Drouot.com>Collezioni>Libri e manoscritti

Libri e manoscritti

Così sono nate le biblioteche, e con esse le aste books & manuscripts, che riuniscono libri antichi e moderni, lettere, autografi, mappe e cartoline.
"un libro è una persona. Non fidatevi. Un libro è un ingranaggio", scriveva victor hugo. Dai libri d'ore - manoscritti riccamente miniati d'azzurro e d'oro - alle opere dei surrealisti andré breton e paul eluard, i gioielli delle aste sono prime edizioni su "carta grande" con tre valori cardinali: rilegatura d'epoca, provenienza prestigiosa e una "consegna", in altre parole una dedica dell'autore. I collezionisti si contendono manoscritti e lettere dei poeti dell'epoca - baudelaire, verlaine e rimbaud - fogli autografi di proust, libri di viaggio e mappe. Ma le aste online si concentrano anche sulla nona arte con edizioni di lusso e prime edizioni di fumetti del vecchio trio: hergé, franquin, uderzo e goscinny. Troverete anche album e disegni originali della giovane generazione di fumettisti: hugo pratt, moebius e enki bilal... Una bella bolla d'aria!

Vedi altro

Lotti consigliati

"Charles BAUDELAIRE - Opere complete BAUDELAIRE, Charles. Lettera autografa firmata "C.B.", indirizzata al suo stampatore Eugène de Broise, ad Alençon, contenente una poesia da Les Fleurs du Mal. [Parigi, 27 maggio 1857]. 1 p. in-8. Indirizzo al verso del secondo foglio con timbro e timbri postali. Eccezionale lettera inedita contenente l'ultima poesia di Baudelaire per Les Fleurs du Mal, in una prima versione. BAUDELAIRE COMPLETA LES FLEURS DU MAL E COMMISSIONA LA COPIA GENERALE DEFINITIVA. "Caro signore, ecco l'ultimo pezzo, il centesimo! - La tavola! La copertina! Mi rimandi l'intera copia e controlli tutti i numeri e le cifre della Tavola utilizzando i fogli corretti. Infine, la prego di accettare le mie scuse per tutti i suoi problemi. C. B. C La morte degli artisti Quante volte devo scuotere le mie campane e baciare la tua bassa fronte, tetra caricatura? Per pungere l'obiettivo, mistica quadratura, O mia faretra, quanti giavellotti perdere? Ci consumeremo l'anima in sottili trame, e demoliremo molte strutture pesanti, prima di vedere la grande Creatura Il cui desiderio infernale ci riempie di singhiozzi! Ci sono alcuni che non hanno mai conosciuto il loro Idolo, e questi dannati scultori sono segnati da un affronto, che si martellano il petto e la fronte, non hanno che una speranza, uno strano e cupo Campidoglio: È che la Morte, che aleggia come un nuovo Sole, faccia sbocciare i fiori dei loro cervelli! "" Oltre a cambiamenti nella punteggiatura, la prima strofa contiene alcune notevoli variazioni rispetto alla versione stampata: "Combien de fois faut-il secouer mes grelots" diventerà "Combien faut-il de fois secouer mes grelots"; "Pour piquer dans le but, mystique quadrature" diventerà "Pour piquer dans le but, de mystique nature"; e "O mia faretra, quanti giavellotti perdere? " diventerà "Quanti giavellotti, o mia faretra, da perdere? ", ecc. Questa è la parte "C" [cento] della prima edizione de Les Fleurs du Mal, che in seguito divenne parte CXLVIII nella terza edizione e poi parte CXXIII. Questa lettera non è inclusa nella Correspondance de la Pléiade di Claude Pichois. Bibliografia (per il poema): Baudelaire, Œuvres complètes, Bibliothèque de la Pléiade, pp. 120 e 1560. Lettera piegata e rilegata in una copia delle Œuvres complètes di Baudelaire. Parigi, Michel Lévis Frères, 1868-1869. 6 volumi in-8. Mezzo marocchino rosso, titoli dorati (legatura d'epoca). Un titolo staccato, foxing. Al quarto volume è allegato l'articolo a stampa del necrologio di Baudelaire, a firma di Théophile Gautier, pubblicato nel Moniteur universel del 9 settembre 1867. "La morte girava già da tempo intorno a Charles Baudelaire; aveva posato il suo dito sottile sulla sua fronte [...]". Esperto: Emmanuel Lorient".

Stima 7.000 - 8.000 EUR

Annam, importante album di oltre 300 fotografie incollate su 47 lastre montate su linguette, rilegato in pelle verde con il numero "FB" nell'angolo superiore sinistro. Realizzato dopo l'insediamento di Albert Sarraut come governatore generale dell'Indocina, questo prestigioso album presenta in particolare: Albert Sarraut e l'imperatore Khải Định seduti; l'imperatore sul trono, alla scrivania, con i suoi ministri, a caccia di anatre; il principe Vinh Thuy (futuro Bảo Đại), Hô Thi Chi (prima concubina); le quattro colonne dell'Impero, Tôn Thât Hân, Ministro della Giustizia (futuro Reggente di Annam), Nguyen Huu Bai, Ministro degli Interni e delle Finanze, Doàn Dình Duyêt, Ministro del Consiglio Privato, dei Lavori Pubblici e della Guerra e Ho Dac Trung, Ministro dell'Istruzione Pubblica e dei Riti (e padre di Hô Thi Chi); l'Imperatore nel suo palazzo, le dame di servizio a palazzo, le cerimonie ufficiali a palazzo; ricevimento di Albert Sarraut da parte dell'Imperatore, parata militare con elefanti e cerimonie ufficiali, il tamtam sui bastioni del palazzo, cerimonie religiose; L'ospedale di Hué, i templi, le tombe degli imperatori, la scuola, le officine, i ponti metallici, i fiumi, il legname galleggiante, gli elefanti nel Fiume dei Profumi, l'orchestra, le scene di vita del villaggio (parrucchiere, guardie armate, attori mascherati, bambini, famiglie), la lavorazione della canna da zucchero, i pozzi, il sistema di irrigazione, le risaie, le saline; Visita di Albert Sarraut alla campagna, paesaggio, costa; popolazioni Moï e Cham, numerosi ritratti etnografici, casa Moï, scene di vita quotidiana e agricola, rovine. Al frontespizio sono appuntati due biglietti da visita: uno di René Tétart, capo della missione cinematografica del Governo Generale [dell'Indocina], e l'altro di André Touzet, dottore in diritto (questo giurista, di stanza in Indocina, fu autore di "Une œuvre de guerre et d'après-guerre: la mission cinématographique du Gouvernement général de l'Indochine", pubblicato ad Hanoi nel 1919). Lievi danni alle testate, mascelle incrinate. 36 x 50 cm Provenienza: donato ad Albert Sarraut durante il suo secondo mandato di governatore generale dell'Indocina (7 novembre 1916 - 1 maggio 1919), poi per discendenza. René Tétart, fotografo dell'esercito, fu assunto nel dicembre 1916 da Albert Sarraut, che incaricò lui e altri due fotografi di realizzare "immagini fotografiche e cinematografiche relative alle risorse economiche, all'etnografia delle popolazioni e alle questioni relative a una migliore conoscenza del Paese e delle sue risorse". Mentre alcune delle foto contenute in questo album sono state incluse nel famoso libro pubblicato nel 1919 dal Governo Generale dell'Indocina intitolato "L'Indochine française, Annam", molte di esse non sono mai state pubblicate prima.

