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Libri e manoscritti

Così sono nate le biblioteche, e con esse le aste books & manuscripts, che riuniscono libri antichi e moderni, lettere, autografi, mappe e cartoline.
"un libro è una persona. Non fidatevi. Un libro è un ingranaggio", scriveva victor hugo. Dai libri d'ore - manoscritti riccamente miniati d'azzurro e d'oro - alle opere dei surrealisti andré breton e paul eluard, i gioielli delle aste sono prime edizioni su "carta grande" con tre valori cardinali: rilegatura d'epoca, provenienza prestigiosa e una "consegna", in altre parole una dedica dell'autore. I collezionisti si contendono manoscritti e lettere dei poeti dell'epoca - baudelaire, verlaine e rimbaud - fogli autografi di proust, libri di viaggio e mappe. Ma le aste online si concentrano anche sulla nona arte con edizioni di lusso e prime edizioni di fumetti del vecchio trio: hergé, franquin, uderzo e goscinny. Troverete anche album e disegni originali della giovane generazione di fumettisti: hugo pratt, moebius e enki bilal... Una bella bolla d'aria!

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Lotti consigliati

Sciabola di ricompensa nazionale assegnata dal Direttorio Esecutivo al cittadino Jacques Blondeau, aiutante generale, manifattura della Manifattura di Versailles, Boutet Director Artist: Elsa in ferro con un ramo dritto lavorato e forato alla sommità; traversa destra terminante con un quillon a forma di palmetta, firmata, in basso: "Manufre à Versailles" e "Boutet Directeur Artiste", punzonata sulla sommità della barra: "BOUTET" (parzialmente nascosto sotto la spoletta), "L D" e "A B"; montatura a forma di diamante ornata, al centro, da una navetta in rilievo; cappuccio alla tedesca ben ritagliato e inciso con filetti, parte superiore cesellata con una ragnatela; spoletta interamente ricoperta da una tripla filigrana comprendente una striscia di ferro piatto. Lama ricurva con un lato cavo, incisa, dorata e azzurrata in terzi con trofei d'armi e fogliame; dorso firmato: "Klingenthal", terminante in un intaglio con controbordo; punta a lingua di carpa. Fodero con anima in legno e due grossi raccordi in ferro, ciascuno con una fascia decorata da filetti e scanalature; terminano con un mezzo tondo e recano ciascuno un chiodo sfaccettato per gli anelli del cerchio; la parte superiore della calotta reca un ingresso sagomato del fodero per ricevere le montature; la calotta, sul fronte, reca l'iscrizione: "Le Directoire - Exécutif - au Cen Blondeau - adj. Généal", in basso sono incisi due rami di alloro incrociati (attribuzione piuttosto usurata); i due attacchi sono separati da stecche, l'incavo è rifinito in cuoio; bouterole rifinite da un dardo tagliato, inciso, cesellato e traforato. Lunghezza 99,5 cm. (Questa spada era originariamente azzurrata e decorata con riflessi d'oro che sono scomparsi durante la pulizia; si allegano fotografie scattate in precedenza). Periodo del Direttorio. Buono stato di conservazione. Si allegano 7 documenti personali originali riguardanti la carriera del cittadino BLONDEAU e l'attribuzione di questa sciabola: - 23 nivôse an IV (15 ottobre 1795), nomina ad aiutante generale, firmata dal commissario esecutivo Antoine PILLE (generale); - 19 brumaio anno VIII (10 novembre 1799), due pagine che annunciano all'aiutante generale BLONDEAU che: "con il decreto del 4 fiorile anno VII che concede ricompense nazionali ai soldati dell'esercito d'Italia che si sono distinti con l'affare del germinale 6... ho incaricato il direttore della Fabbrica d'armi di Versailles di consegnarvi una cintura con la sciabola che avete già ricevuto. DUBOIS CRANCÉ" (Ministro della Guerra). In seconda pagina: "Extrait des registres du Directoire exécutif du 4 floréal de l'an VII de la République française une et indivisible. Articolo 16. Sarà consegnata una sciabola e scritta una lettera di soddisfazione a ciascuno degli ufficiali qui di seguito nominati: BLONDEAU aiutante generale... Firmato da BARRAS". - 4 ventôse an VIII (21 febbraio 1800), lettera del tenente generale SUCHET, generale in capo, che chiede al cittadino BLONDEAU di avvicinarsi a lui per ricoprire le funzioni di capo di stato maggiore della 4ª e 5ª divisione. - 5 frimaire an XII (27 novembre 1803), lettera della Gran Cancelleria della Legione d'Onore che annuncia all'aiutante generale BLONDEAU di essere stato nominato membro della Legione d'Onore, firmata da LACÉPÈDE. In allegato il documento per il giuramento. - Intorno al 1807/1808, copia manoscritta di una lettera scritta da Jacques BLONDEAU e inviata all'imperatore Napoleone per una richiesta di promozione nell'esercito. Descrive la sua carriera e afferma: "Durante le guerre della Rivoluzione ho ricevuto tre sciabole d'onore per la mia condotta il 13 Vendémiaire a Parigi, il 6 Germinal An VII a Lucia prima di Verona, e il 18 e 19 Brumaire al comando particolare di Vincennes: il vostro M. I. & R. ricorderà forse che lei stessa si è degnata di affidarmi questo comando... Come ulteriore prova della fiducia di Vostra Maestà, mi ha posto a capo della guardia del Direttorio exécutif quando è stato costituito... Se Vostra Maestà riterrà che queste circostanze, 12 anni di servizio nel grado di ufficiale di guardia e la mia condizione di padre di famiglia mi diano diritto a un po' della benevolenza di Vostra Maestà, oserò pregare Vostra Maestà di promuovermi nell'esercito...". Fu nominato generale di brigata il 12 ottobre 1808. Si allega inoltre un'importante serie di documenti in fotocopia (15 pezzi) riguardanti Jacques BLONDEAU, tra cui il suo Brevet d'adjudant-général firmato da BOUCHOTTE, il 6° giorno della seconda decade del 1° mese del secondo anno (6 o 7 ottobre 1793); un altro firmato: "A. PILLE"; quattro documenti firmati da BONAPARTE; un altro, datato 16 novembre dell'anno IV, di DUVIGNAU, generale di brigata, capo di stato maggiore, all'aiutante generale BLONDEAU, comandante della guardia del Directoire exécutif e due lettere del generale OUDINOT. Lo splendore della Legione d'Onore

