Acquerelli

Lotti consigliati

FIDUS, eigentl. HUGO HÖPPENER_x001D_ Lübeck 1868 - 1948 Berlin-Wolterdorf - FIDUS, in realtà HUGO HÖPPENER_x001D_ Lubecca 1868 - 1948 Berlino-Wolterdorf "Yggdrasil" (L'albero del mondo). Sotto l'albero del mondo Yggdrasil, le Norne Urd, Werdandi e Skuld tessono il filo della vita alla fonte del destino. Acquerello su pergamena, montato su cartoncino 1906/1934, J. Frecot, J. F. Geist e D. Kerbs, FIDUS 1868 - 1948. Zur ästhetischen Praxis bürgerlicher Fluchtbewegungen, Monaco 1972, 5.1 (Bildnerische Tätigkeit) n. 1934 4. - Firmato, datato "34", titolato e iscritto con i nomi delle Norne. Firmato, titolato e iscritto "Yggdeasil / Entworfen 1906, als Vorbild / für ein Bühnenbild vollendet / Heuert 1934" sul retro della cornice e iscritto a penna marrone su un'etichetta adesiva "Ausstellung Darmstadt 1935/Weltesche Yggdrasil / Aquarell-Entwurf / Besitz von Fr. Geh. Rt. Merck / Darmstadt / Fidus". 55,5 x 65 cm (compresa la cornice: 68 x 86 cm). Leggermente brunito e con piccoli danni marginali. Nel 1889-92, dopo essersi trasferito a Berlino, Fidus compì un viaggio in Norvegia, tra gli altri luoghi, che utilizzò per sviluppare lo stile che aveva in mente e per raccogliere studi e motivi per le sue composizioni. La visione teosofica del mondo dell'artista comprendeva anche il mondo delle figure nordiche. Nella mitologia nordico-germanica, l'albero del mondo Yggdrasil - noto anche come frassino del mondo - collega mondi diversi. Il suo tronco e i suoi rami si estendono in tutto il mondo, formando un ponte tra il cielo, la terra e gli inferi. Grazie ai suoi rami, si ritiene che l'Yggdrasil sostenga anche il cielo, mentre le Norne sotto di esso determinano la durata della vita degli esseri umani. Fidus colloca il possente frassino al centro del quadro, i cui rami e foglie riempiono in modo ornamentale l'intero spazio pittorico, incorniciato da un bordo con forme geometriche e rune a svastica negli angoli. Lo schema cromatico predominante nei toni del marrone/verde è interrotto solo dal vestito rosso di Norne Werdandi e da un piccolo scoiattolo rossiccio sul tronco dell'albero. Il motivo è stato pubblicato al n. 207 come cartolina dalla casa editrice Fidus nel 1934. In cornice originale. [bg]

Stima 5.400 - 5.400 EUR

FIDUS, eigentl. HUGO HÖPPENER_x001D_ Lübeck 1868 - 1948 Berlin-Wolterdorf - FIDUS, in realtà HUGO HÖPPENER_x001D_ Lubecca 1868 - 1948 Berlino-Wolterdorf "Im Tempel der Zwei-Einheit". Scena notturna con un gruppo di persone che venerano un'apparizione di luce. Acquerello su carta vergata, montato su cartoncino con incorniciatura ad acquerello 1914. J. Frecot, J. F. Geist e D. Kerbs, FIDUS 1868 - 1948. Zur ästhetischen Praxis bürgerlicher Fluchtbewegungen, Monaco 1972, 5.1 (Bildnerische Tätigkeit) n. 1914 8 con illusioni a piena pagina 45 a p. 463 - Firmato, datato "Januar 1914" e titolato. Firmato, datato "Jan. 1914", titolato e iscritto "Tempelbild-Entwurf" sul retro della cornice. Su cartoncino verde-brunastro. 49 x 71 cm (immagine complessiva, compresa la cornice: 64,5 x 86 cm). Leggermente brunito. L'idea di costruire un tempio si trova già nelle opere di Fidu; risalgono al periodo in cui divenne membro della sezione tedesca della Società Teosofica a Berlino nel 1890 e mostrano progetti di templi per una nuova religione della natura e della luce, in cui il popolo doveva riunirsi per il culto. La fondazione del St. Georgs-Bund con la relativa casa editrice nel 1912 e il trasferimento nella casa residenziale e studio (Fidushaus) progettata dall'artista nella colonia di ville Schönblick a Berlino-Wolterdorf favorirono l'ulteriore sviluppo di questa idea e Fidus tenne numerose conferenze illustrate sulla sua arte dei templi. Nel presente disegno, il tempio è visibile solo in alcuni elementi architettonici che incorniciano la raffigurazione centrale. Le figure nude che popolano il tempio sono chiaramente riconoscibili nella loro rappresentazione estetizzata di seguaci del nudismo rituale e, con le spalle rivolte all'osservatore, si protendono verso un centro diffuso circondato da elementi luminosi, al di sopra del quale una croce a ruota pende dal soffitto del tempio come simbolo del ciclo dell'anno. Il motivo è stato pubblicato al n. 158 come cartolina dal St. Georgs-Bund (dal 1927 Fidus-Verlag). In cornice originale. [bg]