Stima 3.000 - 5.000 EUR

"Disegni di George Barbier IMPORTANTE serie di 100 disegni in cartonato con cartella moderna sostenuta in pelle e custodia abbinata, comprendente numerosi disegni originali, acquerelli e ritratti di George Barbier, firmati, monogrammati o attribuiti all'artista, la maggior parte dei quali montati su carta Canson moderna. Sono presenti : 18 disegni a matita e 56 disegni a matita arricchiti con inchiostro di china 5 disegni a matita arricchiti con acquerello (Amerindi e rane) 1 disegno a inchiostro di china e gesso (probabilmente un ex libris intitolato Reminiscenza?) 1 grande progetto di illustrazione per il quarto anno della ghirlanda dei mesi del 1920, composto da 9 disegni a tutta pagina, tutti a matita arricchiti con inchiostro di china e inchiostro blu 1 grande progetto di illustrazione per una pubblicità della "Poudre discrète" J.C. Boldoot a Bruxelles, a matita con aggiunta di inchiostro di china e blu 1 bozza di illustrazione per la Guirlande des mois de 1920 a matita e inchiostro di china (scelta per la copertina), 1 bozza di illustrazione per una pubblicità di "Toiles de soie naturelle" a matita 1 illustrazione per una pubblicità di "Parfum tendre", Rigaud, Parigi a matita e inchiostro di china 1 GRANDE DISEGNO a inchiostro di china lumeggiato con acquerello raffigurante una donna elegante che depone la corona d'alloro su un busto 2 disegni a inchiostro di china intitolati "La Belle Impéria" e "Débardeur" sulla stessa lastra 8 composizioni distribuite su due lastre per illustrare L'inconstante et le nonchalant, una storia cinese, a inchiostro di china 1 grande disegno a matita e china di un costume per Mistinguett, che mostra la ballerina di cabaret accompagnata da una seconda ballerina 3 interessanti disegni a matita e inchiostro di china per progetti di moda, ciascuno sormontato dai 2 precedenti stati di ricalco, che danno 3 stati del costume, scomposti, datati 1922. L'insieme contiene numerose annotazioni dell'artista, la maggior parte delle quali sono disegni di progetto e schizzi preparatori, alcuni dei quali molto completi o addirittura finiti. È incluso anche un grande disegno originale a inchiostro di china firmato E, Larry e datato 1909 che raffigura una divertente scena di festa.

Stima 3.000 - 4.000 EUR

Denis DIDEROT & D'ALEMBERT - Encyclopédie ou dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers". Pubblicato da Pellet a Ginevra, 1777 - 1779 - Bella copia di questa nuova edizione dell'enciclopedia, la terza ad essere pubblicata, in 36 volumi di testo e 2 volumi di tavole (il primo volume di tavole è mancante). Formato in-4, ottima legatura d'epoca in pieno vitello, dorso a 5 nervature e titoli in marocchino rosso. Qualche piccolo difetto da segnalare alle legature (rare e non gravi mancanze alle testatine o alle code di alcuni volumi), interni nel complesso freschi, con un marginale alone di vecchia umidità nelle prime pagine del primo volume. Completo di ritratti di Diderot e D'Alembert incisi da Cathelin dopo Cochin e di tavole pieghevoli in tutti i volumi. Una vignetta al frontespizio di ogni volume e fasce decorative incise in legno e scritte in testa ad alcuni capitoli. Il volume 36 contiene una tavola (le tavole V e XVI stampate sullo stesso foglio) con 10 figure per illustrare l'articolo "Horlogerie Différents Échappements". I 2 volumi di tavole contengono un totale di 308 tavole come segue: Volume 2: 56pp, 31pl, 47pp, 64pl, 11pp, 24pl. di cui 1 frontespizio, 8pp, 36pl. di cui 1 frontespizio, 48pp, 19pl, 52pp. per un totale di 174 tavole. Volume 3: 64pp, 134 tavole, quest'ultimo contenente i supplementi ai primi due volumi, il primo volume di tavole è mancante. Raro esemplare in LEGATURA UNIFORME, i due volumi di tavole sono rilegati in modo leggermente diverso, con finali diversi, probabilmente volutamente per distinguerli dai volumi di testo. Lo stato generale è molto buono, con alcune tracce sparse di vecchie macchie d'umidità e qualche tratto brunito, nel complesso non molto pronunciato: UNA COPIA MOLTO BUONA".

