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Libri e manoscritti

Così sono nate le biblioteche, e con esse le aste books & manuscripts, che riuniscono libri antichi e moderni, lettere, autografi, mappe e cartoline.
"un libro è una persona. Non fidatevi. Un libro è un ingranaggio", scriveva victor hugo. Dai libri d'ore - manoscritti riccamente miniati d'azzurro e d'oro - alle opere dei surrealisti andré breton e paul eluard, i gioielli delle aste sono prime edizioni su "carta grande" con tre valori cardinali: rilegatura d'epoca, provenienza prestigiosa e una "consegna", in altre parole una dedica dell'autore. I collezionisti si contendono manoscritti e lettere dei poeti dell'epoca - baudelaire, verlaine e rimbaud - fogli autografi di proust, libri di viaggio e mappe. Ma le aste online si concentrano anche sulla nona arte con edizioni di lusso e prime edizioni di fumetti del vecchio trio: hergé, franquin, uderzo e goscinny. Troverete anche album e disegni originali della giovane generazione di fumettisti: hugo pratt, moebius e enki bilal... Una bella bolla d'aria!

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Lotti consigliati

Sciabola di ricompensa nazionale assegnata dal Direttorio Esecutivo al cittadino Jacques Blondeau, aiutante generale, manifattura della Manifattura di Versailles, Boutet Director Artist: Elsa in ferro con un ramo dritto lavorato e forato alla sommità; traversa destra terminante con un quillon a forma di palmetta, firmata, in basso: "Manufre à Versailles" e "Boutet Directeur Artiste", punzonata sulla sommità della barra: "BOUTET" (parzialmente nascosto sotto la spoletta), "L D" e "A B"; montatura a forma di diamante ornata, al centro, da una navetta in rilievo; cappuccio alla tedesca ben ritagliato e inciso con filetti, parte superiore cesellata con una ragnatela; spoletta interamente ricoperta da una tripla filigrana comprendente una striscia di ferro piatto. Lama ricurva con un lato cavo, incisa, dorata e azzurrata in terzi con trofei d'armi e fogliame; dorso firmato: "Klingenthal", terminante in un intaglio con controbordo; punta a lingua di carpa. Fodero con anima in legno e due grossi raccordi in ferro, ciascuno con una fascia decorata da filetti e scanalature; terminano con un mezzo tondo e recano ciascuno un chiodo sfaccettato per gli anelli del cerchio; la parte superiore della calotta reca un ingresso sagomato del fodero per ricevere le montature; la calotta, sul fronte, reca l'iscrizione: "Le Directoire - Exécutif - au Cen Blondeau - adj. Généal", in basso sono incisi due rami di alloro incrociati (attribuzione piuttosto usurata); i due attacchi sono separati da stecche, l'incavo è rifinito in cuoio; bouterole rifinite da un dardo tagliato, inciso, cesellato e traforato. Lunghezza 99,5 cm. (Questa spada era originariamente azzurrata e decorata con riflessi d'oro che sono scomparsi durante la pulizia; si allegano fotografie scattate in precedenza). Periodo del Direttorio. Buono stato di conservazione. Si allegano 7 documenti personali originali riguardanti la carriera del cittadino BLONDEAU e l'attribuzione di questa sciabola: - 23 nivôse an IV (15 ottobre 1795), nomina ad aiutante generale, firmata dal commissario esecutivo Antoine PILLE (generale); - 19 brumaio anno VIII (10 novembre 1799), due pagine che annunciano all'aiutante generale BLONDEAU che: "con il decreto del 4 fiorile anno VII che concede ricompense nazionali ai soldati dell'esercito d'Italia che si sono distinti con l'affare del germinale 6... ho incaricato il direttore della Fabbrica d'armi di Versailles di consegnarvi una cintura con la sciabola che avete già ricevuto. DUBOIS CRANCÉ" (Ministro della Guerra). In seconda pagina: "Extrait des registres du Directoire exécutif du 4 floréal de l'an VII de la République française une et indivisible. Articolo 16. Sarà consegnata una sciabola e scritta una lettera di soddisfazione a ciascuno degli ufficiali qui di seguito nominati: BLONDEAU aiutante generale... Firmato da BARRAS". - 4 ventôse an VIII (21 febbraio 1800), lettera del tenente generale SUCHET, generale in capo, che chiede al cittadino BLONDEAU di avvicinarsi a lui per ricoprire le funzioni di capo di stato maggiore della 4ª e 5ª divisione. - 5 frimaire an XII (27 novembre 1803), lettera della Gran Cancelleria della Legione d'Onore che annuncia all'aiutante generale BLONDEAU di essere stato nominato membro della Legione d'Onore, firmata da LACÉPÈDE. In allegato il documento per il giuramento. - Intorno al 1807/1808, copia manoscritta di una lettera scritta da Jacques BLONDEAU e inviata all'imperatore Napoleone per una richiesta di promozione nell'esercito. Descrive la sua carriera e afferma: "Durante le guerre della Rivoluzione ho ricevuto tre sciabole d'onore per la mia condotta il 13 Vendémiaire a Parigi, il 6 Germinal An VII a Lucia prima di Verona, e il 18 e 19 Brumaire al comando particolare di Vincennes: il vostro M. I. & R. ricorderà forse che lei stessa si è degnata di affidarmi questo comando... Come ulteriore prova della fiducia di Vostra Maestà, mi ha posto a capo della guardia del Direttorio exécutif quando è stato costituito... Se Vostra Maestà riterrà che queste circostanze, 12 anni di servizio nel grado di ufficiale di guardia e la mia condizione di padre di famiglia mi diano diritto a un po' della benevolenza di Vostra Maestà, oserò pregare Vostra Maestà di promuovermi nell'esercito...". Fu nominato generale di brigata il 12 ottobre 1808. Si allega inoltre un'importante serie di documenti in fotocopia (15 pezzi) riguardanti Jacques BLONDEAU, tra cui il suo Brevet d'adjudant-général firmato da BOUCHOTTE, il 6° giorno della seconda decade del 1° mese del secondo anno (6 o 7 ottobre 1793); un altro firmato: "A. PILLE"; quattro documenti firmati da BONAPARTE; un altro, datato 16 novembre dell'anno IV, di DUVIGNAU, generale di brigata, capo di stato maggiore, all'aiutante generale BLONDEAU, comandante della guardia del Directoire exécutif e due lettere del generale OUDINOT. Lo splendore della Legione d'Onore

