PITTORE DEL XVII SECOLO
Adorazione dei Pastori
Olio su tela, cm 125X168
Il dipinto reca un'attribuzione a Francesco Prata (Caravaggio, documentato dal 1513 al 1527) allievo del Romanino e attivo per la maggior parte della propria carriera a Brescia (cfr. Francesco Prato da Caravaggio: aggiunte e verifiche, in Bollettino d'Arte, 44-45, 1987, pp. 141-156 e F. Moro in Dizionario degli Artisti di Caravaggio e Treviglio, Treviglio 1994, pp. 199-203). L'analisi dell'opera rivela caratteri prettamente veneti e in modo particolare suggestioni desunte dalle Sacre Conversazioni di Palma il Vecchio, che nel corso del Cinquecento trovarono diffusione grazie alle opere di Antonio Palma e in modo particolare di Bonifacio de Pitati.
Bibliografia di riferimento:
S. Simonetti, Profilo di Bonifacio de Pitati, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 15, 1986, pp. 111 ; 112