Stima 2.500 - 3.000 EUR

"Éloi BÉRAL (Cahors, 1838-1908). QUADERNI E CORRISPONDENZA. 19 quaderni e una valigetta di legno contenente circa 250 documenti. Insieme eccezionale che riguarda principalmente la sua missione nell'Impero Ottomano. Si compone di : - 19 taccuini autografi che coprono gran parte della sua carriera di ingegnere e in particolare le sue missioni in Turchia e in Russia, ossia circa 1800 pagine (in-12 o in-16) di appunti, schizzi, registrazioni di informazioni e resoconti di viaggio. Inchiostro o matita. - Una valigetta di legno contenente una grande quantità di corrispondenza attiva e passiva (da ordinare), risalente principalmente al periodo ottomano e russo, 1863-1871: principalmente lettere da - e a - la sua famiglia, amici e colleghi, molte delle quali scritte da Costantinopoli (ma anche da varie parti dell'Impero Ottomano e della Russia, Galuboska, Kharkoh, Sebastopoli, ecc.); bozze, studi sulle ferrovie in Serbia e Rumelia, buoni della Banca Imperiale Ottomana, un documento in turco sulle miniere scoperte, un passaporto per la Turchia, il suo libretto dell'École Polytechnique, materiale stampato, ecc. e 2 fotografie arrotolate di regioni ottomane non identificate (tra cui un villaggio con le sue moschee). In tutto, circa 250 documenti. Alcuni aneddoti tratti dalle lettere di Eloi Béral. Costantinopoli, novembre 1869, in occasione della visita dell'imperatrice Eugenia. "Mi chiedete i dettagli dell'accoglienza dell'Imperatrice. È stata davvero molto comprensiva. I turchi ne sono stati entusiasti. Inoltre, bisogna dire che è perfettamente aggraziata. Anche se è già abbastanza rugosa, sotto il velo è affascinante, e mi è sembrata persino molto più bella di 10 anni fa, quando l'ho vista al ballo delle Tuileries. Quando siamo stati presentati a lei con le nostre mogli il giorno del suo arrivo, ha chiacchierato per qualche minuto con ognuna di loro, con un'affabilità e una benevolenza davvero affascinanti. Da questo punto di vista non c'è nulla da rimproverarle. È davvero attraente e l'accoglienza che ha ricevuto dalla popolazione è stata sinceramente piena di entusiasmo e ammirazione. Si dice addirittura che il Sultano si sia innamorato di lei e che dalla sua partenza non abbia fatto altro che piangere [...]". Lettera al padre quando si fermò a Napoli per recarsi nell'Impero Ottomano. Visitò Pompei, Ercolano, il Golfo di Napoli, chiese e musei. "Infine, ieri sono salito sul Vesuvio. Ha eruttato 8 giorni fa da un piccolo cratere laterale. Mi sono arrampicato fino a pochi metri da questo piccolo cratere, da cui uscivano dense volute di fumo sulfureo che ricoprivano tutte le rocce circostanti ancora in fiamme con uno strato di polvere gialla e rossa di zolfo. Sono poi salito sul cono di cenerazione del cratere principale e sono sceso sul bordo del cono interno che circonda la bocca del vulcano stesso [...]"; "Rodi, lunedì mattina. Mio caro, ti scrivo un biglietto da Rodi sulla nave francese che è appena arrivata. Siamo arrivati qui ieri sera. Sono le 5 del mattino. Ho solo il tempo di darti un grande bacio e di scendere a terra per un po'. La traversata è magnifica. Mille baci, tesoro. In allegato un ritratto fotografico di Eloi Béral, formato biglietto da visita, realizzato da Abdullah frères a Péra. Esperto: Emmanuel Lorient.

Stima 3.000 - 4.000 EUR

Mendes, Catulle Hesperus. Illustrations en couleurs de Carloz Schwabe. Mit kol. goldgeprägten Vortitel und farbigem Frontispiz, zahlr. handkolorierten Tafeln sowie kolorierten Illustrationen im Text sowie einer eingebundenen Extrasuite auf Japan. Paris, - Art Nouveau - Stile Liberty Mendes, Catulle Espero. Illustrazioni a colori di Carloz Schwabe. Con pre-titolo impresso a colori e frontespizio a colori, numerose tavole colorate a mano e illustrazioni a colori nel testo, oltre a una suite supplementare sul Giappone. Parigi, Société de Propagation des Livres d'Art, 1904. 3 w. Bll., 96 p., 2 bll. 1 w. Foglio. 34 pp. (extra suite), 1 w. Bl. 4°. OPgt. con personale impresso in oro. Filetti a. 2 montature impresse in oro. (leggermente macchiato, un po' sfregato, angoli e bordi in parte leggermente urtati). Carteret IV, 276. Lonchamp 1997. Monod 8030 - Uno dei 25 esemplari in num. romana. Numero romano dell'edizione speciale (GA 170). - Stampato su pergamena. - Le illustrazioni della suite extra su gossamer Japan montate ciascuna su pergamena rilegata. - Splendide illustrazioni del pittore e grafico svizzero Carlos Schwabe, uno dei più importanti illustratori di libri simbolisti. - Copertina interna con targhetta montata. Targhetta. - Alcune bruniture solo ai margini, alcune pagine leggermente macchiate o foxate o macchiate con le dita. Nel complesso in ottime condizioni, con le tavole in una colorazione estremamente fresca e brillante. Con pre-titolo e frontespizio a colori impressi in oro, numerose tavole colorate a mano e illustrazioni a colori nel testo, oltre a una suite extra sul Giappone. Orig. pergamena con filetti sfalsati dorati a. 2 etichette montate dorate sul dorso (leggermente macchiato, un po' sfregato, angoli e bordi in parte leggermente urtati). - Uno dei 25 esemplari in num. romana. dell'edizione speciale (totale ed. 170). - Stampato su carta vergata. - Le illustrazioni della suite extra su delicato Giappone montate su carta vergata. - Splendide illustrazioni del pittore e grafico svizzero Carlos Schwabe, uno dei più importanti illustratori di libri simbolisti. - Copertina interna con targhetta montata. Targhetta. - Solo ai margini un po' bruniti, alcune pagine leggermente macchiate o foxate. Complessivamente in ottimo stato di conservazione, con tavole a colori vivaci.