Stima 5.400 - 5.400 EUR

EMIL NOLDE, eigentl. EMIL HANSEN_x001D_ Nolde/Schlesw. 1867 - 1959 Seebüll - EMIL NOLDE, in realtà EMIL HANSEN_x001D_ Nolde/Schlesw. 1867 - 1959 Seebüll Papavero rosso e fiordaliso. Acquerello del 1930/35 circa. Firmato in alto a destra. Su Giappone leggero. 17,8 x 13,9 cm. Minimamente brunito (solo leggermente visibile al verso nel margine inferiore) e con una debole piega della carta. Quando nel 1916 Emil Nolde si trasferì nella casa colonica di Utenwarf, appena acquistata, fu ispirato a creare un gran numero di dipinti di paesaggio. Da quel momento in poi, tuttavia, realizzò anche numerosi acquerelli di fiori, nati nel giardino che lui stesso aveva piantato. Emil e Ada Nolde avevano piantato il giardino con papaveri, girasoli, dalie, iris, calle e gigli con grande attenzione ai dettagli. Nel corso di un anno, c'erano sempre fiori in piena fioritura che finivano nei suoi acquerelli. A differenza di Karl Schmidt-Rottluff o Gabriele Münter, che di solito dipingevano i loro fiori in un vaso, Nolde sembra averli catturati direttamente nel suo giardino. Li ha dipinti in primo piano e così come li ha trovati nell'aiuola. Nolde non era interessato allo sfiorire di un fiore e al relativo tema della transitorietà, ma sceglieva sempre fiori in piena fioritura. Utilizzando un pennello ad acquerello inzuppato di colore, tracciava i singoli petali luminosi e accennava alla profondità scura dei calici, accettando consapevolmente la sfocatura che ne derivava. Provenienza: Eugen Rhein (Otterberg 1884 - Kaiserslautern 1962; fondatore della Collezione Eugen Rhein insieme alla moglie Helene). Collezione privata di Wiesbaden. In allegato: Perizia fotografica del Dr. Manfred Reuther, Direttore della Fondazione Seebüll Ida e Emil Nolde, datata 18 giugno 2008: "...Confermo che si tratta di un'opera del pittore Emil Nolde (1867-1956); è registrata come tale nella Fondazione Nolde Sebüll...". - Copia della lettera del dottor Manfred Reuther al precedente proprietario in merito alla perizia fotografica di cui sopra, datata 19 giugno 2008: "...Lei nomina Eugen Rhein di Kaiserlautern come primo proprietario dell'acquerello. Nel nostro archivio ci sono quaranta lettere, tra cui una foto del suo appartamento con il dipinto di Emil Nolde "Feuerlilien und dunkler Rittersporn" del 1925, acquistato nel 1927. In una lettera del 28 luglio 1947, Eugen Rhein cita, tra gli altri dipinti, "il piccolo acquerello di papaveri". Questo riferimento si riferisce probabilmente al suo foglio". [bg]

Stima 42.000 - 42.000 EUR