CLAUDE-LOUIS BURGAT (1717 - avant 1782, reçu Maître en 1744)

PICCOLO DIVANO "OTTOMANO DAL CASTELLO DI CHANTELOUP FRANCIA, PERIODO LUIGI XV, CIRCA 1750-1760 Faggio Timbrato e marchiato Château de Chanteloup H. 88 cm, L. 120 cm, P. 78 cm Il pouf che presentiamo è un bell'esempio di questi divani ovali a forma di cesto i cui bracci laterali si estendono fino alla schiena in una bella curva arrotondata e avvolgente. Questo sedile comodo e femminile, in voga durante il periodo di Luigi XV, era collocato nei boudoir e vicino ai camini dei salotti del XVIII secolo. Il nome "ottomano" fu preso in prestito dall'Oriente e rappresentava una società di comfort voluttuoso. Così, nel Tableau de Paris di Sébastien Mercier, pubblicato nel 1782, si può leggere: "Una bella donna che ha i vapori non fa altro che trascinarsi dal suo bagno alla sua toilette e dalla sua toilette alla sua ottomana. Questo sedile, che possiamo datare agli anni 1750-1760, appare in questa forma nell'Opera sull'Arte della Falegnameria di André-Jacob Roubo, che attribuisce la sua invenzione al puro "capriccio degli operai". Claude-Louis Burgat ha prodotto una versione di alta qualità, con una scultura profonda e incisiva di costole e cimette. Le linee potenti e flessuose si incontrano in curve e controcurve dando ritmo alle curve della cintura e dello schienale. Il castello di Chanteloup Situato su una sporgenza della Loira di fronte alla foresta di Amboise, il castello fu acquistato dal duca di Choiseul nel 1761. Notato dalla marchesa di Pompadour, fu nominato ministro degli affari esteri nel 1758 e poi ministro della guerra e della marina. Si ritirò a Chanteloup dopo la sua disgrazia nel 1770. Alla sua morte, la sua vedova lo vendette al Duca di Penthièvre (1725-1793), nipote di Luigi XIV e Grande Ammiraglio di Francia, che lo acquistò con tutti i mobili.Dopo l'acquisizione del castello di Chanteloup nel 1786 da parte del duca di Penthièvre, l'ispettore generale delle case del principe, Martin Vallet, redige un inventario dei mobili presenti nella residenza, come aveva fatto per le altre residenze del duca: vengono allora apposte le iniziali CP (per Chanteloup), separate da un'ancora che ricorda le funzioni di Grande Ammiraglio del duca di Penthièvre e sormontate da una corona principesca.La maggior parte dei mobili proveniva dal precedente proprietario, il Duca di Choiseul. Quando acquistò Chanteloup nel 1761, Choiseul comprò anche il mobilio esistente, stimato in 40.000 livres, dall'allora venditore, la figlia di Jean Bouteroue d'Aubigny. Visto lo stile di questo pouf, non si può escludere che risalga all'arredamento di Chanteloup sotto d'Aubigny, che possedeva la tenuta dal 1708. Ma potrebbe anche provenire da un'altra residenza del duca di Penthièvre, come Sceaux o Châteuneuf, dove si sa che alcuni posti sono stati inviati a Chanteloup alla fine degli anni 1780. Alla morte del duca di Penthièvre, sua figlia, la duchessa di Orleans, ereditò il castello. I suoi beni furono sequestrati e venduti sotto il Terrore nel 1794.