Stima 20.000 - 25.000 EUR

Genet, Jean Querelle de Brest. Mit 29 blattgroßen Lithographien nach Zeichnungen von Jean Cocteau. (Paris, P. Morihien, 1947.) 1 lose beiliegendes Bl. Verlagsnotiz, 305 S., 1 Bl. 4°. Ill. OBroschur (etw. berieben, Rücken mit kl. Defekten) in Pp.-Chemis - Cocteau, Jean Genet, Jean Querelle de Brest. Con 29 litografie a piena pagina su disegni di Jean Cocteau. (Parigi, P. Morihien, 1947.) 1 foglio sciolto allegato. nota dell'editore, 305 p., 1 foglio. 4°. Ill. Copertina morbida (un po' rovinata, dorso con piccoli difetti) in chemise in brossura con etichetta del titolo in D, etichetta in R e legacci a nastro (rovinati e un po' scoloriti, giunture incrinate, internamente restaurato in modo non professionale con nastro adesivo). Uno dei 460 esemplari numerati su carta vergata à la forme (GA 525). - Il romanzo omoerotico di Genet sul marinaio Querelle e le sue macchinazioni nella città costiera francese di Brest fu pubblicato inizialmente in forma anonima nel 1947. La presente edizione, con illustrazioni di Jean Cocteau, è stata pubblicata nello stesso anno. - Minimamente brunito ai margini. Inconsueta piega iniziale al margine superiore interno. Nel complesso un esemplare ben conservato, con ampi margini e non rifilato. Con 29 litografie a piena pagina su disegni di Jean Cocteau. Brossura orig. ill. in chemise orig. in carta con fascette di chiusura (quest'ultima con tracce di usura e giunture incrinate, restaurate in modo non professionale con nastro adesivo all'interno). - Uno dei 460 esemplari numerati su vélin à la forme (ed. totale 525). Il romanzo omoerotico di Genet sul marinaio Querelle e le sue macchinazioni nella città costiera francese di Brest fu pubblicato inizialmente in forma anonima nel 1947, mentre la presente edizione con illustrazioni di Jean Cocteau seguì nello stesso anno. - Minimamente brunito ai margini. Inconsueta piega al margine superiore interno all'inizio. Nel complesso un esemplare ben conservato, con ampi margini e non rifilato. * Quest'opera è tassata. Al prezzo di aggiudicazione verrà aggiunto un premio del 23,95% e l'importo finale della fattura sarà soggetto all'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione Europea. Quest'opera è soggetta al regime del margine regolare. È previsto un premio del 23,95% sul prezzo di aggiudicazione e il 7% (solo libri) o il 19% di IVA sull'importo finale della fattura nell'Unione Europea.

Stima 600 - 600 EUR

[PANCKOUCKE (Charles-Louis-Fleury). Description de l'Egypte ou Recueil des observations et des recherches qui ont été faites en Egypte pendant l'expédition de l'armée française. Seconda edizione. Dedicato al Re. Parigi, stampato da C. L. F. Panckoucke, 1820-1829. 24 volumi in 26 volumi in-8 rilegati in brossura, e 11 parti rilegate in 10 volumi in-folio grande (71 x 54 cm.) in mezzo vitello verde, dorsi lisci (difetti alle legature e agli interni, relazione sullo stato di conservazione su richiesta). Seconda edizione, nota come edizione Panckoucke, della Description de l'Egypte pubblicata da Charles-Louis-Fleury Panckoucke sotto la direzione di Edme-François Jomard tra il 1821 e il 1829 in formato ridotto (testo) e uniforme (volumi di tavole). Si compone di 24 volumi di testo pubblicati in 26 tomi, tra cui il volume 18 in 3 parti, con 86 tavole su 80 fogli ripiegati, tra cui 3 mappe. I volumi da 1 a 9 sono dedicati alle descrizioni e alle memorie dell'antichità egizia, mentre il volume 10 contiene le spiegazioni delle tavole della sezione antichità. I volumi da 11 a 18 descrivono lo stato moderno dell'Egitto, mentre i volumi da 19 a 24 illustrano la storia naturale della regione. I volumi di testo sono accompagnati da 11 volumi di tavole contenenti un totale di 908 illustrazioni e mappe incise in rame. Antiquités - 5 volumi illustrati con 438 tavole (tra cui il ritratto di Luigi XVIII e la tavola Tableau synoptique des constellations semblables dans les différents planisphères, generalmente rilegata con il volume di testo Antiquités Mémoires 8). Etat Moderne - 2 volumi illustrati con 173 tavole Histoire Naturelle - 2 volumi illustrati con 244 tavole. Atlante geografico - 1 volume illustrato con 53 carte e tavole, compreso un titolo inciso a doppia pagina. Questa monumentale impresa editoriale fu il frutto della collaborazione tra studiosi, artisti e tecnici che seguirono Bonaparte in Egitto (1798-1801). La spedizione militare di Bonaparte in Egitto fu accompagnata da una spedizione scientifica per studiare il Paese. Fu istituita una commissione di scienze e arti che riuniva scienziati ed esperti in vari campi, tra cui pittori, naturalisti, matematici, astronomi, geografi, architetti, scultori, scrittori e stampatori, tra cui Jacques Barraband, Geoffroy Saint Hilaire, Jules-César Savigny, Pierre-Joseph Redouté, Vivant Denon, Conté e Méchain. Due mesi dopo il loro arrivo in Egitto, Bonaparte fondò l'Institut d'Egypte per registrare il lavoro degli studiosi in vari campi, tra cui antichità, architettura e lingua. Nonostante gli ostacoli, la spedizione riportò una quantità impressionante di documenti inediti, che culminarono nella pubblicazione nel 1809 della "Description de l'Egypte". Quest'opera monumentale è suddivisa in quattro sezioni che trattano dell'Egitto antico e moderno, della storia naturale e della geografia. Una seconda edizione, nota come edizione Panckoucke, apparve tra il 1821 e il 1829 in un formato più piccolo (testo) e uniforme (volumi di tavole). La Description de l'Egypte ou Recueil des observations et des recherches qui ont été faites en Egypte pendant l'expédition de l'armée française ha svolto un ruolo essenziale nella diffusione e nella conservazione del patrimonio egiziano. Ancora oggi, rimane un importante riferimento per lo studio dell'antico Egitto, della sua storia, della sua cultura e del suo patrimonio architettonico. (Atabey, 343 (1a ed.); Brunet, II, 617).

