Libri religiosi

Lotti consigliati

"Alexis de TOCQUEVILLE - Sulla democrazia in America". A la librairie Charles Gosselin à Paris, 1835-1840 - Rarissima copia della prima edizione del capolavoro di Tocqueville in legatura uniforme contemporanea. Bella legatura d'epoca firmata Antoine Bauzonnet in coda al primo volume, in mezzo vitello brunito, dorso con 4 fasce in rilievo decorate da filetti dorati e doppi titoli e tomi. Uno dei rari esemplari con tutti i volumi in prima edizione (1835 per i primi due e 1840 per i successivi) senza menzione di edizione, corrispondente alla prima edizione e in legatura coeva firmata (non abbiamo trovato nessun esemplare in legatura firmata con tutti i volumi alla data corretta). Le rilegature sono rigorosamente contemporanee e sono state probabilmente commissionate da un appassionato (Beaupoil de Sainte-Aulaire) a Bauzonnet prima che quest'ultimo si unisse a Trautz. I due volumi successivi sono stati prodotti esattamente sullo stesso modello, con solo la marmorizzazione dei bordi leggermente diversa. Sfregamenti ai dorsi e piccoli strappi di carta alle tavole. L'interno dei primi due volumi è in ottime condizioni, nonostante un certo imbrunimento delle pagine e alcune piccole, ma non gravi, macchie marroni. La carta degli ultimi due volumi è rimasta abbastanza bianca con poco foxing, ma ci sono anelli visibili di umidità nei margini superiori. Bella copia di questa rara e ricercata serie, completa della bella carta degli Stati Uniti, colorata all'epoca, molto ben conservata senza strappi, rilegata alla fine del primo volume. Considerato la bibbia del liberalismo politico, questo testo è il frutto del lavoro dell'autore, che si recò in America con Gustave de Beaumont nel 1831, inizialmente con lo scopo di compilare un'analisi del sistema carcerario americano. Fu grazie a questo lavoro che Tocqueville rimase affascinato dal sistema politico degli Stati Uniti e progettò di pubblicarlo. Fu l'intervallo di cinque anni tra la pubblicazione dei primi due volumi e quella dei due successivi a rendere quasi introvabili le copie uniformemente rilegate dell'epoca. "L'autore, con audacia innovativa, costruì un 'ideal-tipo' di società democratica all'interno del quale cercò di immaginare l'orizzonte intellettuale e sensibile, e la morale del futuro homo democraticus" (In francese, 253). È incredibile vedere la lucidità dell'autore su alcuni temi: l'abolizione della schiavitù e le sue conseguenze, o l'avvento delle grandi potenze russa e americana. La sua opera, così rilevante all'epoca della sua pubblicazione, non è meno attuale, segno dei più grandi capolavori. "Raro, molto ricercato" (Clouzot, p. 264) "molto raro trovare un esemplare in una rilegatura perfettamente uniforme" (Carteret, II, p. 506) In-8, 24pp + 367pp, 459pp, 5pp (2) + 333pp, 363pp".

Stima 3.000 - 4.000 EUR

(Bocksberger, Joh. - Neuwe Biblische Figuren deß Alten und Neuwen Testaments. Francoforte, Rab, Feyerabend ed eredi Hart) 1565. qu.4°. 148 x 190 mm. Con 130 xilografie. a4 A-Q4 R1 [manca R2]. Vitello marmorizzato con bordo impresso in oro, decorazione del dorso impressa a secco e bordi marmorizzati del XVIII secolo (sfregamento, segni del tempo). Cfr. VD 16, B 6067 e 6070 (edizioni 1564 e 1569); Becker 1 d. - Seconda edizione di questa raccolta di figure bibliche, pubblicata per la prima volta nel 1564. - 130 xilografie su disegni di Bocksberger, ripresi da Jost Amman e in parte incisi. Tre portano il marchio di Amman, una quello di Bocksperger, cinque sono firmate S.F, (Sigmund Feyerabend), tre con SHF e con una strana H gotica. Queste illustrazioni furono ristampate nella Bibbia tedesca del 1580. - Manca l'ultima foglia (R2, marchio dello stampatore). Foxing sul titolo e macchia d'inchiostro sulla tavola Apocalypsis XII. Carta leggermente ingiallita. Due piccoli fori in C1 e C2. - Piccolo oblungo in-4 (148 x 190 mm). Vitello marmorizzato, bordo dorato, dorso nervato e decorato a freddo, bordi marmorizzati (legatura del XVIII secolo). - 130 xilografie su disegni di Bocksberger ripresi e in parte incisi da Jost Amman. Tre recano il marchio di Amman, una di Bocksperger, cinque sono firmate da S. F (Sigmund Feyerabend), tre da SHF e una curiosa H gotica. Queste illustrazioni furono ripubblicate nella Bibbia tedesca del 1580. - - Manca l'ultimo foglio (R2, marchio dello stampatore). Lentiggini sul titolo e macchia d'inchiostro sulla tavola Apocalypsis XII. Carta leggermente ingiallita. Due piccoli fori in C1 e C2. Legatura rovinata, angoli opacizzati.