Stima 900 - 900 EUR

"Alexis de TOCQUEVILLE - Sulla democrazia in America". A la librairie Charles Gosselin à Paris, 1835-1840 - Rarissima copia della prima edizione del capolavoro di Tocqueville in legatura uniforme contemporanea. Bella legatura d'epoca firmata Antoine Bauzonnet in coda al primo volume, in mezzo vitello brunito, dorso con 4 fasce in rilievo decorate da filetti dorati e doppi titoli e tomi. Uno dei rari esemplari con tutti i volumi in prima edizione (1835 per i primi due e 1840 per i successivi) senza menzione di edizione, corrispondente alla prima edizione e in legatura coeva firmata (non abbiamo trovato nessun esemplare in legatura firmata con tutti i volumi alla data corretta). Le rilegature sono rigorosamente contemporanee e sono state probabilmente commissionate da un appassionato (Beaupoil de Sainte-Aulaire) a Bauzonnet prima che quest'ultimo si unisse a Trautz. I due volumi successivi sono stati prodotti esattamente sullo stesso modello, con solo la marmorizzazione dei bordi leggermente diversa. Sfregamenti ai dorsi e piccoli strappi di carta alle tavole. L'interno dei primi due volumi è in ottime condizioni, nonostante un certo imbrunimento delle pagine e alcune piccole, ma non gravi, macchie marroni. La carta degli ultimi due volumi è rimasta abbastanza bianca con poco foxing, ma ci sono anelli visibili di umidità nei margini superiori. Bella copia di questa rara e ricercata serie, completa della bella carta degli Stati Uniti, colorata all'epoca, molto ben conservata senza strappi, rilegata alla fine del primo volume. Considerato la bibbia del liberalismo politico, questo testo è il frutto del lavoro dell'autore, che si recò in America con Gustave de Beaumont nel 1831, inizialmente con lo scopo di compilare un'analisi del sistema carcerario americano. Fu grazie a questo lavoro che Tocqueville rimase affascinato dal sistema politico degli Stati Uniti e progettò di pubblicarlo. Fu l'intervallo di cinque anni tra la pubblicazione dei primi due volumi e quella dei due successivi a rendere quasi introvabili le copie uniformemente rilegate dell'epoca. "L'autore, con audacia innovativa, costruì un 'ideal-tipo' di società democratica all'interno del quale cercò di immaginare l'orizzonte intellettuale e sensibile, e la morale del futuro homo democraticus" (In francese, 253). È incredibile vedere la lucidità dell'autore su alcuni temi: l'abolizione della schiavitù e le sue conseguenze, o l'avvento delle grandi potenze russa e americana. La sua opera, così rilevante all'epoca della sua pubblicazione, non è meno attuale, segno dei più grandi capolavori. "Raro, molto ricercato" (Clouzot, p. 264) "molto raro trovare un esemplare in una rilegatura perfettamente uniforme" (Carteret, II, p. 506) In-8, 24pp + 367pp, 459pp, 5pp (2) + 333pp, 363pp".

Stima 3.000 - 4.000 EUR

Newton, Helmut Sumo. Redaktion June Newton. Köln, Taschen, 1999. Mit 450 erotischen Photographien. Auf dem originalen, von Philippe Starck entworfenen Buchständer. (H 65 cm). 464 S. 71 x 51 cm. Illustr. OLwd. mit illustr. OSchutzumschlag (Einband am Rü - Fotografia Newton, Helmut Sumo. A cura di June Newton. Colonia, Taschen, 1999. 450 fotografie erotiche. Sul supporto originale del libro disegnato da Philippe Starck. (H 65 cm). 464 pp. 71 x 51 cm. OLwd. illustrata con sovracopertina illustrata (la rilegatura è minimamente sporca sul dorso, il leggio presenta piccoli e poco evidenti urti e occasionali segni di ruggine). Uno dei 10.000 esemplari firmati da Helmut Newton sulla prima di copertina. Con il supporto originale di Phillipe Starck. Helmut Newton, morto nel 2004, è stato considerato uno dei fotografi più influenti e controversi del suo tempo. Con oltre 400 immagini della carriera fotografica di Newton, un formato di circa 50 x 70 cm e un peso di circa 35 kg, Sumo è stato uno dei progetti librari più spettacolari del XX secolo - All'interno copia estremamente ben conservata e pulita. Helmut Newton. Sumo. A cura di June Newton. Colonia, Taschen, 1999. 450 fotografie erotiche, sul leggio originale in metallo di Phillipe Starck. (dorso minimamente sporcato). Uno dei 10.000 esemplari firmati da Helmut Newton nel pre-titolo. Con il supporto metallico originale di Phillipe Starck. Helmut Newton, morto nel 2004, è stato considerato uno dei fotografi più influenti e controversi del suo tempo. Con oltre 400 illustrazioni tratte dalla carriera fotografica di Newton, un formato di circa 50 x 70 cm e un peso di circa 35 kg, Sumo è stato uno dei progetti librari più spettacolari del XX secolo - All'interno copia eccezionalmente ben conservata e pulita.