Stima 12.000 - 15.000 EUR

11 voll., in folio (senza i volumi di testo e il vol. in-plano; leggero foxing marginale e macchie, esteso in alcuni vol. "Antiquité": umidità marginale nei vol. I, II, III, IV, V (per lo più toccando le pl.), piccoli strappi (alcuni rafforzati) nella pl. "produits de la machine à graver" del vol. I, sul titolo e sulla pl. 13. I, sul titolo e sulla pl.13 del vol. II, 29, 43, 51 del vol. III, 6, 7, 9, 10, 15 del vol. IV, tracce di muffa ai margini dei vol. II, III, in pl. 3, 11, 12, 17, 19, 24, 37 del vol. IV, 29, 37, 85 del vol. V, piccole pieghe ai margini in pl. 27 del vol. III; "État moderne": umidità nel vol. I (per lo più toccando la pl.) e margini nel vol. II, piccoli strappi in pl. 16, 24, 39, 41-43 del vol. I (alcuni rafforzati), margini in pl. 27 del vol. III. I (alcuni rafforzati), muffa ai margini nel vol. I, leggera sporcizia sull'immagine in pl. 97 del vol. II; "Histoire naturelle". II; "Histoire naturelle": umidità ai margini nei vol. I, II, in pl. 40 ("Botanica"), 5 ("Mineralogia") del vol. II bis, strappi marginali nella pl. 8 "Zoologia. Poissons du Nil") del vol. I, 7 ("Zoologia. Echinodermi") del vol. II, 14 ("Botanica") del vol. II bis (rinforzato), tracce di muffa ai margini della pl. 2 ("Zoologia. Rettili") del vol. I, leggera sgualcitura ai margini della pl. 2 del vol. II. I, leggera sgualcitura marginale in pl. 5, 6 ("Zoologie. Ortho.") del vol. II. II; "Atlas géographique": umidità ai margini dei fogli 2 e 3, strappo ai margini del foglio 43 (rinforzato). Seconda edizione (1a 1809-1829), chiamata "Édition Panckoucke", per la quale lo stampatore ricevette il permesso di stampa da Carlo X il 23 giugno 1821, prima ancora che la pubblicazione fosse terminata. Prima enciclopedia sull'Egitto riguardante la sua storia antica ("Antiquité", 5 vol.) e moderna ("Etat moderne", 2 vol.), la geografia (1 vol. di atlante) e la storia naturale (3 vol.). Splendide le illustrazioni, per le quali sono stati richiesti i migliori incisori. La "Descrizione" è composta da 886 tavole, alcune a doppia pagina o pieghevoli: 2 frontespizi (ritratto di Luigi XVIII e "Tableau des monuments [...]", ben colorati a mano), 419 pl. per l'Antichità (Philae, Edfu, Minet-Abou, Luxor, Abydos, ecc.)), 170 tavole per l'"État moderne" (architettura, abitanti, "métiers", ecc.), 51 carte geografiche (compresa la "carte d'assemblage"), 167 tavole zoologiche (conchiglie, rettili, insetti, uccelli, ecc.) e 77 tavole botaniche Copia comprendente anche 12 tavole non numerate nel vol. V "Antiquité" (8 pl. "Inscriptions intermédiaires de la pierre de Rosette", solitamente rilegate nel volume in-plano (qui mancanti), 1 pl. con "Tableaux des constellations semblables dans les planisphères", 1 pl. "Canevas trigonométrique du Caire" e "Canevas trigonométrique d'Alexandrie", e 1 pl. "Produits de la machine à graver") e 1 pl. non numerata nel vol. II "État moderne" ("Médailles trouvées en Syrie"). Con l'aggiunta delle tavole non miniate, la serie ammonta a 898 tavole. Completo dei 2 ff. "Description du Tableau" e "Médailles", nonché della tavola generale delle tavole. L'Atlante contiene anche un titolo inciso e un foglio inciso con due tavole: "Caractères topographiques" e "Alphabet harmonique". La "Descrizione" diede inizio al fascino dell'Antico Egitto e istituì l'egittologia come disciplina scientifica. Rif. Cp. Blackmer, cat. Sothebys n. 526 (ed. 1809-1812 e 1817-1822). - Nissen (ZBI) 4608 e (BBI) 2234. - Bruwier M.C. - Présence de l'Égypte dans les coll. de la Biblioth. universitaire Moretus Plantin, Namur, 1994, pp. 166-174. - In francese nel testo, n. 219. - Brunet II:617. Prov. [Castello di Duras].

