PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO

Ritratto di due cani Olio su tela, cm 36X53,5 Questo peculiare genere ritrattistico si inaugura durante il XVI secolo con Jacopo Bassano, che nel 1548 dipinse due bracchi (Parigi, Museo del Louvre). Un'altra celebre immagine è quella del Cane Roldano mentre viene spazzolato da un paggio realizzata da Aurelio Lomi intorno al 1600, un animale tenuto in altissima considerazione in quanto donato a Giovanni Andrea I Doria dal re Filippo II, in segno di riconoscenza per la sua lealtà alla corona spagnola. Ma fu durante l'età barocca che molti artisti si dedicarono al ritratto canino, ricordiamo ad esempio i dipinti di Guercino, Michelangelo Pace e Benedetto Fioravanti. Tornando alla tela in esame, si data al XVII e XVIII secolo e i cani raffigurati trovano interessanti similitudini con quello tenuto in grembo da Maria Maddalena d'Austria granduchessa di Toscana dipinto da Giusto Sustermans nel 1621 circa (Cani in posa, p. 188, n. 43) Si tratta infatti di uno spaniel, cane da caccia e da compagnia apprezzatissimo alla corte medicea. Bibliografia di riferimento: F. Petrucci, Cani in posa dall'antichità ad oggi, catalogo della mostra, Milano 2018, ad vocem