Stima 20.000 - 25.000 EUR

Genet, Jean Querelle de Brest. Mit 29 blattgroßen Lithographien nach Zeichnungen von Jean Cocteau. (Paris, P. Morihien, 1947.) 1 lose beiliegendes Bl. Verlagsnotiz, 305 S., 1 Bl. 4°. Ill. OBroschur (etw. berieben, Rücken mit kl. Defekten) in Pp.-Chemis - Cocteau, Jean Genet, Jean Querelle de Brest. Con 29 litografie a piena pagina su disegni di Jean Cocteau. (Parigi, P. Morihien, 1947.) 1 foglio sciolto allegato. nota dell'editore, 305 p., 1 foglio. 4°. Ill. Copertina morbida (un po' rovinata, dorso con piccoli difetti) in chemise in brossura con etichetta del titolo in D, etichetta in R e legacci a nastro (rovinati e un po' scoloriti, giunture incrinate, internamente restaurato in modo non professionale con nastro adesivo). Uno dei 460 esemplari numerati su carta vergata à la forme (GA 525). - Il romanzo omoerotico di Genet sul marinaio Querelle e le sue macchinazioni nella città costiera francese di Brest fu pubblicato inizialmente in forma anonima nel 1947. La presente edizione, con illustrazioni di Jean Cocteau, è stata pubblicata nello stesso anno. - Minimamente brunito ai margini. Inconsueta piega iniziale al margine superiore interno. Nel complesso un esemplare ben conservato, con ampi margini e non rifilato. Con 29 litografie a piena pagina su disegni di Jean Cocteau. Brossura orig. ill. in chemise orig. in carta con fascette di chiusura (quest'ultima con tracce di usura e giunture incrinate, restaurate in modo non professionale con nastro adesivo all'interno). - Uno dei 460 esemplari numerati su vélin à la forme (ed. totale 525). Il romanzo omoerotico di Genet sul marinaio Querelle e le sue macchinazioni nella città costiera francese di Brest fu pubblicato inizialmente in forma anonima nel 1947, mentre la presente edizione con illustrazioni di Jean Cocteau seguì nello stesso anno. - Minimamente brunito ai margini. Inconsueta piega al margine superiore interno all'inizio. Nel complesso un esemplare ben conservato, con ampi margini e non rifilato. * Quest'opera è tassata. Al prezzo di aggiudicazione verrà aggiunto un premio del 23,95% e l'importo finale della fattura sarà soggetto all'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione Europea. Quest'opera è soggetta al regime del margine regolare. È previsto un premio del 23,95% sul prezzo di aggiudicazione e il 7% (solo libri) o il 19% di IVA sull'importo finale della fattura nell'Unione Europea.