Stima 8.000 - 10.000 EUR

Annam, importante album di oltre 300 fotografie incollate su 47 lastre montate su linguette, rilegato in pelle verde con il numero "FB" nell'angolo superiore sinistro. Realizzato dopo l'insediamento di Albert Sarraut come governatore generale dell'Indocina, questo prestigioso album presenta in particolare: Albert Sarraut e l'imperatore Khải Định seduti; l'imperatore sul trono, alla scrivania, con i suoi ministri, a caccia di anatre; il principe Vinh Thuy (futuro Bảo Đại), Hô Thi Chi (prima concubina); le quattro colonne dell'Impero, Tôn Thât Hân, Ministro della Giustizia (futuro Reggente di Annam), Nguyen Huu Bai, Ministro degli Interni e delle Finanze, Doàn Dình Duyêt, Ministro del Consiglio Privato, dei Lavori Pubblici e della Guerra e Ho Dac Trung, Ministro dell'Istruzione Pubblica e dei Riti (e padre di Hô Thi Chi); l'Imperatore nel suo palazzo, le dame di servizio a palazzo, le cerimonie ufficiali a palazzo; ricevimento di Albert Sarraut da parte dell'Imperatore, parata militare con elefanti e cerimonie ufficiali, il tamtam sui bastioni del palazzo, cerimonie religiose; L'ospedale di Hué, i templi, le tombe degli imperatori, la scuola, le officine, i ponti metallici, i fiumi, il legname galleggiante, gli elefanti nel Fiume dei Profumi, l'orchestra, le scene di vita del villaggio (parrucchiere, guardie armate, attori mascherati, bambini, famiglie), la lavorazione della canna da zucchero, i pozzi, il sistema di irrigazione, le risaie, le saline; Visita di Albert Sarraut alla campagna, paesaggio, costa; popolazioni Moï e Cham, numerosi ritratti etnografici, casa Moï, scene di vita quotidiana e agricola, rovine. Al frontespizio sono appuntati due biglietti da visita: uno di René Tétart, capo della missione cinematografica del Governo Generale [dell'Indocina], e l'altro di André Touzet, dottore in diritto (questo giurista, di stanza in Indocina, fu autore di "Une œuvre de guerre et d'après-guerre: la mission cinématographique du Gouvernement général de l'Indochine", pubblicato ad Hanoi nel 1919). Lievi danni alle testate, mascelle incrinate. 36 x 50 cm Provenienza: donato ad Albert Sarraut durante il suo secondo mandato di governatore generale dell'Indocina (7 novembre 1916 - 1 maggio 1919), poi per discendenza. René Tétart, fotografo dell'esercito, fu assunto nel dicembre 1916 da Albert Sarraut, che incaricò lui e altri due fotografi di realizzare "immagini fotografiche e cinematografiche relative alle risorse economiche, all'etnografia delle popolazioni e alle questioni relative a una migliore conoscenza del Paese e delle sue risorse". Mentre alcune delle foto contenute in questo album sono state incluse nel famoso libro pubblicato nel 1919 dal Governo Generale dell'Indocina intitolato "L'Indochine française, Annam", molte di esse non sono mai state pubblicate prima.

Stima 3.000 - 5.000 EUR

NAPOLÉON BONAPARTE (1769-1821) - Due L.S. inedite "Nap" al generale Henri-Jacques-Guillaume Clarke (1765-1818): - 1 del 18 maggio 1807: "Monsieur le General Clarke, je revois votre lettre du 13 avril ou 14. Vi ringrazio per la parte che state prendendo nella morte del povero piccolo Napoleone. - Ho dato l'ordine che il reggimento del Granduca di Berg (Gioacchino Murat) retroceda su Düsseldorf dove sarà formato. - Il 15° provvisorio, avendo pochissimi ufficiali, difficilmente può essere considerato qualcosa di più di un deposito. Diventa quindi urgente dirigerlo per l'esercito, in modo che possa essere incorporato nel corpo d'armata senza ritardi. Con questo in mente, prego Dio di avervi nella sua santa cura. A Finckenstein, 18 maggio 1807. Nap". 3/4 pagine in-4°. - 1 del 19 novembre 1809: "Generale Clarke, vi ho incaricato di scrivere al Duca d'Istria che cinque giorni in più o in meno non sono serviti a renderci pronti. Inviate per mezzo di un ufficiale l'ultimo ordine al Duca d'Istria (Jean-Baptiste Bessières) e che prima del 1° dicembre io sia padrone dell'isola di Walcheren. Per questo prego Dio di avervi sotto la sua santa custodia. Parigi, 19 novembre 1809. Nap - Il 19 M. de F... è partito con il dispaccio per il Duca d'Istria". 1/2 pagina in-4°. Storia Fino all'agosto 1807, il generale Clarke fu responsabile dello scambio di ratifiche del trattato di pace tra Francia e Regno di Sassonia. In questa occasione gli fu conferita la Gran Croce dell'Ordine di Saint-Henri. La "morte del povero piccolo Napoleone" fu quella del nipote dell'imperatore, figlio di suo fratello Luigi, re d'Olanda, e considerato all'epoca il futuro erede al trono imperiale. Fu a partire da questo evento che Napoleone pensò a un'altra via di successione, che si sarebbe rivelata a scapito di Giuseppina. Nel 1809, Clarke era ministro della Guerra e l'Impero era sotto attacco da ogni parte, in Austria, Spagna e Olanda; l'obiettivo era quello di riprendere l'isola di Walcheren, che assicurava ai francesi la roccaforte di Anversa sul Mare del Nord.

Stima 1.000 - 1.500 EUR

AGRIPPA (Henricus-Cornelius). - Henrici Cornelii Agrippa ab Nettesheym à consiliis et archivis inditiarii sacra Caesareae Maiestatis : De occulta philosophia libri tres. [Colonia], [Johann Soter], luglio 1533. In-folio, v2lin moderno; (6) ff. CCCLXII (362) pp. (1) pagina bianca; ritratto xilografico al titolo; Privilegio di Carlo V stampato in francese, numerose tavole, alfabeti occulti e disegni xilografici. Prima edizione del secondo e del terzo libro; il primo libro fu stampato ad Anversa da J. Grapheus nel 1531, in-4 e contemporaneamente da Christianus Wechelus a Parigi. Entrambe le edizioni sono estremamente rare. I tre libri sono qui stampati insieme per la prima volta; questa edizione presenta quattro o cinque varianti nel corso della stampa, che non sono state classificate in modo particolare. È molto rara quando è completa, come in questo caso, compreso l'ultimo foglio bianco (Caillet 93; Stanislas de Guaita 1100: "Edizione originale, molto rara e molto ricercata, del famoso trattato di filosofia occulta di Agrippa"). Nato a Colonia, alchimista e filosofo cabalistico, Cornelius Agrippa fu anche un importante occultista; la sua vita frenetica lo rese un insegnante e un medico che viaggiò in tutta Europa, studiando all'Università di Parigi, per poi passare a Metz, Ginevra, Lione, Austria, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Università di Dôle, poi Londra, e così via. Studioso appassionato, ebbe rapporti burrascosi con molti sacerdoti e con l'Inquisizione. Fu segretario di Massimiliano I, consigliere di Carlo V e medico di Luisa di Savoia. Per tutta la vita continuò "la grande opera" e fu un maestro di alchimia. Morì a Grenoble. Targa autografa "Gerentes doctor medicus a Monspéliensis". Leggere macchie marginali sparse, foxing in alcuni punti, ma copia molto buona.

