[SCHMIED, François-Louis]

Il Cantico dei Cantici. Traduzione di Ernest Renan In-8°, frontespizio, una composizione su ogni pagina con bande e iniziali, una illustrazione a piena pagina e sei a tre quarti di pagina, xilografie a colori, arricchite in oro e argento. L'ornamentazione, la composizione e l'impaginazione di quest'opera sono opera di Gustave Miklos (scultore ungherese) per François-Louis Schmied, che eseguì anche la xilografia e la stampa sui suoi torchi a mano. Pierre Bouchet, incisore e stampatore, ha anche contribuito a questa pubblicazione. Con i soliti scarichi sulle pagine a fronte. Edizione: una delle 110 copie su pergamena Arches, questa copia porta il numero 96, firmata a matita da Schmied. Splendidamente rilegato in marocchino avana, decorazione a mosaico sulla tavola superiore, custodia foderata. Rilegatura firmata da G(ermaine) Schroeder Uno dei principali libri del periodo Art Deco. Il layout rivoluzionario offre un'estetica completamente nuova per il libro. Dopo lo scrittore e bibliotecario Yves Peyré, Schroeder fu "una delle prime legatrici ad avventurarsi sulla strada dell'Art Deco. [...] Germaine Schroeder è all'avanguardia tra gli inventori dell'Art Deco. Nel 1925, aveva acquisito una reputazione che le portò una clientela come il politico Louis Barthou, Coco Chanel e il suo entourage e lo scrittore Jean Cocteau Parigi F.-L. Schmied 1925