Litografie

Lotti consigliati

André MARFAING (1925-1987) Senza titolo, 1978 Litografia numerata 36/40, firmata in basso a destra Altezza 12,5 cm; larghezza: 8,5 cm (la ciotola) André Marfaing, pittore e incisore, si dedica all'astrazione nel dopoguerra grazie al contatto con Pierre Soulage. Il nero è ampiamente utilizzato nelle sue opere. Il suo stile minimale esplora gli opposti, contrapponendo luce e ombra, pieno e vuoto. Vincitore di numerosi premi, il suo lavoro è stato esposto in Francia e in gallerie di Londra e Lussemburgo. Diverse istituzioni hanno organizzato mostre del suo lavoro, tra cui gli Abattoirs de Toulouse nel 2011, il BNF nel 2002 e il Musée d'Art Moderne de Troyes nel 2001. ATTENZIONE: STOCCAGGIO E RIMOZIONE POICHÉ IL NOSTRO UFFICIO È ATTUALMENTE IN FASE DI RISTRUTTURAZIONE, TUTTI I LOTTI DEVONO ESSERE RITIRATI PRESSO IL NOSTRO DEPOSITO DI MOBILI A SAINT-OUEN, CON LA RICEVUTA PAGATA E UN DOCUMENTO D'IDENTITÀ. Indirizzo: LTSE - 50, rue Ardoin 93400 Saint-Ouen - Bâtiment 556C. Apertura: 8.30-12.30-14.00-17.00 (da lunedì a venerdì). Posizione GPS: 48.9116440170972, 2.322533212510162. COSTI DI STOCCAGGIO : - Deposito gratuito per tutti i ritiri durante la prima settimana, fino al 29 aprile compreso. - 5 euro al giorno per lotto dal 30 aprile compreso. SPEDIZIONE : AUDAP & Associés NON ASSICURA LA SPEDIZIONE. Potete contattare il fornitore di servizi di vostra scelta, in particolare : - The Packengers: hello@thepackengers.com - Mehdi Mentouri: mentouri.mehdi@gmail.com - LTSE: contact@ltse.fr

Stima 200 - 300 EUR

THÉOPHILE ALEXANDRE STEINLEN (Svizzera, 1859 - Francia, 1923). "Croquis de temps de guerre nº1, 1914, 1915 e 1916". Serie di 17 litografie in inchiostro blu e nero su carta Velin d'Arches, esemplare 163/400. Ed. La Guerre Paris. Firmata e giustificata. Alcune litografie sono danneggiate. Con la sua cartella originale. Misure: 28 x 38 cm. Théophile Alexandre Steinlen è stato un pittore e illustratore franco-svizzero del periodo modernista. Si occupò anche di scultura, sia a rilievo che a tutto tondo, oltre che di litografia e fotografia. Si formò all'Università di Losanna, sua città natale, e dopo aver terminato gli studi iniziò a lavorare in una fabbrica tessile a Mulhouse, nell'est della Francia. Contemporaneamente continua a sviluppare il suo talento di pittore e si trasferisce infine a Parigi su consiglio del pittore François Bocion. Lì si unisce al gruppo di artisti riuniti intorno a Le Chat Noir. Qui inizia la sua carriera di pittore e illustratore, ricevendo commissioni da personaggi come Aristide Bruant. Negli anni Novanta del XIX secolo inizia a esporre i suoi paesaggi, vasi e nudi al Salon des Indépendants di Parigi. Nello stesso decennio pubblica le sue prime illustrazioni e inizia a dedicarsi alla scultura, rappresentando soprattutto figure di gatti. Da quel momento in poi collabora regolarmente con le pubblicazioni "Le Rire" e "Gil Blas", tra le altre, dove pubblica soprattutto illustrazioni satiriche. Attualmente è rappresentato nei Musei del Louvre e d'Orsay di Parigi, all'Ermitage di San Pietroburgo, alla National Gallery di Washington D.C., al Metropolitan di New York e in altre importanti collezioni.

Stima 1.600 - 1.800 EUR

École française du XIXe siècle, d’après Antoine-Jean GROS (1771-1835). - Bonaparte in visita agli appestati di Giaffa (11 marzo 1799). Olio su tela (foderato). Firma illeggibile in basso a sinistra con data (18)68 (?). H. 46 x L. 55 cm. Opera correlata Antoine-Jean Baron Gros, Bonaparte in visita agli appestati di Giaffa (11 marzo 1799), firmato, datato, a sinistra su un gradino: Gros.1804 à Versailles. Musée du Louvre, inv. 5064. La storia La campagna d'Egitto (1798-1799) fa parte di quello che è stato definito il "sogno orientale" di Bonaparte, una delle cui prime manifestazioni fu l'annessione delle Isole Ionie con il Trattato di Campo Formio (18 ottobre 1797). Dipendente dal sultano, l'Egitto era sotto il governo teorico dei bey, dominato dalle milizie mamelucche. La spedizione - 36.000 uomini - partì da Tolone il 19 maggio 1798 e raggiunse Alessandria il 2 luglio. Due giorni dopo la Battaglia delle Piramidi (21 luglio), Bonaparte entrò al Cairo, ma il 23 luglio la distruzione della flotta francese presso Aboukir da parte dell'ammiraglio Nelson assicurò all'Inghilterra il controllo del Mediterraneo. La rivolta del Cairo e la dichiarazione di guerra della Turchia (9 settembre) costrinsero Bonaparte a riprendere le armi. Il generale si recò in Siria per fermare l'invasione turca: la presa di Giaffa (6 marzo 1799) è uno degli episodi di questa seconda campagna. Durante l'assedio della città, un'epidemia di peste cominciò a diffondersi tra le truppe francesi. Sotto i portici di una moschea trasformata in ospedale da campo, Bonaparte toccò le pustole di un soldato in piedi, semicoperto da un lenzuolo. Desgenettes, il medico capo dell'esercito, osservava attentamente il generale, mentre un soldato cercava di allontanare la mano di Bonaparte per evitare il contagio. A destra, un altro soldato, completamente nudo, sorretto da un giovane arabo, veniva fasciato da un medico turco. Un ufficiale, affetto da oftalmia, si dirige a tentoni verso di lui, appoggiandosi a una colonna. In primo piano, un uomo malato sta morendo sulle ginocchia di Masclet, un giovane chirurgo militare che soffre a sua volta della malattia. Alle spalle del generale, due ufficiali francesi sembrano spaventati dal contagio: uno si copre la bocca con il fazzoletto, mentre l'altro si allontana. Sulla sinistra della composizione, tra i malati stesi a terra, si trova un maestoso gruppo di arabi che distribuisce cibo.

Stima 600 - 800 EUR