GIDE André (1869-1951) Lettera autografa firmata ad amici, datata La Roque 2 nov…
Descrizione

GIDE André (1869-1951)

Lettera autografa firmata ad amici, datata La Roque 2 novembre 1904; 4 pagine in-4 a inchiostro, busta conservata. Lettera lirica sui ricordi di Biskra. I suoi amici sono lì, e lui è lì nel pensiero: "Non sono altro che un grido che si alza. Tu lì! ... Per me, l'autunno sta svanendo qui. La ferita che il deserto ha curato nel mio cuore si è riaperta. Sanguino copiosamente verso di te... Cosa mi importa di Parigi! Le sue voci, il suo Salon d'Automne! Giardini arabi, penso a te... La Biskra di oggi non è più la Biskra di undici anni fa, è la Biskra di undici anni fa che continuo a vedere, attraverso ciò che è diventata... Anche la tristezza che provo ha la sua poesia, il suo lirismo... Che i giardini di Sett Wassila non vi rovinino i giardini di Ouardi... Biskra, come già sapete, rimane il punto sensibile della mia vita. Le persone sono cambiate: "Athmann non è più lo stesso - anche se è ancora fedele... ma "gli altri" me lo hanno rovinato. A volte è necessario sbucciarlo terribilmente per ritrovare il bambino che ho tanto amato, - che è rimasto, sotto gli involucri e l'apparente deformazione che la sua agiata professione di guida gli impone...". Li mette in guardia contro coloro che pretenderebbero di essere i suoi "...perfetti burloni". Invano cercheresti gli amici dell'Immoralista; non ci sono più...".

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