[MALON de BERCY, Marie-Françoise, marquise de, née Taschereau de Baudry] - Inventario dopo la morte della signorina Taschereau de Baudry, vedova di Nicolas Charles Malon Bercy [30 giugno 1786].
30 giugno 1786
PREZIOSO INVENTARIO MANOSCRITTO DELLO CHÂTEAU DE BERCY, CON QUATTRO PIANI SUPERBI, ALLA VIGILIA DELLA RIVOLUZIONE MANOSCRITTO in inchiostro marrone o nero, da più mani, su oltre 641 pagine in folio (330 x 205 mm) "Nell'anno 1786 il venerdì 30 giugno alle tre del mattino su richiesta" di Nicolas Charles de Malon de Bercy (...) marito della defunta Marie Françoise Taschereau de Baudry (...).) marito della defunta Marie Françoise Taschereau de Baudry e "tutore onorario dei signori e delle signore di Bercy", dei suoi nipoti minorenni: Charles Jean François de Malon de Bercy e Alexandrine Charlotte de Malon de Bercy, è stato fatto l'inventario dei suoi beni, che si trovano: 1. Inventario del palazzo privato in rue de Varenne (f° 1-82r): mobili, oggetti di uso quotidiano, dipinti (solo i ritratti non sono valutati), stoviglie, sculture, orologi, guardaroba, cantina, automobili ecc. I libri della biblioteca sono valutati dal libraio A. F. Knapfen, rue Saint-André-des-Arts. Non compare in questo manoscritto 2. Castello di Bercy (f° 83-244): l'inventario della vasta residenza di Bercy (grande castello, piccolo castello, cappella, biblioteca, teatro e annessi) dura dal 13 al 24 luglio. Il notaio inventaria gli oggetti come aveva fatto in un precedente inventario al momento della donazione con usufrutto riservato al figlio del marchese di Bercy, che ha preceduto il padre. Gli oggetti mancanti sono elencati e annotati. L'inventario delle cantine occupa 3 pagine, quello delle stoviglie e dell'argenteria 5 pagine. Dal f. 191, l'inventario della biblioteca di Bercy si estende fino al f. 238v, seguito dai gioielli, ad esempio: "una croce di diamanti brillanti composta da un grande diamante al centro, altri sei diamanti di media grandezza e dodici diamanti più piccoli, due pompon anch'essi di diamanti brillanti composti da un diamante di media grandezza al centro, altri sette diamanti circostanti e diversi diamanti più piccoli" 3. L'inventario della vasta tenuta rurale del castello di Baudry, vicino a Tours, ebbe luogo tra il 28 luglio e il 2 agosto 1786 (123 e segg.) 4. L'inventario delle carte si estendeva da un anno all'altro. L'inventario delle carte va dal 14 agosto al 19 ottobre 1786 (309 ss.).
ALLEGATI: 4 superbi piani ripiegati ad acquerello e inchiostro di china dello Château de Bercy: 1. Piano terra e modifiche dello Château de Bercy (713 x 325 mm) 2. Piano superiore (715 x 330 mm). Primo piano (715 x 330 mm); 3. Secondo piano (720 x 325 mm); 4. Piano di campagna. Una quarta planimetria composta da tre pezzi in frammenti complementari
LEGATURA COEVA. Pelle scamosciata, frontespizio in marocchino sulla tavola superiore, con caratteri dorati bordati da filetti dorati.
Alcuni fogli staccati
Il castello di Bercy sarebbe stato costruito da François Le Vau, fratello del famoso Louis Le Vau, su progetto di François Mansart. La voce di Wikipedia offre una splendida comprensione, in testo e immagini, di quello che fu uno dei più grandi e più bei castelli costruiti nelle immediate vicinanze di Parigi, con i suoi superbi giardini sulle rive della Senna. Tutto fu smantellato e di Bercy non rimane nulla. Soprattutto, questo manoscritto offre uno spaccato del relativo abbandono della tenuta di Bercy alla fine del XVIII secolo. Poiché gli eredi erano giovani alla morte dei genitori, la proprietà fu liquidata solo dopo la loro emancipazione (si veda il prossimo numero). Una parte degli archivi di Malon de Bercy è oggi divisa tra gli Archives départementales du Val-de-Marne (fondo 46J), il Palais Galliera e il Musée de Sceaux. Alcune sculture e dipinti sono stati trasferiti al Castello di Brissac nel XIX secolo.
WEBOGRAFIA :
Gilles Moreau, "Artisans et marchands au services des Malon de Bercy": https://orfevrerie.wordpress.com/2012/01/19/artisans-et-marchands-au-service-des-malon-de-bercy/
Stima 20.000 - 30.000 EUR