Stima 4.000 - 6.000 EUR

"Éloi BÉRAL (Cahors, 1838-1908). QUADERNI E CORRISPONDENZA. 19 quaderni e una valigetta di legno contenente circa 250 documenti. Insieme eccezionale che riguarda principalmente la sua missione nell'Impero Ottomano. Si compone di : - 19 taccuini autografi che coprono gran parte della sua carriera di ingegnere e in particolare le sue missioni in Turchia e in Russia, ossia circa 1800 pagine (in-12 o in-16) di appunti, schizzi, registrazioni di informazioni e resoconti di viaggio. Inchiostro o matita. - Una valigetta di legno contenente una grande quantità di corrispondenza attiva e passiva (da ordinare), risalente principalmente al periodo ottomano e russo, 1863-1871: principalmente lettere da - e a - la sua famiglia, amici e colleghi, molte delle quali scritte da Costantinopoli (ma anche da varie parti dell'Impero Ottomano e della Russia, Galuboska, Kharkoh, Sebastopoli, ecc.); bozze, studi sulle ferrovie in Serbia e Rumelia, buoni della Banca Imperiale Ottomana, un documento in turco sulle miniere scoperte, un passaporto per la Turchia, il suo libretto dell'École Polytechnique, materiale stampato, ecc. e 2 fotografie arrotolate di regioni ottomane non identificate (tra cui un villaggio con le sue moschee). In tutto, circa 250 documenti. Alcuni aneddoti tratti dalle lettere di Eloi Béral. Costantinopoli, novembre 1869, in occasione della visita dell'imperatrice Eugenia. "Mi chiedete i dettagli dell'accoglienza dell'Imperatrice. È stata davvero molto comprensiva. I turchi ne sono stati entusiasti. Inoltre, bisogna dire che è perfettamente aggraziata. Anche se è già abbastanza rugosa, sotto il velo è affascinante, e mi è sembrata persino molto più bella di 10 anni fa, quando l'ho vista al ballo delle Tuileries. Quando siamo stati presentati a lei con le nostre mogli il giorno del suo arrivo, ha chiacchierato per qualche minuto con ognuna di loro, con un'affabilità e una benevolenza davvero affascinanti. Da questo punto di vista non c'è nulla da rimproverarle. È davvero attraente e l'accoglienza che ha ricevuto dalla popolazione è stata sinceramente piena di entusiasmo e ammirazione. Si dice addirittura che il Sultano si sia innamorato di lei e che dalla sua partenza non abbia fatto altro che piangere [...]". Lettera al padre quando si fermò a Napoli per recarsi nell'Impero Ottomano. Visitò Pompei, Ercolano, il Golfo di Napoli, chiese e musei. "Infine, ieri sono salito sul Vesuvio. Ha eruttato 8 giorni fa da un piccolo cratere laterale. Mi sono arrampicato fino a pochi metri da questo piccolo cratere, da cui uscivano dense volute di fumo sulfureo che ricoprivano tutte le rocce circostanti ancora in fiamme con uno strato di polvere gialla e rossa di zolfo. Sono poi salito sul cono di cenerazione del cratere principale e sono sceso sul bordo del cono interno che circonda la bocca del vulcano stesso [...]"; "Rodi, lunedì mattina. Mio caro, ti scrivo un biglietto da Rodi sulla nave francese che è appena arrivata. Siamo arrivati qui ieri sera. Sono le 5 del mattino. Ho solo il tempo di darti un grande bacio e di scendere a terra per un po'. La traversata è magnifica. Mille baci, tesoro. In allegato un ritratto fotografico di Eloi Béral, formato biglietto da visita, realizzato da Abdullah frères a Péra. Esperto: Emmanuel Lorient.

Stima 3.000 - 4.000 EUR

[GALLERIA CONTEMPORANEA]. Galleria contemporanea di illustrazioni francesi. Parigi, Paul de Lacroix, Parigi [c.1890]. 8 volumi grandi in-4, mezza gabbia rossa con angoli, dorso a 5 nervi, titoli dorati, scomparti decorati da ferri dorati con motivi floreali [Magnier per l'editore] (qq. angoli smussati e difetti, qq. foxing). Bella copia di questa raccolta della Galerie contemporaine, rivista settimanale pubblicata dal 1876 al 1885. Offre un magnifico resoconto della vita culturale francese del XIX secolo, con 133 personaggi, in particolare del mondo letterario, delle arti e delle scienze dell'epoca, distribuiti in 8 volumi. Ogni volume contiene 25 fotografie in hors-texte montate su linguette e su carta resistente con riproduzioni fotografiche di opere d'arte e ritratti dei nostri personaggi più famosi. Il libro comprende 66 fotografie delle persone descritte nella galleria. Le biografie sono inoltre accompagnate da una serie di elementi illustrati: schizzi, riproduzioni di manoscritti, incisioni e litografie. Tra i personaggi presentati figurano Baudelaire, Rossini, Clemenceau, Alphonse Daudet e molti altri fotografati da Carjat; ritratti di Gustave Doré, Edmond de Goncourt, Ferdinand de Lesseps, Baron Taylor, Georges Sand, Gounod, Louis Figuier e altri di Nadar. Altri ritratti includono : Edmond About, il Duca d'Aumale, Théodore de Banville, Bartholdi, Sarah Bernhardt, Louis Blanc, Champfleury, Puvis de Chavannes, François Coppée, Corot, Gustave Droz, Alexandre Dumas, Gustave Eiffel, Octave Feuillet, Victor Hugo, Rouget de l'Isle, Jules Janin, Alphonse Karr, Cardinal Lavigerie, Emile Littré, Pierre Loti, Louis Pasteur, Ernest Renan, Thiers, Ambroise Thomas ed Emile Zola.