Stima 600 - 600 EUR

"Charles BAUDELAIRE - Opere complete BAUDELAIRE, Charles. Lettera autografa firmata "C.B.", indirizzata al suo stampatore Eugène de Broise, ad Alençon, contenente una poesia da Les Fleurs du Mal. [Parigi, 27 maggio 1857]. 1 p. in-8. Indirizzo al verso del secondo foglio con timbro e timbri postali. Eccezionale lettera inedita contenente l'ultima poesia di Baudelaire per Les Fleurs du Mal, in una prima versione. BAUDELAIRE COMPLETA LES FLEURS DU MAL E COMMISSIONA LA COPIA GENERALE DEFINITIVA. "Caro signore, ecco l'ultimo pezzo, il centesimo! - La tavola! La copertina! Mi rimandi l'intera copia e controlli tutti i numeri e le cifre della Tavola utilizzando i fogli corretti. Infine, la prego di accettare le mie scuse per tutti i suoi problemi. C. B. C La morte degli artisti Quante volte devo scuotere le mie campane e baciare la tua bassa fronte, tetra caricatura? Per pungere l'obiettivo, mistica quadratura, O mia faretra, quanti giavellotti perdere? Ci consumeremo l'anima in sottili trame, e demoliremo molte strutture pesanti, prima di vedere la grande Creatura Il cui desiderio infernale ci riempie di singhiozzi! Ci sono alcuni che non hanno mai conosciuto il loro Idolo, e questi dannati scultori sono segnati da un affronto, che si martellano il petto e la fronte, non hanno che una speranza, uno strano e cupo Campidoglio: È che la Morte, che aleggia come un nuovo Sole, faccia sbocciare i fiori dei loro cervelli! "" Oltre a cambiamenti nella punteggiatura, la prima strofa contiene alcune notevoli variazioni rispetto alla versione stampata: "Combien de fois faut-il secouer mes grelots" diventerà "Combien faut-il de fois secouer mes grelots"; "Pour piquer dans le but, mystique quadrature" diventerà "Pour piquer dans le but, de mystique nature"; e "O mia faretra, quanti giavellotti perdere? " diventerà "Quanti giavellotti, o mia faretra, da perdere? ", ecc. Questa è la parte "C" [cento] della prima edizione de Les Fleurs du Mal, che in seguito divenne parte CXLVIII nella terza edizione e poi parte CXXIII. Questa lettera non è inclusa nella Correspondance de la Pléiade di Claude Pichois. Bibliografia (per il poema): Baudelaire, Œuvres complètes, Bibliothèque de la Pléiade, pp. 120 e 1560. Lettera piegata e rilegata in una copia delle Œuvres complètes di Baudelaire. Parigi, Michel Lévis Frères, 1868-1869. 6 volumi in-8. Mezzo marocchino rosso, titoli dorati (legatura d'epoca). Un titolo staccato, foxing. Al quarto volume è allegato l'articolo a stampa del necrologio di Baudelaire, a firma di Théophile Gautier, pubblicato nel Moniteur universel del 9 settembre 1867. "La morte girava già da tempo intorno a Charles Baudelaire; aveva posato il suo dito sottile sulla sua fronte [...]". Esperto: Emmanuel Lorient".

Stima 7.000 - 8.000 EUR

"Éloi BÉRAL (Cahors, 1838-1908). QUADERNI E CORRISPONDENZA. 19 quaderni e una valigetta di legno contenente circa 250 documenti. Insieme eccezionale che riguarda principalmente la sua missione nell'Impero Ottomano. Si compone di : - 19 taccuini autografi che coprono gran parte della sua carriera di ingegnere e in particolare le sue missioni in Turchia e in Russia, ossia circa 1800 pagine (in-12 o in-16) di appunti, schizzi, registrazioni di informazioni e resoconti di viaggio. Inchiostro o matita. - Una valigetta di legno contenente una grande quantità di corrispondenza attiva e passiva (da ordinare), risalente principalmente al periodo ottomano e russo, 1863-1871: principalmente lettere da - e a - la sua famiglia, amici e colleghi, molte delle quali scritte da Costantinopoli (ma anche da varie parti dell'Impero Ottomano e della Russia, Galuboska, Kharkoh, Sebastopoli, ecc.); bozze, studi sulle ferrovie in Serbia e Rumelia, buoni della Banca Imperiale Ottomana, un documento in turco sulle miniere scoperte, un passaporto per la Turchia, il suo libretto dell'École Polytechnique, materiale stampato, ecc. e 2 fotografie arrotolate di regioni ottomane non identificate (tra cui un villaggio con le sue moschee). In tutto, circa 250 documenti. Alcuni aneddoti tratti dalle lettere di Eloi Béral. Costantinopoli, novembre 1869, in occasione della visita dell'imperatrice Eugenia. "Mi chiedete i dettagli dell'accoglienza dell'Imperatrice. È stata davvero molto comprensiva. I turchi ne sono stati entusiasti. Inoltre, bisogna dire che è perfettamente aggraziata. Anche se è già abbastanza rugosa, sotto il velo è affascinante, e mi è sembrata persino molto più bella di 10 anni fa, quando l'ho vista al ballo delle Tuileries. Quando siamo stati presentati a lei con le nostre mogli il giorno del suo arrivo, ha chiacchierato per qualche minuto con ognuna di loro, con un'affabilità e una benevolenza davvero affascinanti. Da questo punto di vista non c'è nulla da rimproverarle. È davvero attraente e l'accoglienza che ha ricevuto dalla popolazione è stata sinceramente piena di entusiasmo e ammirazione. Si dice addirittura che il Sultano si sia innamorato di lei e che dalla sua partenza non abbia fatto altro che piangere [...]". Lettera al padre quando si fermò a Napoli per recarsi nell'Impero Ottomano. Visitò Pompei, Ercolano, il Golfo di Napoli, chiese e musei. "Infine, ieri sono salito sul Vesuvio. Ha eruttato 8 giorni fa da un piccolo cratere laterale. Mi sono arrampicato fino a pochi metri da questo piccolo cratere, da cui uscivano dense volute di fumo sulfureo che ricoprivano tutte le rocce circostanti ancora in fiamme con uno strato di polvere gialla e rossa di zolfo. Sono poi salito sul cono di cenerazione del cratere principale e sono sceso sul bordo del cono interno che circonda la bocca del vulcano stesso [...]"; "Rodi, lunedì mattina. Mio caro, ti scrivo un biglietto da Rodi sulla nave francese che è appena arrivata. Siamo arrivati qui ieri sera. Sono le 5 del mattino. Ho solo il tempo di darti un grande bacio e di scendere a terra per un po'. La traversata è magnifica. Mille baci, tesoro. In allegato un ritratto fotografico di Eloi Béral, formato biglietto da visita, realizzato da Abdullah frères a Péra. Esperto: Emmanuel Lorient.