Stima 5.000 - 5.000 EUR

Pablo Picasso e André Verdet (1881 Malaga - 1973 Mougins e 1913 Nizza - 2004 Saint-Paul-de-Vence) "Pour un nouveau printemps de Pablo Picasso. Au depens d'un amateur". Titolo originale Portfolio con testo di Verdet su fogli sciolti ("Aquarelle Arches papier torchon"), stampato presso l'Imprimerie Meyerbeer, Nizza 1963. Copia "HC" fuori commercio (edizione di 79 esemplari). Con datario firmato e 1965. Acquerello originale di Verdet. Su un foglietto incorniciato la dedica "Pour notre charmante ami Sarah Chauvin - mille saluts solairs (/) A. Verdet (1965)" e la corrispondente grande firma con il disegno di Picasso dei raggi di sole in gesso colorato. Senza la litografia a colori di Picasso menzionata nella nota dello stampatore. La rilegatura originale, disegnata congiuntamente da André Verdet e Jean Chabert nei loro studi di Cousegoules, è in giunco con una composizione astratta montata di applicazioni in marocchino nero. Scatola originale in legno con chiusura scorrevole, rivestita in pelle scamosciata. Foglie e acquerello Verdet ca. 38 cm x 28,5 cm; cassetta 40,5 cm x 31,8 cm x 5,5 cm). Portfolio "Pour un nouveau printemps de Pablo Picasso (...)" stampato da Meyerbeer, Nizza 1963. Fogli sciolti come da edizione in copertina originale in rafia con intarsi in pelle nera di André Verdet e Jean Chabert. Copia HC a parte della piccola edizione limitata di 79. Scatola originale in legno scamosciato. Con dedica incorniciata di André Verdet (datata 1965) e grande firma e disegno di Pablo Picasso a gessetti colorati (pastelli) sulla prima pagina bianca.

Stima 4.800 - 9.600 EUR

Kaiserliche chinesische Mission in Europa im Jahr 1866. Sammlung von drei Original-Photographien, eines handschriftlichen kalligraphischen Gedichts in chinesischer Sprache des Chefgesandten Binchun und einer Original-Zeichnung. - Cina Missione imperiale cinese in Europa nel 1866. Raccolta di tre fotografie originali, un poema calligrafico scritto a mano in cinese dal capo inviato Binchun e un disegno originale. Contiene tre ritratti fotografici in carta de-visite (10,3 x 6,2 cm) del fotografo di Amsterdam H. C. Donk, che ritraggono tre dei delegati cinesi, con didascalie manoscritte. Didascalie. Le fotografie sono montate su un supporto insieme a una fotografia del poema su un cartoncino stampato con una traduzione in olandese e inglese, realizzata da F. Günst ad Amsterdam. Il poema calligrafico di Binchun sulla visita della missione nei Paesi Bassi dal 25 giugno al 1° luglio 1866 su un foglio piegato (circa 40 x 30,5 cm). Inoltre, un disegno originale a inchiostro di un mandarino cinese, firmato in cinese e con un'iscrizione manoscritta in inglese "London - 1851". - Sebbene la Cina Qing fosse ancora abbastanza forte, nel 1860 non aveva i mezzi necessari per resistere alle richieste delle potenze occidentali. L'esercito cinese si concentrò sui problemi interni al Paese piuttosto che sulle coste, il che significò che le forze alleate britanniche e francesi furono in grado di sconfiggere l'esercito Qing. La Cina fu costretta non solo a riconoscere le potenze europee come pari, ma anche ad adattarsi alle forme di diplomazia europee. L'alfiere Han ed ex magistrato Binchun (1804-1871) guidò la missione conoscitiva in Europa richiesta da Zongli Yamen, l'organo governativo responsabile della politica estera. Binchun era consapevole della natura storica del suo viaggio e modellò il suo aspetto diplomatico su quello dei grandi inviati. Durante i sette mesi di viaggio fu accompagnato da tre studenti cinesi di lingue straniere, suo figlio, l'inglese Edward Bowra e il francese Emile Dechamps, che fungevano da interpreti e guide turistiche. Durante il soggiorno nei Paesi Bassi, il loro compagno costante fu l'ingegnere civile J. F. W. Conrad (1825-1902), al quale furono presentate la poesia e le fotografie. Sebbene questa prima missione fosse un viaggio esplorativo senza uno status preciso, il gruppo incontrò diversi capi di Stato, tra cui la regina Vittoria. - Con lievi segni di età e usura. Nel complesso ben conservato. Missione imperiale cinese in Europa nel 1866. Raccolta di fotografie contemporanee, un poema calligrafico manoscritto in cinese del capo inviato della missione Binchun, tutti relativi alla visita nei Paesi Bassi dal 25 giugno al 1° luglio 1866, e un disegno originale. - Tre ritratti fotografici su carta da visita del fotografo di Amsterdam H. C. Donk, che ritraggono 3 dei delegati cinesi, con didascalie manoscritte sui supporti. Una fotografia del poema incollato su un cartoncino di porcellana stampato, con traduzione olandese e inglese, prodotto da F. Günst ad Amsterdam. Il poema calligrafico originale cinese di Binchun su un foglio piegato (circa 400 x 305 mm) e un disegno originale a inchiostro di un mandarino cinese firmato in cinese e con una didascalia manoscritta in inglese "London, 1851". - La Cina Qing, sebbene ancora piuttosto forte, nel 1860 non possedeva i mezzi necessari per respingere le richieste delle potenze occidentali, poiché era sottoposta a pressioni da ogni parte. Durante i primi anni del XIX secolo, l'esercito cinese era concentrato nelle aree interne piuttosto che sulle coste, il che significa che le truppe alleate britanniche e francesi furono questa volta in grado di sconfiggere l'esercito Qing. La Cina fu costretta non solo a riconoscere le potenze europee come pari, ma anche ad adattarsi alle forme di diplomazia europee. Dopo il 1860 ciò divenne particolarmente importante, quando la clausola della nazione più favorita fu eliminata dai trattati con Pechino. In apparenza un viaggio d'inchiesta richiesto dallo Zongli Yamen, l'organo governativo incaricato della politica estera, era guidato dall'alfiere Han ed ex magistrato Binchun (1804-1871). Consapevole della natura storica del suo viaggio, Binchun creò il suo personaggio diplomatico come quello dei grandi inviati degli Han. Accompagnato da tre studenti di lingue straniere cinesi, da suo figlio e dall'inglese Edward Bowra e dal francese Emile de de Champs, che fungevano da interpreti e da tour manager, il gruppo viaggiò per sette mesi in Europa. Durante il soggiorno nei Paesi Bassi, il loro compagno costante fu l'ingegnere civile J. F. W. Conrad (1825-1902), al quale erano state presentate la poesia e le fotografie. Sebbene questa prima missione fosse esplorativa e non avesse uno status preciso, il gruppo incontrò diversi capi di Stato, tra cui la Regina Vittoria. - Con lievi segni di età e usura. Nel complesso in buone condizioni. * Quest'opera è tassata. Il prezzo di aggiudicazione è soggetto a un premio del 23,95% e l'importo finale della fattura è soggetto a un'IVA del 7% (solo per i libri) o del 19% nei paesi in via di sviluppo.

