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Arti del mondo

Nella top ten delle aste, le arti primitive non sono le ultime.Questi tesori d'arte africana, americana e oceanica venduti all'asta hanno affascinato i collezionisti da andré breton a pablo picasso, da pierre vérité a jacques kerchache, che ha contribuito a portare le produzioni di questi popoli considerati "senza scrittura e senza storia" al louvre nel 2000, in previsione dell'apertura del museo quai branly di parigi. "i capolavori di tutto il mondo nascono liberi e uguali", ha detto questo appassionato di questi oggetti magici provenienti dai quattro angoli del globo: africa (costa d'avorio, repubblica del congo, repubblica democratica del congo, nigeria, angola, burkina-faso, gabon, madagascar ...), oceania (papua nuova guinea, isole marchesi, isole cook, isole salomone, nuova zelanda, polinesia ...) Le americhe (taino dalle isole dei caraibi, inuit dal golfo di alaska) e insulinde (borneo, indonesia ...). Anche se hanno tardato ad acquisire lo status di opere d'arte, dal 2000, le arti primitive sono al centro delle aste online (sacre), che si tratti di maschere dogon, statue fang o figure reliquiario mbulu ngulu kota; ciondoli maori o sculture eschimesi...

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NEW KINGDOM EGYPTIAN RELIEF DEPICTING A HIGH OFFICIAL - Nuovo Regno, XVIII dinastia, regno di Amenhotep IV-Akhenaton, ca. 1353 - 1336 A.C. Un rilievo in arenaria raffigura un alto funzionario originariamente seduto davanti a una bilancia. È raffigurato secondo i nuovi canoni artistici: seno femminile, ventre prominente, viso lungo ed espressivo, braccia sottili con mani lunghe e dita affusolate. Il braccio destro è alzato in un gesto di comando, mentre il braccio sinistro è piegato al gomito, con la mano che impugna una tavolozza da scriba. L'uomo indossa una veste trasparente e una parrucca fittamente ondulata, elementi tipici dell'abbigliamento del periodo di Amarna. Un testo geroglifico diviso in quattro colonne riporta i titoli e il nome della persona, purtroppo incompleto. Tuttavia, è possibile ricostruire il suo nome sia in base ai geroglifici, seppur incompleti, sia in base ai titoli: si tratta probabilmente di Huya, un alto funzionario del faraone Akhenaton e amministratore della regina Tiye, madre del faraone. Dietro la figura di Huya si intravede il busto di una figura stante con la testa rasata, rappresentata in dimensioni minori rispetto a Huya. La colonna di geroglifici che lo sovrasta indica solo il suo nome: Meh, probabilmente era un servitore di Huya. Lungo il lato destro, il frammento presenta un bordo rialzato, che ci permette di affermare che proviene dalla zona d'angolo della parete di una tomba. Il frammento in rilievo faceva parte di una scena più ampia di pesatura dell'oro dei tributi, attività alla quale Huya presiedeva nella sua funzione di "Sorvegliante del doppio tesoro". Il pezzo è datato alla fine del Nuovo Regno, precisamente durante il regno del "faraone eretico" Amenhotep IV-Akhenaton (1353-1336 a.C.). Oltre a rivoluzionare la religione egizia, imponendo il culto del disco solare Aten, egli diede impulso a un nuovo stile artistico, caratterizzato da forme esagerate, chiamato dagli studiosi "arte di Amarna", dal nome del villaggio di Tell el-Amarna, nel Medio Egitto, luogo in cui sorgeva l'antica città di Aketaton "Orizzonte del disco solare", fondata da Akhenaton per essere la nuova capitale dell'Egitto. Per i simili si veda: La storia della scultura del Mondo, Egitto1978, p. 146 fig.2. Questo pezzo è accompagnato da una relazione di Simone Musso, consulente curatore per le antichità egizie del Museo Stibbert di Firenze, membro della spedizione archeologica di Nuri. Dimensioni: 420 mm x 410 mm; peso: 9,15 kg. Provenienza: Proprietà di un collezionista londinese; in precedenza apparteneva alla famiglia Mayfair S. A., acquistata da un professore londinese alla fine degli anni Settanta. L'oggetto è stato verificato nel database dell'Art Loss Register ed è accompagnato da una lettera di conferma.