Stima 2.500 - 3.000 EUR

Manuscrit - Voyages diplomatiques fin XVIe-XVIIe siècles. - Forte raccolta di 12 relazioni di viaggi o missioni diplomatiche dal 1568 al 1689, scritte a mano in italiano da più mani, raccolte in un grande volume, piccolo in-folio, pergamena avorio del XVII secolo con copertine. [1] f. di tavola in francese, 559 ff. scritti recto-verso, alcuni fogli bianchi tra ogni relazione; la maggior parte di queste relazioni sono rimaste inedite, diverse riguardano Venezia. 1- Relation de l'Espagne et du Portugal, personnes titrées, chevaliers de la Toison d'Or, militaires, finances, etc. en 1606. ff. 1-22 r°. 2- Relazione della Polonia sotto Sigismondo Augusto, fatta al Papa V da Mons. Ruggieri nel 1568 e situazione dei suoi abitanti. ff. 27-96 r°. 3- Relazione di Venezia di Don Alfonso de la Cueva, ambasciatore spagnolo (tra il 1606 e il 1618). ff. 99-230 v°. 4- Diario del viaggio di Luigi Molin, ambasciatore di Venezia, presso Mehmed IV nell'agosto 1660. ff. 232-323 r°. 5- Relazione della Repubblica di Genova, città e fortezza. ff. 323 v°-332 v° (Corsica). 6- Relazione sull'Inghilterra di Pierre Mocenigo, ambasciatore di Venezia al suo ritorno, 1670. ff. 335-370 v°. 7- Relation des Cours d'Italie en 1685. ff. 371-392 v° (tra cui Savoia e Corsica e il bombardamento di Genova da parte di Luigi XIV). 8- Relazione a S.S. sullo stato di Milano, i suoi vicini, ecc. ff. 393-414 r°. 9- Relation historique et géographique de la Flandre, Hollande, Bourgogne et autres pays contigus. ff. 415-129 r°. 10- Relation d'Allemagne par le chevalier Battista Nanni ambassadeur de Venise. 1658. ff. 432-470 r°. 11- Relazione della Francia di Jérôme Vanier, ambasciatore di Venezia nel 1689. ff. 472-532 r°. 12- Relation de la Cour de Rome sous Alexandre VII, di Ange Cornaro, ambasciatore di Venezia nel 1664. ff. 533-559 v°. Una serie molto bella e ben conservata di questi affascinanti viaggi diplomatici (un settore poco noto al pubblico perché inedito per natura), ricchi di preziose informazioni sulle relazioni economiche, le influenze religiose e i conflitti in Europa, la marina e gli eserciti, l'aristocrazia e l'influenza dei grandi in ogni paese, le rivalità, il potere temporale di papi, cardinali e vescovi, ecc.

Stima 3.500 - 4.500 EUR

LEOPOLD II del Belgio Lettere di concessione della nobiltà a Claude François Louis Orban de Xivry. Laeken 6 novembre 1886 In-fo.: [6] pp. su pergamena, calligrafia in francese in inchiostro nero, testo incorniciato da un doppio filetto rosso e blu, stemma acquerellato, autografi del re, del ministro degli affari esteri (Joseph de Riquet de Camaran, principe di Chimay) e dei rappresentanti del Consiglio Araldico, con sigilli a umido e sigillo sotto la carta (qualche lieve ruggine, per lo più molto marginale). Brossura coeva in rosso, doppia cornice in rotolo dorato, filetti, denti di topo e puledri intorno alle tavole, stemma belga dorato al centro della tavola superiore, figura di Leopoldo II sulla tavola inferiore, sei nastri di seta nei colori nazionali, dorso muto liscio con legatura tricolore visibile, roul. sui bordi, fodera in carta moiré avorio bordata di roul. dorata, grande sigillo in ceralacca rossa in custodia metallica argentata con due copertine, una decorata con la cifra "LL" coronata in metallo dorato e bordata da un bordo, l'altra con il punzone "XVI" all'interno. (lievi sfregamenti e lievi usure alla pelle, lievi sfregamenti al sigillo con piccole lacune al margine del lato destro, copertina inferiore molto leggermente forzata, corde del sigillo staccate dalla rilegatura). In cofanetto originale in chagrin nero, cifra reale dorata agli angoli della copertina superiore, due fermagli in ottone, quattro cabochon sulla copertina inferiore, interno foderato in velluto bordeaux (sfregato). Ottimo stato di conservazione. Il destinatario (1810-1889) è l'autore del primo ramo di questa famiglia originaria del Ducato di Lussemburgo dopo l'aggiunta del nome "de Xivry", autorizzato nel 1875. Riferimento De Ryckman de Betz 659.

Stima 500 - 800 EUR

Voltaire), (F. M. Arouet de La pucelle d'Orleans. Poëme divise en ving chants, avec des notes, Nouvelle Edition, corrigee, augmentee & collationee sur le manuscript de l'auteur. Angebunden: ders., Variantes au Poeme de la Pucelle d'Orleans (...). (Genf?, - Erotica - Curiosa Voltaire), (F. M. Arouet de La pucelle d'Orleans. Poëme divise en ving chants, avec des notes, Nouvelle Edition, corrigee, augmentee & collationee sur le manuscript de l'auteur. Rilegato con: ders, Variantes au Poeme de la Pucelle d'Orleans (...). (Ginevra?, Cramer?), 1762-1766. con testo in inglese. Frontespizio e 26 incisioni erotiche di L. Rake da Gravelot. XXIV, 303 P, 104 P. 12°. Copertina rigida centrale con tavole a coste nello stile dell'epoca (rilegato con perizia utilizzando il materiale originale. Bengesco 493 - Cohen-Ricci 1030 - Rara edizione della ristampa contemporanea della prima edizione riconosciuta da Voltaire, pubblicata da Cramer con la stessa data (il frontespizio è identico a questo), integrata dalle varianti dei canti in paginazione separata. Contiene la prefazione di Don Apuleius Risorius, benedettino, scritta da Voltaire per l'edizione del 1762, oltre a una nota per il lettore che indica le equivalenze di pagina per riferirsi alle varianti. Copia molto completa della "Suite inglese", incisa da Drake su disegni di Gravelot, con il frontespizio (firmato "L. Rake") e 26 figure (numerate da 2 a 27 e identiche all'elenco delle tavole in appendice alle pp. 103/104). - Carta un po' brunita, occasionali macchie brune. Pp. 151/152 con un piccolo foro al centro dovuto a un difetto della carta, con conseguente minima perdita di lettere. Piastre tutte in buono stato. Estremamente raro in questa completezza con il numero totale di 27 tavole (incluse le due tavole sull'"Avventura dell'asino"). Con frontespizio inciso e 26 incisioni erotiche di L. Rake da Gravelot. Legatura in pelle con etichetta montata sul dorso (restaurata professionalmente utilizzando la legatura originale). - Rara edizione della ristampa contemporanea della prima edizione riconosciuta da Voltaire, pubblicata da Cramer con la stessa data (il frontespizio è identico a questo), integrata dalle varianti dei brani in paginazione separata. Copia molto completa della "Suite inglese", incisa da Drake su disegni di Gravelot, con il frontespizio (firmato "L. Rake") e 26 figure (numerate da 2 a 27 e identiche all'elenco delle tavole in appendice da p. 103/104). - Carta un po' brunita, occasionali macchie brune. Pp. 151/152 con un piccolo foro al centro dovuto a un difetto della carta, con perdita minima delle lettere. Piastre in ottimo stato. Raro in questa completezza con il numero totale di 27 tavole (comprese le due tavole sull'"avventura dell'asino"). * Quest'opera è tassata. Il prezzo di aggiudicazione è soggetto a un premio del compratore del 23,95% e l'importo finale della fattura è soggetto all'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione Europea. Quest'opera è soggetta al regime del margine regolare. Il prezzo di aggiudicazione è soggetto a un premio del 23,95% e l'importo finale della fattura è soggetto a un'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione Europea.

