GAURICO, Pomponio - De sculptura [Firenze, Filippo di Giunta, 8 gennaio 1504]
IL PRIMO LIBRO STAMPATO DEDICATO INTERAMENTE ALLA SCULTURA.
SECONDO ANDRÉ CHASTEL E ROBERT KLEIN, "IL PRIMO TRATTATO D'ARTE DESTINATO AGLI AMATORI E AI DILETTANTI COLTI".
ESEMPIO CON LE ARMI DI UNO DEI PIÙ ELEGANTI PERSONAGGI DEL SECOLO D'ORO SPAGNOLO: IL DUCA DI MEDINA, VICE RE DI NAPOLI EDIZIONE ORIGINALE In-8 (142 x 94 mm)
COLLOQUIO: a-f8 (f2 vuoto) cioè 48 ff. n. ch.
LEGATURA NAPOLITANA DEL XVII SECOLO. Marocchino rosso, decorazioni dorate, stemma al centro delle tavole con motto, cornice con roulette e puledri agli angoli, dorso costolato e decorato, bordi dorati. Scatola moderna
PROVENIENZA :
Julius Ballini con la data del 24 febbraio 1568 scritta in inchiostro marrone sul frontespizio -- Ramiro Núñez de Guzmán, duca di Medina de Las Torres e viceré di Napoli (1600-1668; armi) con iniziali. Il suo stemma e il suo emblema recano intorno allo scudo le iniziali: "A.C.G.D.M.A.H. P.P.M.I.G.P.C.L." per Addidit, Comitatui, Grandatum, Ducatum, Ducatum, Marchionatum, Marchionatum, Arcis, Hispanoliensis, Perpetuam, Praefecturam, Magnam Indiarum, Guzmanorum, Primam, Chancellariatum, Lineam. Il suo motto è anche impresso Revoluta foecundant -- William Godolphin (1634-1696); nota manoscritta in inchiostro marrone sul frontespizio. Godolphin acquistò in blocco la biblioteca del viceré di Napoli, Ramiro Núñez de Guzmán -- v.j. d. dom Salomone 1739: nota manoscritta in inchiostro bruno sul frontespizio -- Arthur Lauria (timbro manoscritto sul frontespizio datato 1935) -- Maurice Burrus (1882-1959; nota manoscritta; sua vendita, Parigi, 15 dicembre 2015, n. 79)
Alcuni segni di foxing ai margini
Ramiro Núñez de Guzmán (1600-1668) era il genero del primo ministro sotto Filippo IV di Spagna, il conte-duca di Olivares. Con il nome di Duca di Medina de Las Torres, fu nominato Viceré di Napoli nel 1637 e abbellì notevolmente la città. Tra le altre cose, fece costruire il Palazzo Donn'Anna. Amante dell'arte, appassionato bibliofilo e, insomma, vero e proprio uomo universale del Secolo d'oro spagnolo, il viceré Núñez de Guzmán fu anche uno dei maggiori mecenati del pittore José de Ribera.
Pomponio Gaurico (1481 ca. - 1530) apparteneva a una generazione per la quale la padronanza delle discipline umanistiche letterarie e scientifiche andava di pari passo con lo studio della storia dell'arte. Il De sculptura apparve nel 1504, in un momento in cui lo studio della storia dell'arte cominciava a far parte della Bildung dell'uomo colto. La teorizzazione dell'arte si era sviluppata in Italia a partire dalla pubblicazione delle opere di Leon Battista Alberti (1404-1472). Il testo dedicato al duca Ercole I d'Este ha quindi la forma di un dialogo, in cui vengono esposte le differenze tra gli artisti padovani e quelli fiorentini del Quattrocento. Il De sculptura è un elogio della scultura, sia nei suoi aspetti estetici che tecnici, con lunghe sezioni sui materiali, sui bronzi e sui procedimenti utilizzati. Gaurico elogia poi l'emulazione culturale di Padova ed elenca i membri della scuola padovana, tra cui Antonio Rizzo, i fratelli Lombardo, Giorgio Lascaris, Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio e Severo da Ravenna.
BIBLIOGRAFIA :
USTC 832061 -- Adams, G-292: collazione conforme -- J. von Schlosser, La Littérature artistique, Paris, 1984, pp. 259-262 -- Vagnetti, E, II, b1 -- Riccardi, I, i, 367 -- André Chastel & Robert Klein, Pomponius Gauricus, De Sculptura, Droz, 1969, p. 20 -- un altro bell'esemplare di quest'opera rara è noto presso la libreria Thomas Scheler, Cat. 2012, n. 9
WEBOGRAFIA :
https://dbe.rah.es/biografias/14418/ramiro-nunez-felipez-de-guzman -- per leggere l'introduzione all'edizione commentata del testo data da A. Chastel e R. Klein: https://books.google.fr/books?id=JHw6L7Yyj44C&pg=PA21&lpg=PA21&dq
Stima 25.000 - 35.000 EUR