ANDREA VICENTINO (Vicenza, 1542 - Venezia, 1617)
Predica
Olio su tela, cm 120X12…
Descrizione

ANDREA VICENTINO

(Vicenza, 1542 - Venezia, 1617) Predica Olio su tela, cm 120X120 Nel 1981 Rodolfo Pallucchini puntualizzava che il Vicentino era ancora un artista poco noto; la delineazione critica a distanza di trent'anni non si discosta dalle asserzioni dello studioso, che a sua volta procede sulle indicazioni fornite dalle 'sette maniere' del Boschini in cui il nostro maestro è affiancato al Palma il Giovane e a Leonardo Corona, sulla scia degli esempi tardo tizianeschi del Tintoretto e di Paolo Veronese. Formatosi a Vicenza con Giovanni Antonio Fasolo (1530 - 1572) e Giambattista Zelotti (1526-1578) il Ridolfi nel 1648 ne elogiava le qualità di colorista, ammettendo: 'che se fosse stato più regolato nel disegno...avrebbe potuto pretendere luogo tra i migliori pittori del suo tempo'. Verso la metà dell'ottavo decennio è documentato a Venezia mentre si afferma quale pittore di storia specializzandosi in opere dal carattere celebrativo e documentario. La nostra opera sembra appartenere alla prima maturità, distaccandosi dalla maniera ancora cinquecentesca, percepibile ad esempio nel Compianto in Collezione Weitzner di New York, tuttavia appare nostalgica dei modelli Veronesiani rammodernati dal 'tenebrismo ante litteram' del Palma. Questi aspetti di stile si esplicano anche nella tela qui presentata, che di bella conservazione consente di osservare i preziosismi tecnici e pittorici dell'artista, che si rivela tra le più interessanti figure dell'arte veneziana della sua epoca. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La Pittura veneziana del Seicento, Milano 1993, I, pp. 37 ; 41

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