COCTEAU Jean (1889-1963)

Retrouvons notre enfance, manoscritto autografo firmato S.l., 1935, 134 pagine in-4 a inchiostro. Importante manoscritto di poesia di reportage, che racconta di una crociera al largo della Costa Azzurra con Marcel Khill, da Villefranche-sur-Mer a Tolone, evocando vecchi soggiorni con Radiguet e i suoi amici. È alla fine di luglio del 1935 che Cocteau lascia Villefranche-sur-Mer su un peschereccio con Marcel Khill; arrivano a Tolone l'8 agosto, dopo aver navigato lungo la costa e aver attraversato Cannes, le isole di Lérins, Saint-Tropez, Port-Cros, Porquerolles, Saint-Mandrier, e aver incontrato molti amici: Daisy Fellowes, Colette, Joseph Kessel, Moïse Kisling, Jean Desbordes. Ma Cocteau proietta un ricordo nostalgico di questi luoghi, evocando i giorni eroici del Welcome Hotel di Villefranche con Christian Bérard e Igor Stravinsky, e le vacanze a Lavandou e Pramousquier con Raymond Radiguet. Questa relazione fu pubblicata in dieci articoli su Paris-Soir, dal 6 al 16 agosto 1935. Il manoscritto mostra che Cocteau aveva previsto di mettere insieme questi articoli in un volume; non furono pubblicati in volume fino al 1973, da Pierre Chanel, in Poésie de journalisme (Pierre Belfond, 1973). I manoscritti, nella loro prima stesura, contengono numerose correzioni, con importanti varianti e passaggi inediti; è il diario che apparentemente ha fatto le rielaborazioni e i tagli. All'inizio del manoscritto devono mancare una decina di pagine, e contiene anche un gran numero di titoli incorniciati (ne citeremo solo alcuni), che dividono il testo in sequenze, che sono stati cancellati nella pubblicazione.