SÈVRES - Raro gruppo di biscotti Wedgwood in bianco e blu, raffigurante Cupido che tiene una freccia nella mano destra, il braccio sinistro alzato, seduto su una tipica poltrona del periodo del Consolato decorata con cigni bianchi, la base è circolare. Incrinature e scheggiature.
Manufacture royale de Sèvres, 1826 circa.
Marchio inciso sul retro "Mas 31 a(oû)t 26" dello scultore Jean-Etienne Mascret (attivo tra il 1806 e il 1848).
H. 16,5 x P. 14,3 cm.
Opere correlate
- Mobili del boudoir di Giuseppina al Palais de Saint-Cloud, 1804.
- Mobili del boudoir d'argento di Caroline Murat all'Eliseo, 1806.
La storia
Questi mobili, e in particolare le poltrone, disegnate dall'architetto Percier, sono tra le creazioni più originali del periodo Impero. La parte anteriore del cigno, utilizzata come bracciolo, conferisce alla poltrona una forma aggraziata che da allora è stata associata alla memoria di Giuseppina. Nel 1803, infatti, l'imperatrice Giuseppina fu la prima ad acclimatare i cigni neri, ancora sconosciuti in Europa, nella sua tenuta di Malmaison, e la loro fama fece a lungo credere che Giuseppina avesse fatto di questo animale il suo emblema. Tuttavia, la forma del corpo del cigno e la morbidezza del suo collo hanno semplicemente ispirato i suoi creatori: portato in auge già nel 1798 dall'architetto Berthault, che lo utilizzò per decorare il letto di Mme Récamier, il tema del cigno si ritrova anche sulle poltrone, ancora al loro posto, del boudoir d'argento di Caroline Murat all'Eliseo.
Stima 300 - 500 EUR