Stima 900 - 1.400 EUR

Castello, il Genovese, Giovanni Battista Die Anbetung der Hirten. Frühes 17. Jahrhundert. Tempera und Gouache auf Pergament. 12 x 9 cm. In umlaufender Brokatbordüre und vergoldetem Schnitzrahmen der Zeit unter Glas gerahmt (Rahmen mit Defekten). - Unten - Arte antica - Disegni Castello, il Genovese, Giovanni Battista L'adorazione dei pastori. Inizio del XVII secolo. Tempera e guazzo su pergamena. 12 x 9 cm. Incorniciato sotto vetro in una cornice con bordo di broccato e intagli dorati dell'epoca (cornice con difetti). - Due brevi e poco evidenti strappi in basso a destra. Nel complesso estremamente ben conservato. Provenienza: Claridge Gallery, Londra (etichetta sul retro). - Collezione Wilhelm Hack (1899-1985), Colonia. - Giovanni Battista Castello (1547-1637), detto "il Genovese" per distinguerlo dall'omonimo contemporaneo, l'architetto e pittore "il Bergamasco", iniziò la sua carriera nel campo dell'oreficeria religiosa, ma ben presto si dedicò interamente all'arte della miniatura, che contribuì a far conoscere con un successo e una popolarità che non si vedevano dal Medioevo. Seguendo il suo maestro Luca Cambiaso, Castello fu chiamato in Spagna da Filippo II, dove nel 1584 miniò un importante antifonario per il re. Questa commissione gli procurò una fama immediata in patria. La presente opera fu probabilmente utilizzata dal patriziato genovese per il culto privato. L'Adorazione dei pastori. Inizio del XVII secolo. Tempera e guazzo su pergamena. Incorniciata in una cornice con bordo in broccato e intagli dorati dell'epoca sotto vetro (cornice con difetti). - In basso a destra due brevi strappi poco evidenti. Nel complesso estremamente ben conservato. - Provenienza: Claridge Gallery, Londra (etichetta sul retro). - Collezione di Wilhelm Hack (1899-1985), Colonia. - Giovanni Battista Castello (1547-1637), detto "il Genovese" per distinguerlo dal suo omonimo contemporaneo, l'architetto e pittore "il Bergamasco", iniziò la sua carriera nel campo dell'oreficeria religiosa, ma ben presto si dedicò interamente all'arte della miniatura, che contribuì a far conoscere con un successo e una popolarità che non si vedevano dal Medioevo. Insieme al suo maestro Luca Cambiaso, Castello fu chiamato in Spagna da Filippo II, dove nel 1584 miniò un importante antifonario per il re, incarico che gli procurò un'immediata fama in patria. La presente opera era probabilmente destinata al patriziato genovese per la devozione religiosa privata. * Quest'opera è tassata. Il prezzo di aggiudicazione è soggetto a un premio del 23,95% e l'importo finale della fattura è soggetto a un'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione Europea. Quest'opera è soggetta al regime del margine regolare. Il prezzo di aggiudicazione è soggetto a un premio del 23,95% e l'importo finale della fattura è soggetto a un'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione Europea.