Stima 3.000 - 4.000 EUR

LEOPOLD II del Belgio Lettere di concessione della nobiltà a Claude François Louis Orban de Xivry. Laeken 6 novembre 1886 In-fo.: [6] pp. su pergamena, calligrafia in francese in inchiostro nero, testo incorniciato da un doppio filetto rosso e blu, stemma acquerellato, autografi del re, del ministro degli affari esteri (Joseph de Riquet de Camaran, principe di Chimay) e dei rappresentanti del Consiglio Araldico, con sigilli a umido e sigillo sotto la carta (qualche lieve ruggine, per lo più molto marginale). Brossura coeva in rosso, doppia cornice in rotolo dorato, filetti, denti di topo e puledri intorno alle tavole, stemma belga dorato al centro della tavola superiore, figura di Leopoldo II sulla tavola inferiore, sei nastri di seta nei colori nazionali, dorso muto liscio con legatura tricolore visibile, roul. sui bordi, fodera in carta moiré avorio bordata di roul. dorata, grande sigillo in ceralacca rossa in custodia metallica argentata con due copertine, una decorata con la cifra "LL" coronata in metallo dorato e bordata da un bordo, l'altra con il punzone "XVI" all'interno. (lievi sfregamenti e lievi usure alla pelle, lievi sfregamenti al sigillo con piccole lacune al margine del lato destro, copertina inferiore molto leggermente forzata, corde del sigillo staccate dalla rilegatura). In cofanetto originale in chagrin nero, cifra reale dorata agli angoli della copertina superiore, due fermagli in ottone, quattro cabochon sulla copertina inferiore, interno foderato in velluto bordeaux (sfregato). Ottimo stato di conservazione. Il destinatario (1810-1889) è l'autore del primo ramo di questa famiglia originaria del Ducato di Lussemburgo dopo l'aggiunta del nome "de Xivry", autorizzato nel 1875. Riferimento De Ryckman de Betz 659.

Stima 500 - 800 EUR

Voltaire), (F. M. Arouet de La pucelle d'Orleans. Poëme divise en ving chants, avec des notes, Nouvelle Edition, corrigee, augmentee & collationee sur le manuscript de l'auteur. Angebunden: ders., Variantes au Poeme de la Pucelle d'Orleans (...). (Genf?, - Erotica - Curiosa Voltaire), (F. M. Arouet de La pucelle d'Orleans. Poëme divise en ving chants, avec des notes, Nouvelle Edition, corrigee, augmentee & collationee sur le manuscript de l'auteur. Rilegato con: ders, Variantes au Poeme de la Pucelle d'Orleans (...). (Ginevra?, Cramer?), 1762-1766. con testo in inglese. Frontespizio e 26 incisioni erotiche di L. Rake da Gravelot. XXIV, 303 P, 104 P. 12°. Copertina rigida centrale con tavole a coste nello stile dell'epoca (rilegato con perizia utilizzando il materiale originale. Bengesco 493 - Cohen-Ricci 1030 - Rara edizione della ristampa contemporanea della prima edizione riconosciuta da Voltaire, pubblicata da Cramer con la stessa data (il frontespizio è identico a questo), integrata dalle varianti dei canti in paginazione separata. Contiene la prefazione di Don Apuleius Risorius, benedettino, scritta da Voltaire per l'edizione del 1762, oltre a una nota per il lettore che indica le equivalenze di pagina per riferirsi alle varianti. Copia molto completa della "Suite inglese", incisa da Drake su disegni di Gravelot, con il frontespizio (firmato "L. Rake") e 26 figure (numerate da 2 a 27 e identiche all'elenco delle tavole in appendice alle pp. 103/104). - Carta un po' brunita, occasionali macchie brune. Pp. 151/152 con un piccolo foro al centro dovuto a un difetto della carta, con conseguente minima perdita di lettere. Piastre tutte in buono stato. Estremamente raro in questa completezza con il numero totale di 27 tavole (incluse le due tavole sull'"Avventura dell'asino"). Con frontespizio inciso e 26 incisioni erotiche di L. Rake da Gravelot. Legatura in pelle con etichetta montata sul dorso (restaurata professionalmente utilizzando la legatura originale). - Rara edizione della ristampa contemporanea della prima edizione riconosciuta da Voltaire, pubblicata da Cramer con la stessa data (il frontespizio è identico a questo), integrata dalle varianti dei brani in paginazione separata. Copia molto completa della "Suite inglese", incisa da Drake su disegni di Gravelot, con il frontespizio (firmato "L. Rake") e 26 figure (numerate da 2 a 27 e identiche all'elenco delle tavole in appendice da p. 103/104). - Carta un po' brunita, occasionali macchie brune. Pp. 151/152 con un piccolo foro al centro dovuto a un difetto della carta, con perdita minima delle lettere. Piastre in ottimo stato. Raro in questa completezza con il numero totale di 27 tavole (comprese le due tavole sull'"avventura dell'asino"). * Quest'opera è tassata. Il prezzo di aggiudicazione è soggetto a un premio del compratore del 23,95% e l'importo finale della fattura è soggetto all'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione Europea. Quest'opera è soggetta al regime del margine regolare. Il prezzo di aggiudicazione è soggetto a un premio del 23,95% e l'importo finale della fattura è soggetto a un'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nell'Unione Europea.