Stima 12.000 - 12.000 EUR

Liste générale et tres-exacte, des noms, âges, qualités et demeures de tous les conspirateurs qui ont été condamnés à mort par le tribunal révolutionnaire, établi à Paris par la loi du 17 août 1792, & par le second tribunal etabli à Paris par la loi du 10 mars 1793, pour juger tous les ennemis de la Patrie [...]. Paris Marchand, Berthé, Channaud, Libraires et Marchands de nouveautés an II [1793] - an III [1795] 12 fasc. in 1 vol. in-8° : div. pagin. (± forte russ., alcuni strappi con talvolta minimi danni e rinforzi cartacei, minime gallerie di tarlo su alcuni ff.). Vitello marmorizzato coevo, dorso dorato con puledri, bordi rossi (usura, testatine mancanti, frontespizio incompleto, tavole sbadigliate, guardie dorsali staccate). Rara raccolta completa dei 12 fascicoli (32 pp. ciascuno tranne il n° XI: 27 pp.) compreso il supplemento del n° IX (18-[1] pp.) con i nomi di Saint-Just e del "tiranno" Robespierre. La pubblicazione cessò con l'abolizione del tribunal révolutionnaire il 31 maggio 1795. Rif. Brunet, suppl. I:874 ("questa suite è rara"). - Tourneux I:3956. - Coll. La Bédoyère 1215. Prov. G. van Lokeren (menzione ms. nel titolo del 1° fasc.). Congiunto: 1. Dizionario dell'Ancien Régime e degli abusi feudali [...]. Di M. Paul D*** de P***. Parigi, P. Mongie l'aîné (impr. de Fain), 1820. In-8° (alcune ruggini). Brossura (sfregata, dorso sbiadito). Prima edizione, titolo ornato da una bella vignetta allegorica litografata da Engelmann. Il "Discours préliminaire" e l'art. firmato "R.W." sono di Jean-Joseph Regnault-Warin. Rif. Saffroy 8009. Prov. Charles de Hoffmann, Bruxelles (targhetta blindata). - 2 Goncourt, Edmond et Jules - Histoire de la société française pendant la Révolution. Parigi, Quantin, 1889. In-4°. Mezzo marocchino melanzana coevo con angoli, copertine illustrate (sfregate, alcune macchie). Int. molto fresco. Ed. illustrata con 44 tavole a colori, di cui 9 a colori, più una tavola doppia. Arricchita da 1 incisione in costume sul frontespizio. Ref Vicaire III:1029 (3 voll.)

Stima 250 - 400 EUR

"Antoine Court de GEBELIN - Le monde primitif analysé et comparé avec le monde moderne considéré dans son génie allégorique et dans les allégories auxquelles conduit ce génie précédé du plan général des diverses parties qui composeront ce monde primitif". Dall'autore, Boudet, Valleyre, Veuve Duchesne, Saugrain e Ruault a Parigi, 1773-1782 - Rarissima prima edizione di "questo monumento di erudizione in forma di utopia delle origini" (A.-M. Mercier-Faivre) Illustrata con 5 frontespizi, 10 vignette, 45 tavole (alcune piene) e 2 mappe incise in calcografia. Tra le stampe, tra cui alcune di Marillier, si segnalano quelle dedicate agli ideogrammi cinesi, agli organi della voce, alle monete e ai documenti epigrafici, una grande carta dell'Italia antica (55 x 56 cm), una carta dell'Impero assiro (37,5 x 42,5 cm), lo Scudo di Achille e i tarocchi. Ogni volume di Le Monde primitif contiene un elenco di oltre 1.000 abbonati, che rivela le reti francesi ed europee dell'Illuminismo. Rilegato in pieno vitello con tripla filettatura dorata alle tavole, titoli e finalini in marocchino rosso ai dorsi, dorso con 5 falsi nastri e fasce dorate, decorato con motivi orientalisti. Ottime condizioni generali, qualche sfregamento alle legature non grave. Figlio di un pastore di Cévennes, Antoine Court de Gébelin (1719-1784) fu educato in Svizzera per seguire le orme del padre, ma preferì stabilirsi a Parigi e dedicarsi alle sue ricerche filologiche. È nel 1773 che questo fisiocrate e massone, noto per aver accolto Voltaire nella loggia Neuf Soeurs, inizia a pubblicare Le Monde primitif, un'impresa di vaste proporzioni che riscuote un immenso successo. L'obiettivo era quello di risalire alla fonte della conoscenza, di decifrare il mondo concepito come un'allegoria, attraverso lo studio delle lingue, delle tradizioni, dei miti e delle immagini. Nel corso di 9 volumi - inizialmente ne erano previsti 30! - gli interessi di Court de Gébelin comprendono gli antichi miti di Saturno, Mercurio ed Ercole, la "Grammaire universelle et comparative", l'origine della lingua e della scrittura, la storia del calendario, l'etimologia delle lingue francese, latina e greca, gli stemmi, le monete, lo scudo di Achille, i mazzi di tarocchi e altro ancora. "Un'opera molto rara, soprattutto con il volume IX, che manca in quasi tutte le copie". Dorbon, n. 927; De Guaita, n. 1267; Caillet, n. 2668; Quérard, II, p. 316. In-4, 101pp, 8pp, 278pp, 6pp, 175pp, 22pp (vol 1), 60pp, 644pp, 24pp, 524pp, 66pp (vol 3), 22pp, 626pp (vol 4), 104pp, 1241pp (vol 5), 327pp, 947pp + errata 1pp (vol6), 20pp, 1367pp (2314pp in impaginazione continua con il vol 6) (vol 7), 24pp, 71pp, 600pp (vol 8), 28pp, 244pp, 1048pp."

