Descrizione
[CARACCIOLI (Louis-Antoine). La grandeur d'âme. Francoforte, Chez Bassompierre et Van den Berghen, 1762; in-12, XII-340 pp. in piena legatura in vitello, spina dorsale con 5 nervi, titolo in marocchino rosso, bordi dipinti di rosso. Louis-Antoine Caraccioli, nato nel 1719 a Le Mans e morto nel 1803 (a 83 anni) a Parigi, è stato uno scrittore poligrafo francese, autore di opere letterarie, storiche, politiche, teologiche, ecc. Proveniva da un ramo più giovane della casa napoletana di quel nome, entrò negli Oratoriani nel 1739, li lasciò poco dopo, rimase per un po' in Polonia, dove educò il principe Rzewuski, e poi tornò a Parigi, dove si dedicò interamente alle lettere e visse del prodotto della sua penna. Rovinato dalla Rivoluzione francese, ricevette una pensione di 2.000 livres dalla Convenzione nel 1795. Opera dedicata a sua maestà imperiale e reale apostolica.
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[CARACCIOLI (Louis-Antoine). La grandeur d'âme. Francoforte, Chez Bassompierre et Van den Berghen, 1762; in-12, XII-340 pp. in piena legatura in vitello, spina dorsale con 5 nervi, titolo in marocchino rosso, bordi dipinti di rosso. Louis-Antoine Caraccioli, nato nel 1719 a Le Mans e morto nel 1803 (a 83 anni) a Parigi, è stato uno scrittore poligrafo francese, autore di opere letterarie, storiche, politiche, teologiche, ecc. Proveniva da un ramo più giovane della casa napoletana di quel nome, entrò negli Oratoriani nel 1739, li lasciò poco dopo, rimase per un po' in Polonia, dove educò il principe Rzewuski, e poi tornò a Parigi, dove si dedicò interamente alle lettere e visse del prodotto della sua penna. Rovinato dalla Rivoluzione francese, ricevette una pensione di 2.000 livres dalla Convenzione nel 1795. Opera dedicata a sua maestà imperiale e reale apostolica.