Stima 1.800 - 1.800 EUR

"Kabbalah] Jean Tritheme Abbé / Gabriel de COLLANGE - Polygraphie et universelle écristure cabalistique (1 volume) Da Jacques Kerver a Parigi, 1561 - MAGNIFICO ESEMPIO di questa rara e interessantissima opera RELATIVA ALLA KABBALA, scienza occulta e talvolta falsamente associata alla magia e alla stregoneria. Rilegato in piena pergamena coeva superbamente conservata, piatti dorati sulle tavole, dorso liscio con falsi nervi, riquadri ornati, titolo in inchiostro nero antico, bordi interamente dorati. Copia rimasta purissima, senza alcuna bagnatura, carta bianchissima, piccole lentiggini quasi impercettibili. Una delle più belle copie in legatura d'epoca che abbiamo visto. Prima edizione in francese del primo trattato di crittografia dello storico e benedettino tedesco Jean Tritheme (1462-1516), detto Trithemius. È di gran lunga la migliore edizione di questa traduzione del valletto di camera di Carlo IX e matematico Gabriel de Collange, nato a Tours, in Alvernia, negli anni Venti del Quattrocento e assassinato la notte di San Bartolomeo. L'edizione è decorata da un titolo inserito in una bella cornice xilografica con le armi di Francia, l'emblema di Kerver (due unicorni), strumenti scientifici e l'anagramma del nome e del cognome del traduttore, e da un bel ritratto di Collange all'età di 37 anni. Entrambi sono ripetuti due volte nel corso del volume. Stampato in rosso e nero, il testo è arricchito da 13 figure, ciascuna con una parte mobile. Il grande segno tipografico di Jacques Kerver compare sul verso dell'ultimo foglio. Le ultime due parti del libro sono a paginazione continua ma con frontespizio separato: prima le Clavicules, et interprétation sur le contenu és cinq livres de Polygraphie, & universelle escriture Cabalistique, seguite dalle Tables et figures planispheriques, extensives & dilatatives des recte & averse, servants à l'universelle intelligence de toutes escritures, tant metathesiques, transpositives, mythologiques, numerales, anomales [sic], que orchemales. Rara copia completa delle sue parti mobili, o volvelles. Caillet, n°10850 - Dorbon, n°4957. - Mortimer, Libri francesi, n°528. In-4, 300pp.

Stima 4.000 - 6.000 EUR

Newton, Helmut Sumo. Redaktion June Newton. Köln, Taschen, 1999. Mit 450 erotischen Photographien. Auf dem originalen, von Philippe Starck entworfenen Buchständer. (H 65 cm). 464 S. 71 x 51 cm. Illustr. OLwd. mit illustr. OSchutzumschlag (Einband am Rü - Fotografia Newton, Helmut Sumo. A cura di June Newton. Colonia, Taschen, 1999. 450 fotografie erotiche. Sul supporto originale del libro disegnato da Philippe Starck. (H 65 cm). 464 pp. 71 x 51 cm. OLwd. illustrata con sovracopertina illustrata (la rilegatura è minimamente sporca sul dorso, il leggio presenta piccoli e poco evidenti urti e occasionali segni di ruggine). Uno dei 10.000 esemplari firmati da Helmut Newton sulla prima di copertina. Con il supporto originale di Phillipe Starck. Helmut Newton, morto nel 2004, è stato considerato uno dei fotografi più influenti e controversi del suo tempo. Con oltre 400 immagini della carriera fotografica di Newton, un formato di circa 50 x 70 cm e un peso di circa 35 kg, Sumo è stato uno dei progetti librari più spettacolari del XX secolo - All'interno copia estremamente ben conservata e pulita. Helmut Newton. Sumo. A cura di June Newton. Colonia, Taschen, 1999. 450 fotografie erotiche, sul leggio originale in metallo di Phillipe Starck. (dorso minimamente sporcato). Uno dei 10.000 esemplari firmati da Helmut Newton nel pre-titolo. Con il supporto metallico originale di Phillipe Starck. Helmut Newton, morto nel 2004, è stato considerato uno dei fotografi più influenti e controversi del suo tempo. Con oltre 400 illustrazioni tratte dalla carriera fotografica di Newton, un formato di circa 50 x 70 cm e un peso di circa 35 kg, Sumo è stato uno dei progetti librari più spettacolari del XX secolo - All'interno copia eccezionalmente ben conservata e pulita.

