotidianamente, Mai Thrung Thu riprende il know-how del suo continente d'adozione. Così, le pieghe degli abiti tradizionali ricordano il panneggio bagnato dell'arte greca classica, mentre la separazione dei piani evoca i ritratti rinascimentali. I toni abilmente scelti fanno discretamente eco l'uno all'altro e formano una composizione gioiosa. L'esposizione di quest'opera nel 1971 alla galleria Jacques Doucet testimonia il riconoscimento del talento dell'artista da parte del suo paese d'adozione.