Stima 1.800 - 1.800 EUR

Newton, Helmut Sumo. Redaktion June Newton. Köln, Taschen, 1999. Mit 450 erotischen Photographien. Auf dem originalen, von Philippe Starck entworfenen Buchständer. (H 65 cm). 464 S. 71 x 51 cm. Illustr. OLwd. mit illustr. OSchutzumschlag (Einband am Rü - Fotografia Newton, Helmut Sumo. A cura di June Newton. Colonia, Taschen, 1999. 450 fotografie erotiche. Sul supporto originale del libro disegnato da Philippe Starck. (H 65 cm). 464 pp. 71 x 51 cm. OLwd. illustrata con sovracopertina illustrata (la rilegatura è minimamente sporca sul dorso, il leggio presenta piccoli e poco evidenti urti e occasionali segni di ruggine). Uno dei 10.000 esemplari firmati da Helmut Newton sulla prima di copertina. Con il supporto originale di Phillipe Starck. Helmut Newton, morto nel 2004, è stato considerato uno dei fotografi più influenti e controversi del suo tempo. Con oltre 400 immagini della carriera fotografica di Newton, un formato di circa 50 x 70 cm e un peso di circa 35 kg, Sumo è stato uno dei progetti librari più spettacolari del XX secolo - All'interno copia estremamente ben conservata e pulita. Helmut Newton. Sumo. A cura di June Newton. Colonia, Taschen, 1999. 450 fotografie erotiche, sul leggio originale in metallo di Phillipe Starck. (dorso minimamente sporcato). Uno dei 10.000 esemplari firmati da Helmut Newton nel pre-titolo. Con il supporto metallico originale di Phillipe Starck. Helmut Newton, morto nel 2004, è stato considerato uno dei fotografi più influenti e controversi del suo tempo. Con oltre 400 illustrazioni tratte dalla carriera fotografica di Newton, un formato di circa 50 x 70 cm e un peso di circa 35 kg, Sumo è stato uno dei progetti librari più spettacolari del XX secolo - All'interno copia eccezionalmente ben conservata e pulita.

Stima 5.000 - 5.000 EUR

Pablo Picasso e André Verdet (1881 Malaga - 1973 Mougins e 1913 Nizza - 2004 Saint-Paul-de-Vence) "Pour un nouveau printemps de Pablo Picasso. Au depens d'un amateur". Titolo originale Portfolio con testo di Verdet su fogli sciolti ("Aquarelle Arches papier torchon"), stampato presso l'Imprimerie Meyerbeer, Nizza 1963. Copia "HC" fuori commercio (edizione di 79 esemplari). Con datario firmato e 1965. Acquerello originale di Verdet. Su un foglietto incorniciato la dedica "Pour notre charmante ami Sarah Chauvin - mille saluts solairs (/) A. Verdet (1965)" e la corrispondente grande firma con il disegno di Picasso dei raggi di sole in gesso colorato. Senza la litografia a colori di Picasso menzionata nella nota dello stampatore. La rilegatura originale, disegnata congiuntamente da André Verdet e Jean Chabert nei loro studi di Cousegoules, è in giunco con una composizione astratta montata di applicazioni in marocchino nero. Scatola originale in legno con chiusura scorrevole, rivestita in pelle scamosciata. Foglie e acquerello Verdet ca. 38 cm x 28,5 cm; cassetta 40,5 cm x 31,8 cm x 5,5 cm). Portfolio "Pour un nouveau printemps de Pablo Picasso (...)" stampato da Meyerbeer, Nizza 1963. Fogli sciolti come da edizione in copertina originale in rafia con intarsi in pelle nera di André Verdet e Jean Chabert. Copia HC a parte della piccola edizione limitata di 79. Scatola originale in legno scamosciato. Con dedica incorniciata di André Verdet (datata 1965) e grande firma e disegno di Pablo Picasso a gessetti colorati (pastelli) sulla prima pagina bianca.