Stima 5.000 - 5.000 EUR

"Viaggi] Jules DUMONT D'URVILLE - Viaggio al Polo Sud e in Oceania. Con Gide a Parigi, 1841-1846 - Prima edizione di questo importante resoconto dei viaggi sulle corvette l'Astrolabe e la Zélée effettuati per ordine del Re negli anni 1837-1838-1839-1840. Legatura d'epoca in mezza pelle fulva, dorso con 5 fasce, riquadri decorati e titoli in marocchino, sfregamenti con alcuni piccoli strappi in pelle non gravi, legatura solida. Esemplare di pregio, completo di 9 carte geografiche pieghevoli, interno complessivamente ben conservato, con foxing sparso e alcune parti brunite. Tracce di umidità nell'ultimo volume. Questo fu il terzo viaggio di Dumont D'Urville intorno al mondo e diede un notevole contributo alla scienza nei campi della zoologia, della botanica, della mineralogia, ecc. Durante questo viaggio, Dumont d'Urville e Charles Hector Jacquinot esplorarono le Isole Marchesi, Tahiti, le Isole Tonga, la Nuova Zelanda e la Tasmania, gli arcipelaghi Hamoa e Viti, Vanikoro, le Isole Salomone, le Caroline, la Nuova Guinea e l'Australia, quindi l'Oceano Meridionale: Dumont d'Urville raggiunse l'Antartide nel gennaio 1840. Morì due anni dopo nelle tragiche circostanze del disastro ferroviario di Meudon. Questa edizione, l'originale del testo, comprende il resoconto del viaggio raccontato da Dumont d'Urville e poi completato a partire dal quarto volume dall'idrografo della spedizione Vincendon-Dumoulin a partire dai taccuini dell'autore e mantenendo la prima persona, un'altra pubblicazione comprendente un totale di 30 volumi composti essenzialmente da atlanti in folio ricchi di tavole illustrate vide la luce, pubblicata prima da Dumont d'Urville e poi completata dopo la sua morte da Charles Hector Jacquinot. In-8, 82pp, 295pp, 363pp (2), 4pp, 451pp (1), 410pp (1), 8pp, 428pp (1), 344pp (1), 346pp (1), 391pp (1), 360pp (1) 318pp (1) Provenienza: Superlibris "E. Michelot" sul ferro in coda a ciascun volume.

Stima 800 - 1.000 EUR

"Alexis de TOCQUEVILLE - Sulla democrazia in America". A la librairie Charles Gosselin à Paris, 1835-1840 - Rarissima copia della prima edizione del capolavoro di Tocqueville in legatura uniforme contemporanea. Bella legatura d'epoca firmata Antoine Bauzonnet in coda al primo volume, in mezzo vitello brunito, dorso con 4 fasce in rilievo decorate da filetti dorati e doppi titoli e tomi. Uno dei rari esemplari con tutti i volumi in prima edizione (1835 per i primi due e 1840 per i successivi) senza menzione di edizione, corrispondente alla prima edizione e in legatura coeva firmata (non abbiamo trovato nessun esemplare in legatura firmata con tutti i volumi alla data corretta). Le rilegature sono rigorosamente contemporanee e sono state probabilmente commissionate da un appassionato (Beaupoil de Sainte-Aulaire) a Bauzonnet prima che quest'ultimo si unisse a Trautz. I due volumi successivi sono stati prodotti esattamente sullo stesso modello, con solo la marmorizzazione dei bordi leggermente diversa. Sfregamenti ai dorsi e piccoli strappi di carta alle tavole. L'interno dei primi due volumi è in ottime condizioni, nonostante un certo imbrunimento delle pagine e alcune piccole, ma non gravi, macchie marroni. La carta degli ultimi due volumi è rimasta abbastanza bianca con poco foxing, ma ci sono anelli visibili di umidità nei margini superiori. Bella copia di questa rara e ricercata serie, completa della bella carta degli Stati Uniti, colorata all'epoca, molto ben conservata senza strappi, rilegata alla fine del primo volume. Considerato la bibbia del liberalismo politico, questo testo è il frutto del lavoro dell'autore, che si recò in America con Gustave de Beaumont nel 1831, inizialmente con lo scopo di compilare un'analisi del sistema carcerario americano. Fu grazie a questo lavoro che Tocqueville rimase affascinato dal sistema politico degli Stati Uniti e progettò di pubblicarlo. Fu l'intervallo di cinque anni tra la pubblicazione dei primi due volumi e quella dei due successivi a rendere quasi introvabili le copie uniformemente rilegate dell'epoca. "L'autore, con audacia innovativa, costruì un 'ideal-tipo' di società democratica all'interno del quale cercò di immaginare l'orizzonte intellettuale e sensibile, e la morale del futuro homo democraticus" (In francese, 253). È incredibile vedere la lucidità dell'autore su alcuni temi: l'abolizione della schiavitù e le sue conseguenze, o l'avvento delle grandi potenze russa e americana. La sua opera, così rilevante all'epoca della sua pubblicazione, non è meno attuale, segno dei più grandi capolavori. "Raro, molto ricercato" (Clouzot, p. 264) "molto raro trovare un esemplare in una rilegatura perfettamente uniforme" (Carteret, II, p. 506) In-8, 24pp + 367pp, 459pp, 5pp (2) + 333pp, 363pp".