Stima 1.500 - 3.000 EUR

LABILLARDIERE Jacques Julien Houton de - Relation du voyage à la recherche de La Pérouse, fait par ordre de l'Assemblée Constituante, pendant les années 1791, 1792, et pendant la 1ère et la 2e année de la République française. Parigi, H.J. Jansen, An VIII [1799-1800]. 2 volumi di testo in-4 (288 x 211 mm) e un grande atlante in-folio (534 x 350 mm). Testo: XVI, 442 pp. per il volume I; 332, 113 pp. per il volume II. Atlante: titolo inciso e 44 tavole. Testo in vitello radica, dorso liscio decorato, margini screziati; atlante in mezzo basano fulvo, dorso liscio (legature coeve). (restauri) Sabin, 38420; Ferguson, 307 (testo) e 683 (atlante); Howgego, E26; Nissen, ZBI, 2331; Brunet, III, 711; Hill, p.168, per l'edizione inglese. Prima edizione per il testo e l'atlante. Nel febbraio 1791 l'Assemblea Costituente decise di inviare una spedizione alla ricerca di La Pérouse. La spedizione fu affidata a d'Entrecasteaux e Huon de Kermadec, che comandavano rispettivamente La Recherche e l'Espérance. Labillardière si unì all'equipaggio come naturalista. Dopo aver doppiato il Capo di Buona Speranza, la flotta si diresse verso l'Australia, circumnavigando il continente due volte prima di esplorare la Nuova Caledonia, le Isole Salomone, le Isole dell'Ammiragliato e Tonga. La scomparsa di d'Entrecasteaux e la notizia della morte di Luigi XVI indussero il comandante in seconda, monarchico, a interrompere la spedizione a Giava, dove furono arrestati diversi membri dell'equipaggio, tra cui Labillardière, Ventenat e Piron, noti per le loro idee repubblicane. Anche se la spedizione non raggiunse l'obiettivo che le era stato assegnato - la ricerca di La Pérouse - le collezioni e le osservazioni di Labillardière arricchirono notevolmente tutti i rami della storia naturale. La sua descrizione della flora delle terre australi è una delle migliori. Inoltre, Labillardière fornisce uno studio molto interessante sui tongani (nativi dell'Isola degli Amici, oggi Isola di Tonga, nell'arcipelago polinesiano), nonché un vocabolario di diverse lingue indigene come quelle della Malesia, di Capo Diemen, delle Isole degli Amici, della Nuova Caledonia e dell'Isola Waygiou. Le tavole botaniche sono incise su disegni di Redouté, quelle ornitologiche su disegni di Audebert e le altre su disegni di Piron, disegnatore della spedizione. Copia molto buona, collazionata secondo Ferguson.

Stima 5.000 - 7.000 EUR

EYTZINGER, Michael Copia ibrida del "De Leone Belgico" che unisce 2 edizioni, rilegata con la "Chorographia". Colonia F. Hogenberg 1583-1587 3 parti in 1 vol. (f.l.) (colorito d'epoca, macchie e macchie occulte, 1a carta restaurata). Pelle di maiale del XVII secolo, elaborata decorazione a bulino sulle tavole, dorso con bande ed etichetta in rilievo, bordi rossi (sfregamento, imbrunimento soprattutto sul dorso, piccoli strappi sulla cuffia, angoli leggermente urtati). Buona copia. 1. Prima edizione: De Leone Belgico, eiusq[ue] topographica atq[ue] historica descriptione liber [...]. Rerumque in Belgio maxime gestarum, inde ab anno Christi M.D.LIX. usque ad annum M.D.LXXXV. perpetua narratione continuatus (Print. G. Campensis) per F. Hogenberg, 1583. [12 (titolo incl.)]-24-24b/34b [=24]-35/522-[1] pp. (macchia d'acqua al 1° ff., carta restaurata). Completo della carta di "Leo Belgicus" nel 1° stato, ma con il titolo dell'edizione del 1585 (identico tranne che per la menzione "Auctior et locupletior editio"). Eytzinger o Aitsinger (1530?-1598?) fu testimone dell'esecuzione di Egmont e Hornes e divenne uno storico partigiano della Rivolta olandese. Illustrazioni: titolo, 114 tavole a doppia pagina (alcune non comprese nell'impaginazione) e 1 a piena pagina (calendario) di Frans Hogenberg (1536-1590) raffiguranti vedute e scene di battaglia nei Paesi Bassi, tra cui Bruxelles, Anversa, Tournai, Mons, Mechelen, Zichem, Kortrijk, Cambrai ecc. Lo splendido "Leo Belgicus" fu la prima rappresentazione dei Paesi Bassi sotto forma di leone. Divenne un simbolo dell'unità e della forza delle 17 Province. Meurer dice: "Die Löwekarte ist wohl das bekannteste, wichtigste und auch schönste Beispiel für die manieristischen Experimente in der Kartographie des 16. und 17. Jahrhunderts, sie ist ein ein ein ein ein der Kartographie des 16. und 17. Jahrhunderts. Jahrhunderts, sie ist später vielfach kopiert worden". Rif. VD16 E 4768. - Adams E-1175. - STC German 292. - Meurer, Atlantes Colonienses, 105-115. - VdHeijden, Leo Belgicus 1.1. 2. Gran parte dell'edizione del 1585, con pp. [533]-654 (cioè 655), [2] pp. incl. titolo, 29 tavole a doppia pagina. Aggiunta, come in altre copie, per ampliare l'edizione precedente: "Es gibt Mischformen zwischen der Ausgabe 1583 und der "Editio auctior" 1585 [...] bei fortlaufender Zählung" (VD16). Rif. VD16 ZV-5653. 3. Belgici Leonis Chorographia Das ist Ein Newe Landt beschreibung des Belgischen Lewen in XVII Provincien des gantzen Niderlandts aussgetheylet. 1587. [4 incl. titolo] pp, XVII-[6] pl. 1 cartina ripiegata (piccolo lavoro di tarlo nella parte inferiore di alcune quartine con minimo impatto del margine sull'ultima pl., mancanza di carta restaurata sul margine di f. F1, cartina: alcuni strappi senza perdita. F1, carta: alcuni strappi senza perdita sulle pieghe, foro di spillo, mancanza di carta restaurata nell'angolo inferiore destro con piccolissimo difetto sul margine della pl.). Prima ed., ill. con tit. ingr. e 25 incisioni a doppia pagina: 17 carte e 8 ritratti (Filippo II, Elisabetta I, Margherita di Parma, i duchi Alessandro Farnese e Ferdinando Alvares d'Alba, Luis Requesens, Juan d'Austria e Guglielmo d'Orange), e piega. Mappa "Leo Belgicus" nel 2° stato. Rif. VD16 E-4777. - Meurer, Atlantes Colonienses, 110:ETZ 1. - VdHeijden, Leo Belgicus 1.2. Vecchia annotazione ms. parzialmente tagliata sul primo titolo, nota di acquisto ms. del 1878 e tracce di targhetta all'interno della copertina.