Stima 4.800 - 9.600 EUR

BACON (Francis). - Francisci Baconi, Baronis de Verulamio, Vice-comitis Sancti Albani, Operum Moralium et civilium [...] Guilielmi Rawley [...]. Londra, Edward Griffin, Richard Whitaker, 1638. [8] ff. (titolo, dedica e Lectori, di G. Rawley), [1] f. bianco, [6]-386 pp. ; [16]-475 pp., [1] bl., finissimo ritratto inciso di Bacone. Contiene: Historium Regni Henrici Septimi, Regis Angliae; Sermones Fideles, sine Interiora rerum; Tractatum de Sapienta Veterum; Dialogum de Bello Sacro; Novum Atlandidem; Tractatus de Augmentis Scientiarum; Historia Ventorum; Historia Vitae et Mortis. PRIMA EDIZIONE ORIGINALE della prima edizione delle opere di Bacone in latino. Francesco Bacone è considerato dai massoni uno dei primi fondatori dell'Ordine, di cui avrebbe delineato il progetto e il ruolo nel suo "Novum Atlantidem" (Caillet, 616). Rilegato alla fine: INSTAURATIO MAGNA [Novum Organum pars secunda]. Londra, John Bill, 1620. Titolo inciso molto bene (con una nave che naviga tra le colonne d'Ercole), [7] pp., [3 bl.], contiene il "Novum Organum", 360 pp. e "Parasceve ad historiam naturalem et experimentalem", 37-[1] pp. iniziali istoriate, xilografie di 10 o 8 righe; questo esemplare è conforme a quello della British Library (numero di sistema 000 104 378), con, alla fine dell'opera, l'ultimo foglio e3 cancellato e sostituito da un foglio che include gli errori. Rarissima EDIZIONE ORIGINALE dell'importante testo di Francis Bacon che rivoluzionò completamente la filosofia della scienza, passando dalla scienza aristotelica alla scienza moderna. Il trattato "Parasceve ad historiam naturalem et experimentalem" non sarà ristampato nelle prime edizioni di Bacone (Caillet, 613). Tre volumi (due per "Operum") rilegati in un volume in-folio; vitello marrone, dorso scanalato e decorato, doppio filetto dorato che incornicia le tavole (legatura d'epoca). Bella legatura seicentesca, usurata (una ganascia incrinata con mancanza di pelle in testa, capilettera strappati, angoli usurati e qualche graffio e sfregamento) ma molto solida; interno in ottimo stato.

Stima 6.000 - 7.000 EUR

"Alexis de TOCQUEVILLE - Sulla democrazia in America". A la librairie Charles Gosselin à Paris, 1835-1840 - Rarissima copia della prima edizione del capolavoro di Tocqueville in legatura uniforme contemporanea. Bella legatura d'epoca firmata Antoine Bauzonnet in coda al primo volume, in mezzo vitello brunito, dorso con 4 fasce in rilievo decorate da filetti dorati e doppi titoli e tomi. Uno dei rari esemplari con tutti i volumi in prima edizione (1835 per i primi due e 1840 per i successivi) senza menzione di edizione, corrispondente alla prima edizione e in legatura coeva firmata (non abbiamo trovato nessun esemplare in legatura firmata con tutti i volumi alla data corretta). Le rilegature sono rigorosamente contemporanee e sono state probabilmente commissionate da un appassionato (Beaupoil de Sainte-Aulaire) a Bauzonnet prima che quest'ultimo si unisse a Trautz. I due volumi successivi sono stati prodotti esattamente sullo stesso modello, con solo la marmorizzazione dei bordi leggermente diversa. Sfregamenti ai dorsi e piccoli strappi di carta alle tavole. L'interno dei primi due volumi è in ottime condizioni, nonostante un certo imbrunimento delle pagine e alcune piccole, ma non gravi, macchie marroni. La carta degli ultimi due volumi è rimasta abbastanza bianca con poco foxing, ma ci sono anelli visibili di umidità nei margini superiori. Bella copia di questa rara e ricercata serie, completa della bella carta degli Stati Uniti, colorata all'epoca, molto ben conservata senza strappi, rilegata alla fine del primo volume. Considerato la bibbia del liberalismo politico, questo testo è il frutto del lavoro dell'autore, che si recò in America con Gustave de Beaumont nel 1831, inizialmente con lo scopo di compilare un'analisi del sistema carcerario americano. Fu grazie a questo lavoro che Tocqueville rimase affascinato dal sistema politico degli Stati Uniti e progettò di pubblicarlo. Fu l'intervallo di cinque anni tra la pubblicazione dei primi due volumi e quella dei due successivi a rendere quasi introvabili le copie uniformemente rilegate dell'epoca. "L'autore, con audacia innovativa, costruì un 'ideal-tipo' di società democratica all'interno del quale cercò di immaginare l'orizzonte intellettuale e sensibile, e la morale del futuro homo democraticus" (In francese, 253). È incredibile vedere la lucidità dell'autore su alcuni temi: l'abolizione della schiavitù e le sue conseguenze, o l'avvento delle grandi potenze russa e americana. La sua opera, così rilevante all'epoca della sua pubblicazione, non è meno attuale, segno dei più grandi capolavori. "Raro, molto ricercato" (Clouzot, p. 264) "molto raro trovare un esemplare in una rilegatura perfettamente uniforme" (Carteret, II, p. 506) In-8, 24pp + 367pp, 459pp, 5pp (2) + 333pp, 363pp".

Stima 3.000 - 4.000 EUR

Bibliofilia BERALDI (Henri) Riunione di 2 opere: * Proposito di un bibliofilo. Incisione e litografia, rilegatura. Parigi, se., 1901. In-8; vignette di Darbour incise in legno da Paillard. Lievi macchie. Edizione limitata a 60 esemplari (n°31 per Jules Comte), firmata dall'autore. 2 targhette stampate Isidore Fernandez. Marocchino rosso firmato BALMES, titolo dorato al dorso, targhetta dorata di Isidore Fernandez, bordi filettati, merletto interno, copertina in bufalo dell'editore conservata, bordi dorati. * Biblioteca di un bibliofilo. 1865-1885. Lille, Danel, 1885 (Seguito da) Eugène Paillet bibliofilo. 1829-1901. Slne, 1902. In-8, stampato in piccolo numero su carta vergata. 3 ex-libris stampati da Isidore Fernandez. In marocchino giansenista firmato BRUGALLA 1943, titoli dorati al dorso, targhetta dorata di Isidore Fernandez, margini filettati, merletto interno, copertine dell'editore conservate, bordi dorati. Provenienze: due ex-libris stampati su pelle e super-libris dorati su tavola di Isidoro Fernandez, bibliofilo spagnolo. Molti dei suoi libri furono acquistati a Parigi. Li fece rilegare prima da Marius Michel e poi da Emilio Brugalla, uno dei più prestigiosi legatori spagnoli. Esistono diverse forme di ex-libris di questo bibliofilo, uno dei quali è utilizzato come super-libris dorato sulle tavole delle rilegature in pieno marocchino. Dopo la sua morte, la sua collezione è stata mantenuta dalla figlia Flora e dal 1984 da Carlos, figlio di Flora. Dopo la morte di Carlos, nel 2009, la figlia Elisa Fernàndez Stoykovich ha venduto la biblioteca da Christie's a Londra.

Stima 200 - 300 EUR