Stima 5.000 - 5.000 EUR

Tavernier, Jean Baptiste Les six voyages de Monsieur J.B. Tavernier, Ecuyer, Baron d'Aubonne, en Turquie, en Perse, et aux Indes. Nouvelle Édition. Revue, corrigée par un des Amis de l'Auteur Compagnon de ses voyages, & augmentée de Cartes & d'Estampes - Oriente Tavernier, Jean Baptiste I sei viaggi di Monsieur J.B. Tavernier, Ecuyer, Barone d'Aubonne, in Turchia, in Persia e nelle Indie. Nuova edizione. Revue, corrigée par un des Amis de l'Auteur Compagnon de ses voyages, & augmentée de Cartes & d'Estampes curieuses. 6 voll. Con ritratto inciso al frontespizio, titolo in rame, 4 carte geografiche ripiegate in rame e 54 (su 58) tavole in rame, di cui 45 ripiegate. Rouen, Machuel, a. Parigi, Ribou, 1724. cl.-8°. Tela screziata con titolo impresso in oro e bordi dorati (sfregata e urtata, in parte graffiata e mangiata dai vermi). Cfr. Grässe VI, 43; Cordier, Bibl. Japonica, 391 - Jean-Baptiste Tavernier (1605-1689) fu uno dei più famosi viaggiatori del suo tempo. Dopo aver attraversato gran parte dell'Europa, compì sei viaggi in India, dove accumulò una notevole fortuna con il commercio di pietre preziose. - Con le due appendici "Relation du Japon et de la cause de la persecution contre les chretiens dans ses isles" (Volume V) "Nouvelle relation de l'intérieur du Serrail" (Volume VI) - "Scopriamo nei suoi scritti una maggiore ampiezza di pensiero e una maggiore maestria nelle osservazioni rispetto a quasi tutti gli altri libri del genere, il che è dovuto al fatto che ha considerato queste cose più e più volte in conseguenza dei diversi viaggi che ha fatto nelle Indie". (Cox, I, 275) Contiene mappe del Vicino Oriente, dell'Estremo Oriente e del Giappone, vedute di Costantinopoli e di Isphahan, nonché vedute del paese e della sua gente. - Nel vol. 4 mancano le tavole alle pagine 59, 62, 228 e 335. Il vol. I è leggermente tarlato all'inizio con una minima perdita di lettere. Ultimi fogli del vol. 3 un po' fragili. Carta brunita e in parte un po' macchiata. Nel complesso ben conservato. Oriente - 6 voll. Con ritratto inciso al frontespizio, titolo in rame, 4 carte geografiche pieghevoli in rame e 54 (su 58) tavole in rame, di cui 45 pieghevoli. Pelle cont. screziata con titolo dorato (sfregata e urtata, in parte scucita e annerita). - Jean-Baptiste Tavernier (1605-1689) fu uno dei più famosi viaggiatori del suo tempo. Dopo aver attraversato quasi tutta l'Europa, compì sei viaggi in India, dove accumulò una notevole fortuna con il commercio di pietre preziose. - Con le due appendici "Relation du Japon et de la cause de la persecution contre les chretiens dans ses isles" (Vol. V) "Nouvelle relation de l'intérieur du Serrail" (Vol. VI) - "Scopriamo nei suoi scritti una maggiore ampiezza di pensiero e una maggiore maestria nelle osservazioni rispetto a quasi tutti gli altri libri del genere, il che è dovuto al fatto che ha considerato queste cose più e più volte in conseguenza dei diversi viaggi che ha fatto nelle Indie". (Cox, I, 275). Contiene mappe del Vicino Oriente, dell'Estremo Oriente e del Giappone, vedute di Costantinopoli e di Isphahan e vedute del paese e della sua gente. - Le tavole alle pagine 59, 62, 228 e 335 mancano dal vol. 4. Vol. 1 leggermente tarlato all'inizio con minima perdita di lettere. Ultime pagine del vol. 3 un po' fragili. Carta brunita e in parte un po' macchiata. Nel complesso in buone condizioni. * Quest'opera è tassata. Il prezzo di aggiudicazione è soggetto a una maggiorazione del 23,95% e l'importo finale della fattura è soggetto a un'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione europea. Quest'opera è soggetta al regime del margine regolare. Il prezzo di aggiudicazione è soggetto a un premio del 23,95% e l'importo finale della fattura è soggetto a un'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione Europea.

Stima 600 - 600 EUR

Hug von Schlettstadt, Johannes. - Quadruvium Ecclesie Quattuor prelatorum officium Quibus omnis anima subjicitur. Con xilografia del titolo, 9 tavole per lo più a piena pagina e ab. xilografie e marchio dello stampatore in xilografia. Parigi, Guillaume Eustace, 1 agosto 1509. 84 pp., 2 nn. Bll. 8°. Tela decorativa nello stile dell'epoca su 5 legature con linee di ferro tracciate, ricche impressioni a secco su dorso e copertine e titolo impresso in oro (leggermente sfregato, dorso minimamente scolorito). BP16, 101350, ADB 13, 328, Brunet III, 366, Graesse VII, 385 - Rarissima seconda edizione con parziale riutilizzo delle xilografie della prima edizione del 1504 di Grüninger a Strasburgo. "Nato intorno all'anno 1470 a Schlettstadt in Alsazia, (Hug) (...) ricevette la sua educazione erudita nella scuola di Dringenberg, divenne in seguito vicario della chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Strasburgo e poi cappellano dell'imperatore Massimiliano I, che stimava molto la sua perspicacia e la sua oratoria. In quest'ultima posizione, sostenne la causa dell'imperatore e scrisse il suo trattato di diritto canonico, "Quadruvium Ecclesiae: das kirchliche Viergespann oder der heyl. Kirchen vnd des römischen Reichs wagenfuhr" (...). Il libro, apparso contemporaneamente in tedesco e in latino (...) tratta degli abusi diffusi presso la corte romana con una tale franchezza e satira pungente che pochi scritti dell'epoca che trattano questo argomento possono eguagliarlo." (ADB 13) - Carte finali rinnovate. Prime 34 pp. con piccolo foro di tarlo nel margine bianco. Qualche sporadica macchia, prima e ultima pagina e una xilografia un po' più forte. Molto occasionalmente con alcuni margini e sottolineature. Buon esemplare in legatura decorativa. - Stampe prima del 1600, Bibbie, Classici in lingua originale - Con xilografia del titolo, 9 xilografie per lo più a piena pagina e ripetute e marca tipografica. Legatura posteriore in pelle nello stile dell'epoca a 5 nastri, ricca impronta a secco su dorso e copertine e titolo dorato (leggermente sfregato, dorso minimamente scolorito) - Rarissima seconda edizione con parziale riutilizzo delle xilografie della prima edizione del 1504 di Grüninger a Strasburgo. - Carte finali rinnovate. Primi 34 fol. con piccoli fori di tarlo nel margine bianco. Sporadicamente un po' macchiato, il primo e l'ultimo foglio e una xilografia un po' più pesante. Pochi margini e sottolineature. Buon esemplare in legatura decorativa.

Stima 1.200 - 1.800 EUR