Stima 3.000 - 4.000 EUR

Edition Photoglob u.a. Sammlung von 40 großformatigen OPhotographien. Vintages, Albuminabzüge. Um 1890. Format je ca. 21 x 27 cm. Mont. in chinesischem illustr. Lackalbum d. Zt. mit Beinapplikationen, Goldschnitt u. Innenkantenvergoldung. Quer-Fol. (bes - Egitto e altri Edizione Photoglob e altri Collezione di 40 fotografie OP di grande formato. Annate, stampe all'albumina. Circa 1890, ciascuna di circa 21 x 27 cm. Montate in album di lacca illustrata cinese dell'epoca con applicazioni in osso, bordi dorati e bordi interni dorati. Paesaggio in fol. (botta, dorso rinforzato, copertina anteriore allentata). Le vedute e le fotografie etnografiche, per lo più numerate ed etichettate in negativo, provengono, tra l'altro, da: Egitto (Cairo (Moschea del Sultano Hassan, cittadella e Moschea di Muhammad Ali, Moschea del Sultano Beris Bey, statua di Ramses), Giza (palazzo del Principe Hussein Kamil, piramidi, Sfinge), cammelli a. cavalieri nel deserto, danzatrici del ventre). (cammelli e cavalieri nel deserto, danzatrice del ventre, matrimonio arabo, donne arabe che fanno il bagno, scena di strada, beduini, Bishari, Tempio di Philae), Singapore (caccia alla tigre, Pulo Brani malese). - Principalmente Edition Photoglob (Zurigo), anche Bonfils (1), Gustav Richard Lambert Singapore (con timbro a secco) (2), Edit. Schroeder u. Cie Zurich (2) a.o. - Parzialmente sfregato, usura dei bordi e pieghe, strappi occasionali, piccoli strappi d'angolo montati, 1 misp. Strappi agli angoli, 1 parte mancante. - In appendice: 4 cartoline fotografiche (stampe alla gelatina d'argento) con vedute di Costantinopoli e 16 stampe in collotipia con vedute di Londra (ciascuna di circa 15 x 20 cm). Egitto a.o. - Collezione di 40 fotografie orig. di grande formato. Annate, stampe all'albumina. Montate in un album cinese illustrato in lacca dell'epoca con applicazioni in osso, bordi dorati e dorature sui dentelli interni (urti, dorso rinforzato, copertina anteriore allentata). - Le vedute e le fotografie etnografiche sono per lo più numerate e iscritte in francese al negativo, tra cui quelle di: Egitto (Cairo (Moschea del Sultano Hassan, Cittadella e Moschea di Muhammad Ali, Moschea del Sultano Beris Bey, Statua di Ramses), Giza (Palazzo del Principe Hussein Kamil, Piramidi, Sfinge), cammelli e cavalieri nel deserto, danzatrice del ventre, matrimonio arabo, arabi (che fanno il bagno ai piedi a.o.), scena di strada, beduini, Bishari, Tempio di Philae)), Singapore (Caccia alla tigre, Malay Pulo Brani). - Per lo più Edition Photoglob (Zurigo), anche Bonfils (1), Gustav Richard Lambert Singapore (con timbro a secco) (2), Edit. Schroeder u. Cie Zurich (2) a.o. - Parzialmente sfregato, strappi e pieghe marginali, strappi occ., piccoli strappi angolari montati, 1 parte mancante. - In allegato: 4 cartoline fotografiche (stampe alla gelatina d'argento) con vedute di Costantinopoli e 16 stampe in collotipia con vedute di Londra.

Stima 1.500 - 1.500 EUR

L'escole parfaite des officiers de bouche [...]. Terza edizione, corretta e ampliata. Paris J. Ribou 1676 In-12 : [8]-480-[28] pp. (lievi macchie marginali, una più pesante agli angoli inferiori di C e una leggermente più estesa alla fine). Pelle scamosciata fulva coeva, tavole incorniciate da un filetto a freddo, dorso costellato da filetti a freddo, macchiato in rosso (lieve sfregamento, piccolo difetto sulla tavola inferiore). Rara terza edizione (orig.: 1662) di uno dei classici della gastronomia talvolta attribuito a Massialot. Diviso in 6 parti: "Le Vray Maistre-d'Hostel" (pp. 1-13, illustrato con 3 xilografie di cui 2 a piena pagina che mostrano la disposizione dei piatti sulla tavola),- "le Grand Escuyer-Tranchant" (pp. 14-77, illustrato con 27 xilografie a piena pagina dello stesso nome),- "le Grand Escuyer-Tranchant" (pp. 14-77, illustrato con 27 xilografie a piena pagina dello stesso nome). di 27 xilografie a piena pagina di pollame, lepre, maialino da latte, testa di vitello, testa di cinghiale, pesce, gamberi di fiume, ecc. di tagli artistici di frutta: mele, pere, arance, limoni, ecc.),- il "Confiturier Royal" (pp. 110-255),- il "Cuisinier Royal" (pp. 256-412, con alcune ricette medievali riservate alla nobiltà: "paon revestu", cicogne, avvoltoi o cormorani serviti con testa, coda e zampe),- il "Pâtissier Royal" (pp. 413-480, con ricette di paté e torte di carne, pesce e verdure). Rif. Vicaire 339. - Cp. Oberlé, Fastes, 88 e Bitting 547 (ed. 1676). - Non in Barbier. Prov. Sanchez (?) (menzione ms. dell'ep.). - Gaston Jules (mod. ms.). - Gaston Irles, fornaio a Chartres (?) (timbro mod.).

