BOFA (Gus). Chez les toubibs. Parigi : La Renaissance du livre, [1917]. - In-4, 345 x 272 : 62 pp. e (1 f.), 3 tavole su 2 ff. Bradel mezza tela granata, dorso liscio, testa dorata, non rifilato, copertina conservata (M. Magdelaine). Prima edizione di questo album autobiografico. Secondo Emmanuel Pollaud-Dulian, quest'opera "giustifica la reputazione di Bofa"; è "la protesta spontanea di un combattente contro gli errori della medicina militare". (E. Pollaud-Dulian, Gus Bofa l'enchanteur désenchanté, p. 14). L'album comprende 70 composizioni in nero e 4 a colori fuori testo. Alcuni di questi disegni apparvero per la prima volta nel marzo 1917 sul giornale satirico La Baïonnette. Copia che Jacques Crépineau aveva arricchito con i seguenti pezzi: - Disegno originale firmato da Gus Bofa, in inchiostro di china, con la didascalia: "Non è quello che pensate mio capitano, è solo che sono l'invalido con i postumi della sbornia..." - Volantini del giornale La Baïonnette del marzo 1917 che contengono le prime illustrazioni pubblicate di Chez les toubibs . - L.A.S. di Gus Bofa, una pagina in-4, scritta a matita grassa, indirizzata a Jean Galtier-Boissière, riguardo l'illustrazione del libro di quest'ultimo intitolato La Bonne vie. - Opuscolo su Gus Bofa di Fernand Fleuret. - Articolo di Claude Roger-Marx intitolato Le Rire jaune de Gus Bofa. Tutti questi pezzi sono incollati o montati nella copia. Strappi e dorature alla copertina.