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Premalya Singh (India, 1929-2017), Geet Govinda II, 1989, scultura in bronzo, altezza 53,3 cm. Provenienza: Collezione privata londinese acquisita direttamente dall'artista L'opera fa parte di una serie che l'artista ha fatto dopo aver letto una traduzione in sanscrito del poeta del XIII secolo Jaidev Ashtapadis, canti in otto parti che descrivono l'amore appassionato tra Radha e Krishna. La scultrice Premalya Singh è nata nel 1929, ha vissuto e lavorato a Nuova Delhi. Le sue sculture in bronzo e terracotta evocano le tradizioni figurative, ma sono senza compromessi e contemporanee. Il critico d'arte Suneet Chopra ha detto che il suo lavoro "ricorda una grande razza di scultori indiani contemporanei, da Ramkinkar Baij a Somenath Hore e Meera Mukherjee" (Metal and Clay, catalogo della mostra, 9-15 novembre 1994, Jehangir Art Gallery, Bombay, p. 2). Già da bambina nella Provincia della Frontiera Nord-Occidentale, Premalya era interessata all'arte, specialmente alla scultura. Dopo la partizione, andò al Kala Bhavan, Shanti Niketan, 1949-51, poi studiò in quello che ora è il Delhi College of Art. Ha avuto la fortuna di lavorare sotto la guida di alcuni dei grandi maestri moderni dell'India, Nandlal Bose, Ramkinkar Baij, Dhanraj Bhagat, Sudhir Khastagir, BC Sanyal e Biren De. Il suo lavoro prende soggetti semplici tratti dalla vita intorno a lei, come ragazzi che giocano, artisti, pellegrini e semplicemente persone. Questi bellissimi studi sono individui distinti piuttosto che tipi o simboli. Eppure le figure sono catturate in momenti dell'essere - gioia, riposo e totale dimenticanza di sé - che permettono loro di trascendere il tempo e il luogo. A volte trae ispirazione dalla letteratura classica indiana, come la sua serie su Geet Govinda, il poema del XII secolo che celebra l'amore di Krishna e Radha. I lavori della Singh sono presenti nelle collezioni della National Gallery of Modern Art di Nuova Delhi; Roopankar, Bharat Bhavan, Bhopal; India Tobacco Company, Nuova Delhi; Ministero degli Affari Esteri, Nuova Delhi; Kumar Gallery Nuova Delhi; Madhavan Art Gallery Kochi; Sakshi Gallery e in molti altri luoghi del mondo. Lavora presso i Lalit Kala Studios, Garhi, dal 1984. Mostre personali: Metallo e argilla III' 2010 - Galleria Romain Rolland, Alliance Francaise, Nuova Delhi Momenti dell'essere' 2007 - GV Art, Bharat Vidya Bhavan, Londra Metallo e argilla' 1994 - Galleria d'arte Jehangir, Mumbai Bronzi e Terracotte, Metallo e Argilla' 1990 - Inder Pasricha Gallery, The Hauz Khas Village, New Delhi Si prega di fare riferimento al dipartimento per il rapporto sulle condizioni

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