Stima 200 - 300 EUR

BAKER (Joséphine, 1906-1975), - Lettera dattiloscritta firmata "Vostra Josephine Baker", Marrakech, 21 luglio 1941, 2 pp. in-4 su bella carta rosa chiaro, indirizzata al colonnello de Villars in pensione. Una bellissima lettera inviata dal Marocco durante la guerra, che testimonia il suo impegno nell'esercito francese, il suo amore per la Francia e in particolare l'attaccamento alla sua regione d'adozione, la Dordogna. Era commossa dal fatto che il destinatario avesse pensato a lei per l'organizzazione dell'evento "Croce Rossa e Settimana Imperiale" e avrebbe accettato "con piacere, poiché mi date ancora una volta l'opportunità di dimostrare ai nostri coraggiosi prigionieri francesi che coloro che il destino ha risparmiato pensano ancora a loro". Ma ha rifiutato perché la scadenza era troppo ravvicinata: "Ho sempre partecipato, con la massima spontaneità e il più sincero affetto, a tutti gli spettacoli e le opere destinate a venire in aiuto dei nostri soldati. Durante la guerra mi sono appoggiato a loro con tutta la mia fede patriottica, con tutto l'amore sincero che ho per il vostro Paese. Dopo l'armistizio, ovunque ne abbia avuto l'occasione, ho fatto del mio meglio per dare il mio modestissimo contributo all'opera di risanamento intrapresa dal Maresciallo Pétain. Quello che mi chiedete di fare oggi, colonnello, non posso farlo per ragioni indipendenti dalla mia volontà: al momento sono nel bel mezzo di una tournée teatrale [aggiunta manoscritta: in Nord Africa] e in secondo luogo la vostra lettera mi giunge proprio alla vigilia del giorno in cui si svolgerà il vostro evento così toccante". Racconta di essersi rifugiata in Dordogna dopo l'Armistizio: "Ho trovato in questo dipartimento molti affetti, molti amici. I contadini di questo bellissimo angolo di Francia mi hanno dato spontaneamente fiducia non appena sono arrivata. Mi hanno affidato le loro gioie e i loro dolori. Lontano da loro, continuo a ricevere le loro confidenze, ed è senza dubbio grazie a loro che ho potuto capire con quale sincerità, con quale passione i contadini amano la nostra bella terra di Francia. La sua offerta, colonnello, è stata per me un'occasione per mostrare e dire a tutta questa brava gente, a modo mio, quanto li amavo, quanto amavo la loro terra. Le invio questa lettera con grande rammarico [...]". Lotto presentato da Elvire POULAIN-MARQUIS, esperto (06 72 38 90 90).

Stima 100 - 150 EUR

[GÉNÉRAUX & MARÉCHAUX FRANÇAIS]. Ensemble de 8 documents : - GOURGAUD, Gaspard (1783-1853), generale, primo aiutante di campo dell'Imperatore e compagno a Sainte-Hélène. L.A.S. Palais des Tuileries, 24 gennaio 1847. 1 p. in-8. FAIN, Agathon Jean François, barone (1778-1836), barone dell'Impero, segretario privato di Napoleone I. L.A.S. Parigi, 14 febbraio 1831. 2 pp in-8. BERTRAND, Henri-Gatien, conte (1773-1844), generale della Spedizione d'Egitto, Gran Maresciallo di Palazzo. Insieme di 2 documenti: -L.S. Laybach, 21 luglio 1812. 1 p. folio. Sulla vendita di oggetti sequestrati in Dalmazia. -L.A.S. Parigi, 12 giugno 1840. 1/2 p in-8. "Ho pensato che il mio caro ed ex collega vi avrebbe visto questa mattina all'Hôtel de Ville, e vorrei darvi le due copie. La nota alla fine di uno di questi pezzi spiegherà il motivo per cui ve lo regalo. Ci vediamo tra sei mesi [...]". Al suo ritorno in Francia, nel 1840, presentò a Luigi Filippo le armi, compresa la spada dell'imperatore. Con il figlio Arthur, Bertrand si imbarcò sulla Belle Poule il 7 luglio 1840 e partecipò alla spedizione organizzata per riportare le ceneri di Napoleone, rimaste a Sant'Elena dal maggio 1821. BERTRAND, Henri Alexandre Arthur (1811-1878), figlio del [precedente] generale che seguì Napoleone in esilio. P.A.S. "Napoléon Bertrand". Parigi, 30 ottobre 1848. 3 pp. in-4. Copia di una lettera ai cittadini del Dipartimento dell'Yonne. Parla a lungo dell'Imperatore e di suo padre. DUROC, Géraud Christophe Michel (1772-1812), generale francese, Grand Maréchal du Palais. B.A.S. S.l.n.d. 1 p. in-8. Duroc non potrà onorare un appuntamento perché deve recarsi alla Malmaison. BERNADOTTE, Jean-Baptiste (1763-1844), Maresciallo dell'Impero e poi Re di Svezia. nome di Carlo XIV. L.A.S. 25 pluviôse an Il. 2 pp. in-4. Spiegazioni relative alla paga e al grado di un soldato che ha partecipato alle guerre di Vandea. LAS CASES, Emmanuel, Auguste (1766-1842), autore del Mémorial de Sainte-Hélène. L.A.S. S.l.n.d. "Venerdì mattina". 1 p. in-8. Lotto presentato da Mathilde Lalin-Leprevost, esperto C.N.E. (06 84 38 90 72).

Stima 400 - 600 EUR