Stima 12.000 - 20.000 GBP

ABDUR RAHMAN CHUGHTAI (1897-1975) LAILA-MANJI SERIES, SIGNED BOTTOM RIGHT, WATERCOLUR ON PAPER - ABDUR RAHMAN CHUGHTAI (1897-1975) SERIE LAILA-MANJI, FIRMATO IN BASSO A DESTRA, ACQUERELLO SU CARTA Laila alla Mecca che prega per il ricongiungimento e Manju sullo sfondo in un deserto Provenienza: Proprietà di un gentiluomo britannico che l'ha acquistato direttamente dall'artista. Dimensioni 69 × 66 cm Riferimento - Un altro dipinto della stessa serie è stato venduto in queste sale, lotto 43 del 16 febbraio 2024. Note a piè di pagina - Abdur Rahman Chughtai, pittore e intellettuale pakistano di spicco, è noto per essere stato il pioniere di uno stile artistico distintivo pioniere di uno stile artistico distintivo che fonde l'arte Mughal, la pittura in miniatura, l'Art Nouveau e la miniature, l'Art Nouveau e le tradizioni artistiche islamiche. Riconosciuto come "il primo artista musulmano significativo artista musulmano moderno dell'Asia meridionale", ricopre la stimata posizione di artista nazionale del Pakistan. nazionale del Pakistan. Nato a Lahore nel 1897, Chughtai proviene da una stirpe di artigiani, architetti e decoratori, e decoratori. Il suo percorso artistico è iniziato con una formazione in naqqashi sotto la guida dello zio Baba Miran Shah Naqashi. zio Baba Miran Shah Naqqash, seguita da un'istruzione presso la Railway Technical School e la Mayo School of Art. Mayo School of Art, dove divenne istruttore capo di cromolitografia. Il talento artistico di Chughtai sbocciò con la sua prima pittura revivalista in stile "orientale" nel 1916. orientale" nel 1916, e si è fatto notare grazie a mostre e contributi alla nascente Lahore, che stava nascendo come scena artistica moderna. Artista versatile, eccelleva negli acquerelli, nella stampa e nell'incisione, perfezionando il suo lavoro. e l'incisione, perfezionando quest'ultima durante i soggiorni a Londra a metà degli anni Trenta. Nel corso di sei decenni, Chughtai produsse una vasta opera, che comprendeva acquerelli, schizzi a matita, incisioni e acquetinte, accumulando quasi 2000 acquerelli e numerose altre creazioni. Il suo contributo significativo si è esteso al di là delle arti visive, comprendendo racconti, articoli sull'arte, sul disegno di francobolli e monete e sul arte, il disegno di francobolli e monete e le copertine di libri. L'opera magna di Chughtai, il Muraqqai-i- Chughtai, è un'edizione illustrata di opere d'arte. Chughtai, un'edizione illustrata delle poesie urdu di Mirza Ghalib, è acclamata come un capolavoro della produzione libraria. produzione libraria. Riconosciuto come uno dei rappresentanti più importanti del Pakistan dopo il 1947, il lavoro di Chughtai ha raccolto consensi a livello mondiale, con personaggi influenti come Allama Iqbal, Pablo Picasso ed Elisabetta II, Pablo Picasso ed Elisabetta II tra i suoi ammiratori. Il suo repertorio tematico traeva ispirazione dalle leggende indo-islamiche, dal folklore, dalla storia, dal Punjab, dalla Persia e dal mondo Mughal. mondo Mughal, mostrando una sfumata fusione di influenze. L'eredità di Chughtai perdura attraverso le sue mostre e la presenza delle sue opere nelle collezioni di tutto il mondo.

Stima 40.000 - 60.000 GBP