Shinto Wakizashi Periodo EDO (1603 - 1868) Firmato (mei): Kanbun shichinen ni gatsu hi [un giorno del secondo mese del settimo anno di Kanbun (1667)] Tsuda Echizen (no) Kami Sukehiro. Lama (sugata): shinogi zukuri, iori mune, chu-kissaki Modello di forgiatura (hada): itame Temperamento (hamon): suguha Punta (boshi): chu-maru Rocket (nakago): ubu keitai, katayama kengyo nakagojiri, un mekugi ana, kesho yasurime Lunghezza (nagasa): 51,5 cm Montaggio (koshira-e) : Tsuba: nagamaru gata in ferro con decorazione traforata in yo-sukashi di un suzumushi e un ventaglio decorato in hirazogan con motivi asanoha (foglie di canapa) Fuchi kashira : Fuchi di ferro con decorazione in ottone a intarsio di viticci e paulownia, kabuto kashira di ferro decorato con glicine ed edera in hira zogan Kojiri: in ferro con decorazione a intarsio shibuichi di edera, glicine e viticci Kogatana: in ferro imitando un kozuka con una freccia yanone intarsiata in rame dorato hira zogan con un fiore sakura, firmato Umetada. Menuki: in shibuichi che mostra Hotei nel suo sacco di ricchezze tirato da due karako Fodero (saya): ricoperto da un broccato di seta marrone scuro e oro intrecciato con peonie e karakusa, decorato con lacca, legno di bosso, shibuichi e maschere di ferro raffiguranti maschere Noh e Kyogen, incluse Okame e Hannya Provenienza: prima vendita della collezione V.F. Weber, Mes Lair-Dubreuil et Flagel, Drouot, 18-20 febbraio 1925, n°464