Stima 30.000 - 35.000 EUR

Rarissimo album di acquetinte del XVIII secolo ROBERTSON (Archibald) Breve racconto descrittivo della parte pirenaica della Bigorre da cui sono selezionati dodici dei soggetti destinati alla pubblicazione. Londra, Robertson, 1783. Grande folio oblungo: 2f. tavola, 16 vedute all'acquatinta di cui una in seppia. A questo album si aggiunge una Veduta di Messina di Swinburne datata 1783. Pieghevole centrale su 3 tavole. Legatura in ½ chagrin marrone con angoli XIX firmata HODGSON BINDER - Liverpool, dorso liscio decorato con titolo lungo, bordi macchiati di rosso. Un album molto raro, l'unico completo conosciuto nelle collezioni pirenaiche (l'unica altra serie completa è al British Museum), che è in realtà un unicum (è l'unico con le foglie di testo). Queste grandi acquetinte sono anche le prime vedute incise dei Pirenei. I due fogli di tavole riportano i dettagli delle prime 8 tavole, mentre i 12 soggetti pirenaici citati nel titolo non furono mai pubblicati per intero: 4 vedute sono datate 1783, le ultime due apparvero nel 1787. Elenco delle tavole: 1/ Barèges nei Pirenei (1783) - 2/ Luz nei Pirenei - 3/ Veduta della valle di Barèges - 4/ I salti del Gave (du Gave) - 15/ Rappresentazione dei mulini dei contadini presso la valle di Barèges (1787) - 17/ Veduta di Barèges presa dietro il torrente (1787). Le prime 4 vedute sono state incise da Robertson su dipinti di G. BARRETT, le ultime 2 sono disegnate e incise da ROBERTSON. Le altre vedute mostrano : 5/ Veduta del meraviglioso ponte di Veja (vicino a Verona) - 6/ Veduta delle rovine di un arco romano ad Aix en Savoie - 7/ Veduta del lago di Wallenstat - 8/ Veduta di Recorao - 9/ Antico Orecchio di Dionisio a Siracusa - 10/ Bagno caldo tra Palermo e Sigesta - 11/ Antico porto di Girgenti in Sicilia - 12/ Veduta del Tempio della Concordia a Girgenti - 13/ Veduta di Messina nel 1777 - 14/ Veduta del meraviglioso ponte naturale di Veja (1787) - 16/ Veduta di Vaucleuse presso Avignone (1787). Provenienza: copia della biblioteca di Smith-Stanley, XIV conte di Derby, con la sua targhetta stampata del XIX secolo raffigurante un drago alato, il motto "Honi soit qui mal y pense", sormontato da una corona; conservato nella biblioteca dei conti di Derby al castello di Knowsley Park. Venduto all'asta da Christie's a Londra nel 1953. L'opera fu poi acquistata da un libraio londinese nel 1955 e fu uno dei gioielli della collezione del bibliofilo lourdiano Jean Senmartin. È stata presentata nuovamente all'asta (vendita Senmartin, Briscadieu-Auch, 1995 - venduta per 19800 franchi). Smith-Stanley (1799-1869), statista britannico, Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera, Gran Croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio, tre volte Primo Ministro, leader del Partito Conservatore.

Stima 3.000 - 5.000 EUR

"Francisco de QUEVEDO - Pablo de Segovia Pubblicato da Edouard Pelletan a Parigi e Daniel Vierge a Boulogne-sur-Seine nel 1902 - Esemplare eccezionalmente ben rilegato da René Kieffer in pieno marocchino olivastro interamente mosaicato sulle tavole e sul dorso con una magnifica composizione "aux citrons" con numerose cornici di filetti dorati e forme geometriche di ispirazione orientale. Dorso a 4 nervi decorato con la stessa composizione a mosaico nel riquadro centrale. Bordi nello stesso marocchino con fiori a mosaico agli angoli e incorniciati da filetti dorati, carta marmorizzata e carte finali foderate con tessuto che riprende i motivi delle copertine della legatura. Bordi dorati. Edizione molto bella di questo racconto picaresco spagnolo tradotto da J.H. Rosny e illustrato da 120 disegni di Daniel Vierge, una delle sue opere più belle. Una copia con due stati di tutte le illustrazioni, tutte su Japon, con un ritratto dell'autore in frontespizio, anch'esso in due stati. Una delle 40 prime copie numerate su carta Japon des manufactures impériales, arricchita da tre schizzi originali rilegati in testa e firmati da Daniel Vierge. Una suite di 4 incisioni raffiguranti personaggi del romanzo, tutte in 3 stati, su carta Cina. ECCEZIONALE ESEMPIO in magnifico stato di conservazione, che testimonia la formidabile maestria del legatore René Kieffer la cui produzione, sebbene vasta e talvolta disomogenea, è tra le più impressionanti dell'epoca. Grande in-4, 227pp".

Stima 1.000 - 1.500 EUR